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Repertorio atto n. 16/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il “Piano di Controllo Nazionale Pluriennale 2020-2022”.

Rep. Atti n. 16/CSR  del 20 febbraio 2020

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 20 febbraio 2020:

VISTO l'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 il quale prevede che, in sede di Conferenza Stato-Regioni, il Governo può promuovere la stipula di intese, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTO il documento trasmesso dal Ministero della salute il 19 gennaio 2019 concernente il provvedimento indicato in oggetto;

VISTO il documento definitivo trasmesso dal Ministero della salute in data 27 gennaio 2020 che recepisce le richieste di modifica formulate dalla Regioni nella seduta tecnica del 23 gennaio 2020;

ACQUISITO, nel corso della seduta odierna, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

PREMESSO CHE

il regolamento (CE) n. 178/2002 del 28 gennaio 2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;

il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio (regolamento sui controlli ufficiali);

in particolare, gli articoli 109, 110 e 111 del predetto regolamento, in base ai quali ciascuno Stato membro assicura che i controlli ufficiali siano eseguiti dalle autorità competenti sulla base di un Piano Nazionale di Controllo Pluriennale, alla cui elaborazione e attuazione provvede un organismo unico di coordinamento;

l’articolo 12, comma 3, lett. c) della legge 4 ottobre 2019, n.117 (legge di delegazione europea 2018), che individua il Ministero della salute quale organismo unico di coordinamento ai sensi dell'articolo 109 del regolamento (UE) 2017/625 e quale organo di collegamento per lo scambio di comunicazioni tra le autorità competenti, ai sensi degli articoli da 104 a 107 del medesimo regolamento, nei settori di rispettiva competenza;

il “Piano Nazionale Integrato 2015-2018” approvato con intesa sancita dalla Conferenza Stato-regioni, nella seduta del 18 dicembre 2014, (Rep. Atti n. 177/CSR), il quale, con intesa sancita dalla Conferenza Stato-regioni, nella seduta del 6 settembre 2018, (Rep. Atti n. 155/CSR) è stato prorogato fino al 31 dicembre 2019;

CONSIDERATO CHE

ai sensi del citato articolo 109 del regolamento (UE) 2017/625, è necessario dover procedere all’approvazione del nuovo Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) per il triennio 2020-2022, mantenendo i contenuti e la struttura in capitoli previsti nel Piano Nazionale Integrato 2015 – 2018, con gli opportuni aggiornamenti;

che è opportuno riorganizzare il Capitolo 3 (Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali), in cui sono riportate le attività pianificate dalle diverse Autorità Competenti, utilizzando le 10 sezioni previste nell’articolo 1, comma 2 del regolamento (UE) 2017/625;

che la Conferenza dei Servizi del 30 aprile 2015 ha approvato la costituzione del Nucleo permanente di valutazione del Piano Nazionale Integrato (PNI), di cui al regolamento (CE) n. 882/2004, composto da rappresentanti degli Uffici dirigenziali generali, o loro delegati, delle amministrazioni e dei Corpi di polizia competenti per le materie previste nel Piano Nazionale Integrato, in attuazione del Titolo V del regolamento (CE) n. 882/2004;

che, a seguito dell’entrata in vigore del regolamento (UE) 2017/625 che ha abrogato il regolamento (CE) n. 882/2004, è necessario provvedere alla costituzione di un Nucleo permanente di coordinamento del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP);

è necessario costituire il Nucleo permanente di coordinamento del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) confermando la medesima composizione del suddetto Nucleo permanente di valutazione del Piano Nazionale Integrato (PNI), di cui al regolamento (CE) n. 882/2004, integrato con un rappresentante del COVEPI - Centro di Referenza Nazionale per l'epidemiologia veterinaria, la programmazione, l'informazione e l'analisi del rischio, istituito presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise;

il parere favorevole del Nucleo permanente di valutazione del Piano Nazionale Integrato (PNI), riunitosi nella seduta del 10 luglio 2019, ai contenuti e allo schema della presente Intesa;

SANCISCE INTESA

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sui documenti allegati alla presente intesa, parti integranti del presente atto e concernenti:

  • la struttura del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) per il triennio 2020-2022, di cui all’Allegato 1;
  • gli obiettivi strategici del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) per il triennio 2020-2022 nonché le specifiche filiere produttive oggetto di valutazione annuale, di cui all’Allegato 2;
  • la costituzione e l’articolazione delle funzioni del Nucleo permanente di coordinamento del Piano di Controllo Nazionale pluriennale (PCNP), di cui all’Allegato 3.

All’attuazione del Piano di cui alla presente Intesa si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato e della finanza pubblica.

Il Piano dovrà essere aggiornato a seguito dell'emanazione degli atti di cui all'articolo 12 della legge 4 ottobre 2019, n.117 (legge di delegazione europea 2018).

Le Regioni provvedono ad aggiornare le specifiche sottosezioni del Piano, denominate attività regionali, nel caso in cui programmino attività di controllo ufficiale al di fuori della programmazione e rendicontazione nazionale.

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