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Repertorio atto n. 76/CSR

Parere ai sensi dell’art. 2, comma 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, sulla modifica degli accordi di programma interregionali, stipulati in attuazione dell’intesa tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano del 21 settembre 2017, in attuazione dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 «Residenze» concernenti le misure di contenimento delle attività di spettacolo causate dall’emergenza sanitaria da COVID19.

Repertorio atti n. 76/CSR       del 21 maggio 2020

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella seduta del 21 maggio 2020:

VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che attribuisce a questa Conferenza la possibilità di essere sentita su ogni oggetto di interesse regionale;

VISTO il decreto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo recante Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163, del 27 luglio 2017;

VISTO l’articolo 1, comma 2 dell’intesa sancita in Conferenza Stato-Ragioni il 21 settembre 2017 con atto rep. n. 155/CSR, in attuazione dell’articolo 43 «Residenze» del sopra citato decreto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che prevede la stipula di un accordo di programma interregionale per il triennio 2018-2020 al fine di determinare i principii e le finalità comuni, nonché le linee guida per l’individuazione dei beneficiari;

VISTO il parere ai sensi dell’’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, espresso dalla Conferenza Stato-Regioni il 16 novembre 2019 con atto rep. n.206/CSR, sulla proposta di Accordo di Programma Interregionale per il triennio 2018-2020 finalizzato a disciplinare e regolamentare la gestione dei progetti dei Centri di Residenza e delle Residenze degli Artisti di cui all’articolo 43 del sopracitato decreto ministeriale;

VISTA la nota prot. n. 5380-P, del 7 maggio 2020, con la quale il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha inviato all’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza la proposta di modifica dell’ Accordo di Programma Interregionale di cui sopra, finalizzata ad adattare all’emergenza sanitaria in corso le modalità di realizzazione delle attività previste, attraverso strumenti di progettazione e di creazione artistica alternativi rispetto alla prossimità fisica, con l’estensione del calendario delle attività fino al 31 marzo 2021 nonché introducendo una maggiore tolleranza per il numero di giornate di residenza originariamente previste così come per l’entità del cofinanziamento dei costi di progetto a carico dei titolari di residenza;

VISTA la nota prot. DAR n. 7716, dell’11 maggio 2020, con la quale Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha provveduto a diramare alle Amministrazioni interessate il provvedimento di cui trattasi;

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’avviso favorevole delle Regioni sul provvedimento

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’art. 2, comma 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, sulla modifica degli accordi di programma interregionali, stipulati in attuazione dell’intesa tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano del 21 settembre 2017, in attuazione dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017 «Residenze» concernenti le misure di contenimento delle attività di spettacolo causate dall’emergenza sanitaria da COVID19, nei termini di cui in premessa.

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