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Repertorio atto n. 1/CSR


Parere, ai sensi dell’articolo 18-bis della legge 28 gennaio 1994, n. 84, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti. Annualità 2019.

Rep. atti n.  1/CSR  seduta del 21 gennaio 2021

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

nell’odierna Seduta del 21 gennaio 2021

VISTA la legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante il “Riordino della legislazione in materia portuale”;

VISTO, in particolare, l’articolo 18-bis, comma 1, della legge n. 84 del 1994, che istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un apposito Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti, alimentato su base annua, in misura pari all’1 per cento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto;

VISTO il comma 4 del citato articolo 18-bis, che prevede la ripartizione del Fondo con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome, attribuendo a ciascun porto l’ottanta per cento della quota dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per suo tramite, e ripartendo il restante venti per cento tra i porti, con finalità perequative, tenendo conto altresì delle previsioni dei rispettivi piani operativi triennali e dei piani regolatori portuali;

VISTO l’articolo 22, comma 3, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, che dispone l’estensione della finalizzazione delle risorse del Fondo anche agli investimenti necessari alla messa in sicurezza, alla manutenzione ed alla riqualificazione strutturale degli ambiti portuali;

VISTO l’articolo 13, comma 6, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in base al quale a decorrere dall’anno 2014, una parte delle suddette risorse, pari a 23 milioni di euro, sia assegnata alla realizzazione di interventi di immediata cantierabilità finalizzati al miglioramento della competitività dei porti italiani e a rendere più efficiente il trasferimento ferroviario e modale all’interno dei porti;

CONSIDERATO che il citato comma 6 dell’art. 13 del decreto-legge n. 145 del 2013, prevede, altresì, che una quota pari delle risorse, pari a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015, nonché pari a 1 milione di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2020, è destinata, al fine di ottemperare alla previsione di cui all'articolo 8, comma 13, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, per far fronte alle spese connesse all'adeguamento e allo sviluppo del Sistema Informativo per la gestione portuale, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera t-undecies del decreto legislativo 19 agosto 2005, n.196;

VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018 – 2020”, che assegna sul pertinente capitolo di bilancio n. 7264 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la somma di  30.000.000 di euro;

VISTO l’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 28 settembre 2018 n.109, convertito dalla legge n.130 del 16 novembre 2018, che stabilisce che, per gli anni 2018 e 2019, la quota di riparto del Fondo riconosciuta ai porti ricadenti nell’ambito dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale viene stabilita nella misura del 3 per cento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto e, comunque, nel limite di 30 milioni di euro annui;

VISTO lo schema di decreto, predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti per l’annualità 2019, in attuazione di quanto previsto dall’art. 18-bis della legge n. 84 del 1994, diramato con nota del 22 dicembre 2020, Prot. DAR n. 21297;

VISTA la nota pervenuta per le vie brevi il 7 gennaio 2021, diramata in data 8 gennaio 2021, Prot. DAR n. 388, con la quale le Regioni hanno comunicato il proprio avviso tecnico favorevole sul provvedimento;

VISTA la nota del 18 gennaio 2021, diramata in pari data, Prot. DAR n. 923, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato il proprio assenso sul provvedimento;

VISTA la nota pervenuta per le vie brevi il 18 gennaio 2021, acquisita al prot. DAR con n. 927, diramata in data 20 gennaio 2021, prot. DAR n. 1192, con la quale la Commissione interregionale competente in materia di infrastrutture, mobilità e governo del territorio ha comunicato il proprio avviso favorevole sul provvedimento, con la richiesta di prestare maggiore attenzione anche ai porti minori, mediante appositi stanziamenti di fondi, ai fini della loro crescita e del loro sviluppo;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sul provvedimento in esame con la raccomandazione di prestare maggiore attenzione anche ai porti minori, mediante appositi stanziamenti di fondi, ai fini della loro crescita e del loro sviluppo;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 18-bis della legge 28 gennaio 1994, n. 84, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti. Annualità 2019.
       

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