Informativa, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del d.lgs. 281 del 1997, sul decreto interministeriale del 19 febbraio 2019, recante Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici, predisposto ai sensi dell’art. 2 della legge n. 127 del 2017.
Repertorio atti n.121/CSR del 3 luglio 2019
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
nella seduta del 22 novembre 2018:
VISTO il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo;
VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014 del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
VISTO l’art. 6, comma 1, del d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, riguardante le informazioni rese in Conferenza dalle Amministrazioni centrali;
VISTA la legge 25 luglio 2017, n. 127, recante Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici;
VISTO, in particolare, l’art. 2 della suddetta legge, che per le finalità di salvaguardia degli agrumeti caratteristici di cui al precedente art. 1, prevede che il Ministro per le politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo individui i territori interessati, con decreto da emanarsi di concerto con il Ministro per l’ambiente e la tutela del territorio e del mare e con il Ministro per i beni e le attività culturali, e previa intesa da acquisirsi in sede di Conferenza Stato-Regioni, disciplinando i tipi di intervento realizzabile e la misura dei contributi da erogare a sostegno;
VISTO l’atto rep. n. 215/CSR del 22 novembre 2018, con cui la Conferenza Stato-Regioni ha sancito intesa sullo schema di decreto interministeriale previsto dal richiamato art. 2 della legge n. 127 del 2017;
VISTA la nota n. 4702 del 30 aprile 2019, con la quale il Ministero per le politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo ha inviato, per una informativa alle Regioni, il decreto prot. n. 1904 del 19 febbraio 2019, già registrato alla Corte dei Conti e pubblicato sul sito, che ha modificato lo schema originario su cui la Conferenza aveva sancito intesa, alla luce del parere reso dalle Commissioni parlamentari, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della citata legge 25 luglio 2017, n. 127;
VISTA la nota n. 7244 del 7 maggio 2019, con cui la Segreteria della Conferenza ha diramato il predetto decreto interministeriale n. 1904 del 19 febbraio 2019;
VISTA la nota n. 1309 del 2 luglio 2019, con cui il Coordinamento politiche agricole delle Regioni ha chiesto di portare il suddetto decreto in sede di Conferenza Stato-Regioni per la finale presa d’atto;
VISTI gli esiti nell’odierna sessione, nella quale il Presidente della regione Molise, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, ha preso atto del nuovo testo ed ha formulato due raccomandazioni in tema di investimenti per la trasformazione degli agrumi e di standardizzazione della modulistica a livello nazionale, contenute in un documento contestualmente consegnato (allegato 1),
PRENDE ATTO
nei termini di cui in premessa, del decreto interministeriale del 19 febbraio 2019, recante Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici, predisposto ai sensi dell’art. 2 della legge n. 127 del 2017, con le raccomandazioni di cui al documento consegnato che si allega come parte integrale e sostanziale del presente atto.