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Repertorio atto n. 168/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 232, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute che recepisce la direttiva (UE) 2017/164 della Commissione del 31 gennaio 2017 con la quale è stato definito un quarto elenco di valori indicativi di esposizione professionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE, 2000/39/CE e 2009/161/UE della Commissione.

Rep. Atti n. 168/CSR del 17 ottobre 2019

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 17 ottobre 2019:

VISTO l’articolo 232, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni, il quale al comma 2 prevede, tra l’altro, che con uno o più decreti dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della salute d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni sono recepiti i valori di esposizione professionale e biologici obbligatori predisposti dalla Commissione europea;

VISTA la direttiva 2017/164/UE della Commissione del 31 gennaio 2017 con la quale è stato definito un quarto elenco di valori indicativi di esposizione professionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE, 2000/39/CE e 2009/161/UE della Commissione;

VISTE le note del 23 e del 26 luglio 2019, diramate rispettivamente il 23 e il 29 luglio 2019, con le quali Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso lo schema di decreto che recepisce la direttiva (UE) 2017/164 con la quale è stato definito un quarto elenco di valori indicativi di esposizione professionale;

VISTA la nota del 30 luglio 2019, diramata in pari data, con la quale la Commissione Salute ha segnalato che nel provvedimento non sono state recepite alcune proposte formulate dal Comitato consultivo per la determinazione e l’aggiornamento dei valori limite di esposizione professionale di cui all’articolo 232, del decreto legislativo n. 81 del 2008, formulando istanze di chiarimenti in proposito;

VISTA la nota del 31 luglio 2019, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha comunicato la necessità di completare l’istruttoria;

RILEVATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 1° agosto 2019 di questa Conferenza, non è stato esaminato;

VISTA la nota del 28 agosto 2019, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso una nota contenente il parere favorevole, con osservazioni, del Ministero dello sviluppo economico;

VISTA la nota del 18 settembre 2019, diramata il 24 settembre 2019, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso il testo definitivo dello schema di decreto interministeriale con l’allegato XXXVIII recante la tabella delle sostanze chimiche pericolose che sostituisce integralmente quello già trasmesso in precedenza;

RILEVATO che è stata convocata una riunione tecnica il 7 ottobre 2019 nel corso della quale, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha evidenziato le osservazioni accolte del Ministero dello sviluppo economico e delle Regioni ed esplicitato le motivazioni di quelle non accolte;

VISTA la nota del 10 ottobre 2019 con la quale il Ministero della salute ha comunicato il concerto; 

VISTA la nota del 15 ottobre 2019, con la quale la Regione Piemonte, Coordinatrice della Commissione salute ha trasmesso l’assenso tecnico sul provvedimento;

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano; 

SANCISCE INTESA

sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute che recepisce la direttiva (UE) 2017/164 della Commissione del 31 gennaio 2017 con la quale è stato definito un quarto elenco di valori indicativi di esposizione professionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE, 2000/39/CE e 2009/161/UE della Commissione, nella versione trasmessa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con nota del 18 settembre 2019.

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