Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131, sulla proposta normativa concernente il riparto del contributo in favore delle Regioni a statuto ordinario per il ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da COVID-19 di cui all’articolo 32 quater, comma 2, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137, convertito dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176.
Repertorio atti n. 7/CSR del 21 gennaio 2021
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella odierna seduta del 21 gennaio 2021:
VISTO l’articolo 32 quater, comma 2, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176 recante: “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” il quale ha disposto che, per l'anno 2021, è assegnato alle Regioni a statuto ordinario un contributo di 110 milioni di euro destinato al ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza da COVID-19. Il riparto del contributo fra le Regioni è effettuato, sulla base della proposta formulata dalle Regioni in sede di auto-coordinamento, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, da adottare entro il 31 gennaio 2021 sulla base dei criteri ivi indicati;
VISTA la nota n. 280/C2FIN/CR del 14 gennaio 2021 con la quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha fatto pervenire la proposta di riparto del contributo tra le Regioni a Statuto ordinario, ai fini del conseguimento dell’intesa di questa Conferenza;
CONSIDERATO che detta proposta, con nota n. 0000799 del 15 gennaio 2021, è stata inviata, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni ed alle Province autonome;
VISTA la nota n. 1113 del 19 gennaio 2021 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, Ufficio di Gabinetto ha richiesto di acquisire ulteriore documentazione a supporto della citata proposta di riparto;
CONSIDERATO che detto documento, con nota n. 0001068 del 19 gennaio 2021, è stato inviato, alle Regioni ed alle Province autonome;
CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno consegnato un documento (All.A) in cui, tenuto conto dell’evoluzione della situazione derivante dalla diffusione della pandemia da COVID-19 sul territorio italiano e le ultime ordinanze che determinano ulteriori restrizioni delle attività, hanno ritenuto opportuno proporre al Governo, in vista del prossimo decreto-legge “Ristori” in corso di predisposizione, una modifica dell’articolo 32-quater, comma 2, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito in legge 18 dicembre 2020, n. 176, nel senso di stabilire direttamente in legge il riparto delle risorse per l’anno 2021 fra le Regioni a statuto ordinario secondo l’accordo già raggiunto all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in sede di auto-coordinamento;
CONSIDERATO che il Governo ha ritenuto di potere accogliere la proposta formulata dalle Regioni;
VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131 il quale dispone che il Governo può promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE L’INTESA
ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 sulla proposta normativa concernente il riparto del contributo in favore delle Regioni a statuto ordinario per il ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da COVID-19, di cui all’articolo 32 quater, comma 2, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137, convertito dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante.