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Repertorio atto n. 32/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Piano nazionale di azione per mantenere lo status polio - free”.

Rep. Atti n.      32/CSR del 12 marzo 2020

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nell’odierna seduta del 12 marzo 2020:

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTA l’intesa Stato-Regioni del 30 maggio 2002 concernente l’accordo sulle modifiche al calendario della vaccinazione antipoliomielitica (Rep. Atti n. 1453/CSR), che prevede, tra l’altro, che “le Regioni e le Province autonome, nell’ambito delle specifiche competenze, proseguono la sorveglianza della paralisi flaccida acuta, quale attività determinate ai fini dell’eradicazione della poliomielite e delle valutazioni per gli adeguamenti delle strategie vaccinali antipoliomielite”;

VISTA l’intesa Stato-Regioni del 13 novembre 2014 concernente il “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018” (Rep. Atti n. 156/CSR), che individua tra i macro obiettivi a elevata valenza strategica, attraverso la messa a punto di piani e programmi, quello di ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie;

VISTO, in particolare l’articolo 1, comma 4, della citata intesa che fa riferimento alle risorse per il raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, allo sviluppo dei sistemi di sorveglianza e all’armonizzazione delle attività di prevenzione negli ambiti territoriali;

VISTA l’Intesa Stato-Regioni del 21 dicembre 2017 concernente la proroga del Piano Nazionale della Prevenzione per gli anni 2014-2018 e la rimodulazione dei Piani regionali della Prevenzione 2014-2018, (Rep. Atti n. 247/CSR), che ha esteso al 31 dicembre 2019 la vigenza dell’anzidetto Piano;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA)”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana del 18 marzo 2017, n. 65, in cui vengono comprese tra i LEA le attività e le prestazioni volte a tutelare la salute e la sicurezza della comunità da rischi infettivi;

VISTA l’intesa Stato-Regioni del 19 gennaio 2017 sul documento recante “Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019" (Rep. Atti n. 10/CSR);

VISTA la nota in data 24 gennaio 2020, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso la proposta di Intesa indicata in oggetto, unitamente al “Piano nazionale di azione per mantenere lo status polio - free”;

VISTA la nota dell’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza del 30 gennaio 2020, con la quale la predetta documentazione è stata diramata alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano con richiesta di assenso tecnico, pervenuto il 21 febbraio 2020;

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome sulla proposta in esame;

Sancisce INTESA

 

tra il Governo e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nei termini di seguito riportati:

VISTO:

  • la risoluzione WHA41.28 del 13 maggio 1988 con cui l’Organizzazione mondiale della sanità esortava gli stati membri ad impegnarsi per poter eradicare la poliomielite;
  • il Regolamento Sanitario Internazionale (2005) secondo il quale la presenza di un caso di poliovirus costituisce un’urgenza di salute pubblica di portata internazionale;
  • la risoluzione WHA 60.14 del 21 maggio 2007 con cui l’Organizzazione mondiale della sanità esortava tutti gli Stati membri a riesaminare e, se del caso, aggiornare le raccomandazioni nazionali sull'immunizzazione contro la poliomielite e a rafforzare i sistemi di sorveglianza al fine di rilevare rapidamente qualsiasi poliovirus selvaggio circolante;
  • il decreto legge 7 giugno 2017, n. 73, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2017, n. 119;
  • l’intesa Stato-Regioni del 7 marzo 2019 sul documento recante “Piano Nazionale di Preparazione e di Risposta a una Epidemia di Poliomielite” (Rep. Atti n. 34/CSR);
  • il Polio Eradication & Endgame Strategic Plan 2013-2018 dell’OMS;
  • il “Strategic Action Plan on Polio Transition (2018-2023)” portato alla settantunesima assemblea mondiale della sanità del 24 aprile 2018 (WHA A71/9);

CONSIDERATO:

  • che l’incidenza della poliomielite, grazie ai programmi per l’eradicazione della malattia, è, rispetto agli anni ’50, notevolmente diminuita;
  • che nel 2002 la regione europea è stata dichiarata “polio-free” e diventa pertanto ancora più importante mettere in opera tutte le azioni necessarie per rilevare precocemente la presenza di poliovirus e contrastarne immediatamente la diffusione;
  • che l’ultimo Piano Nazionale per sostenere lo status polio-free risale al triennio 2006-2008;

RITENUTA, pertanto, seguendo l’invito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la necessità di aggiornare il “Piano Nazionale di Azione per mantenere lo status Polio-Free”, per adeguare le azioni necessarie a ridurre il rischio di un’eventuale reintroduzione del poliovirus o, nel caso, per individuarne precocemente l’eventuale presenza;

PREMESSO CHE:

  • si vuole delineare il miglior percorso possibile per conseguire l’obiettivo di prevenire e rilevare immediatamente eventuali importazioni di poliovirus;
  • si vuole ottenere la documentazione richiesta per mantenere la certificazione di status polio-free.
  • si vuole focalizzare l’attenzione sulla prevenzione altamente efficace – come suggerito dalle agenzie internazionali - basata sulle evidenze scientifiche.

SI CONVIENE

Sul “Piano Nazionale di Azione per mantenere lo status Polio-Free”, di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante della presente intesa.

Il presente documento, tenendo conto dei progressi verso l’eradicazione della poliomielite, delle indicazioni fornite dall’OMS e della situazione epidemiologica presente sul nostro territorio nazionale, sarà aggiornato tra tre anni.

A tal fine, le Regioni si impegnano a:

  • raggiungere e mantenere le coperture vaccinali contro la poliomielite;
  • mantenere e incrementare la sorveglianza delle Paralisi Flaccide Acute (PFA);
  • mantenere e incrementare la sorveglianza ambientale;
  • verificare che i laboratori distruggano il materiale infettivo e potenzialmente infettivo per poliovirus secondo le direttive emanate dal Ministero della Salute.

Per le attività di cui al presente documento, le amministrazioni interessate provvedono nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

Dall’attuazione della presente Intesa non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Per saperne di più

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