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Repertorio atto n. 78/CSR

Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulle risorse per il trasporto pubblico locale e sull’istituzione di un tavolo di confronto, in attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 15 ottobre 2018 (Rep. atti n. 188/CSR), per condividere la rimodulazione dell’accantonamento su altre risorse, secondo le modalità previste dalla Legge n. 145/2018.

Repertorio atti n. 78/CSR   del 9 maggio 2019

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 9 maggio 2019:

VISTO l’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale dispone che Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità, economicità ed efficacia dell'azione amministrativa, possono concludere in sede di Conferenza Stato-Regioni accordi, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;

CONSIDERATO che:

a) Il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2019, prevede, tra l’altro, che: “nell’accordo di fine anno con la Commissione Europea, il Governo aveva indicato una previsione di indebitamento netto per il 2019 pari al 2 per cento del PIL. La Legge di Bilancio contiene una clausola che, in caso di deviazione dall’obiettivo di indebitamento netto, prevede il blocco di due miliardi di spesa pubblica. Sulla base delle nuove previsioni pubblicate in questo documento, tale scenario appare ora probabile. Il Governo attuerà pertanto tale riduzione di spesa”.

b) Le Regioni ed il Governo nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 15 ottobre 2018 hanno sancito un Accordo, che si è tradotto normativamente nella legge di bilancio 2019-2021 per la salvaguardia dei trasferimenti, compreso il Fondo Nazionale Trasporti, fronte dell’impegno regionale al concorso degli obiettivi di finanza pubblica che avviene “senza ridurre i trasferimenti regionali in settori sensibili, quali, tra l’altro, le politiche sociali, il Fondo nazionale Trasporti e il Fondo Sanitario Nazionale.”

c) L’accantonamento si configura ora, a valle dell’approvazione del DEF 2019, come un effettivo taglio del trasferimento regionale con ciò impedendo il rispetto degli impegni assunti, nonché determinando l’impossibilità di rispettare i contratti sottoscritti con le aziende di trasporto pubblico locale e impattando negativamente sul rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori.

d) La Conferenza delle Regioni e Province autonome, in data 17 aprile 2019, ha chiesto l’apertura di un tavolo di confronto che in attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 15 ottobre 2018 (Rep. Atti 188/CSR), possa condividere la rimodulazione dell’accantonamento su altre risorse, secondo le modalità previste dalla Legge n. 145/2018;

RILEVATO che il Parlamento, in sede di discussione del DEF 2019, ha approvato una risoluzione che, tra l’altro, impegna il Governo “a prevedere l’individuazione, in sede di legge di assestamento al Bilancio 2019, delle risorse destinate al trasporto pubblico locale, momentaneamente rese disponibili a legislazione vigente al fine di far fronte a specifiche esigenze economiche contabili”;

VISTA la nota n. 2564/C4TRASP/CSR del 7 maggio 2019 del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome con la quale le Regioni con la quale hanno chiesto che il Governo assicuri il ripristino dei 300 milioni di Euro oggetto di riduzione in relazione alla clausola di salvaguardia prevista dalla legge di bilancio;

VISTO lo schema di Accordo inviato dalle Regioni in allegato alla nota sopra citata, diramato in data 8 maggio 2019;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta nel corso della quale le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’Accordo, con la richiesta dell’apertura del tavolo di confronto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, finalizzata ad individuare le procedure attraverso cui si potrà effettuare a ottobre il riparto del 20% dell’annualità 2019 del fondo per il trasporto pubblico locale, non essendo applicabili i criteri previsti articolo 27 decreto legge 50/2017;

CONSIDERATO che il Governo ha ritenuto di potere accogliere le richieste delle Regioni;

ACQUISITO quindi, l’assenso del Governo, dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano:

                                              TUTTO CIO’  PREMESSO

SANCISCE IL SEGUENTE ACCORDO

ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281:

Il Governo assicura il rispetto dell’Accordo del 15 ottobre 2018 che garantisce, tra l’altro, la piena e totale garanzia delle risorse per l’esercizio delle politiche regionali in materia di trasporto pubblico locale, utilizzando la legge di assestamento al bilancio statale per ripristinare i 300 milioni di Euro oggetto di riduzione in relazione alla clausola di salvaguardia prevista dalla legge di bilancio;

le Regioni assicurano di conseguenza, nelle more della approvazione della legge di assestamento 2019, di non far gravare sul sistema delle aziende di trasporto pubblico locale le potenziali criticità sul versante delle erogazioni di cassa, nell’ambito delle disponibilità dei propri bilanci.

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