Intesa sullo schema di DPCM, su proposta del Ministro per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro, di cui all'art. 105 bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per la definizione dei criteri di riparto delle risorse destinate al Reddito di libertà per le donne vittime di violenza.
Repertorio Atti n. 178/CU del 17 dicembre 2020
LA CONFERENZA UNIFICATA
nella odierna seduta del 17 dicembre 2020:
VISTO il decreto legge 12 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID 19”;
VISTO in particolare l’articolo 105 bis, comma 1, del citato decreto legge recante il “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza” che prevede, per l’anno 2020, l’incremento di 3 milioni di euro a Favore del Fondo di cui all'articolo 19, comma 3, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, al fine di contenere i gravi effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, in particolare per quanto concerne le donne in condizione di maggiore vulnerabilità, nonché di favorire, attraverso l'indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza in condizione di povertà;
RITENUTO che il citato articolo prevede allo stesso comma 1 che le risorse stanziate sono ripartite secondo criteri definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le pari opportunità e la famiglia, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
VISTA la nota di data 15 dicembre 2020 con la quale il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inviato il provvedimento in epigrafe, ai fini dell’acquisizione del prescritto parere;
VISTA la nota del 15 dicembre 2020, con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha diramato alle Regioni, all’Anci e all’ Upi il provvedimento in argomento;
VISTA la nota di data 15 dicembre 2020 con la quale l’ANCI, in via informale, ha espresso l’assenso tecnico favorevole sul provvedimento in epigrafe;
VISTA la nota in data 17 dicembre 2020 con cui Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inviato un nuovo provvedimento;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’Intesa sul provvedimento in esame
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, sullo schema di DPCM, in epigrafe, nella versione diramata il 17 dicembre 2020