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Repertorio atto n. 181/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 15 novembre 2005, n. 239, sullo Schema di decreto ministeriale recante «Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163 per l’anno 2021, ai sensi dell’articolo 183, comma 5, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e Modifiche all’articolo 44 del decreto ministeriale 27 luglio 2017».

 

Rep. N.   181/CU del 17 dicembre 2020

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella seduta del 17 dicembre 2020:

VISTA la legge 30 aprile 1985, n. 163, recante nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello Spettacolo;

VISTA la legge 15 novembre 2005, n. 239 ed in particolare il comma 3 dell’articolo 1;

VISTO il decreto ministeriale 27 luglio 2017, recante Criteri e modalità per l'erogazione, l'anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163;

VISTO il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e successive modificazione ed in particolare l’articolo 183, comma 5, ai sensi del quale «Per l'anno 2020, agli organismi finanziati a valere sul Fondo unico per lo spettacolo per il triennio 2018-2020, diversi dalle fondazioni lirico-sinfoniche, è erogato un anticipo del contributo fino all'80 per cento dell'importo riconosciuto per l'anno 2019. La restante quota del contributo, comunque non inferiore a quello riconosciuto per l'anno 2019, è erogata entro il 28 febbraio 2021. Con uno o più decreti del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, adottati ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, sono stabilite, tenendo conto dell'attività svolta a fronte dell'emergenza sanitaria da Covid-19, della tutela dell'occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli, in deroga alla durata triennale della programmazione, le modalità per l'erogazione dei contributi per l'anno 2021, anche sulla base delle attività effettivamente svolte e rendicontate nell'intero anno 2020.»;

VISTO lo schema di decreto inviato dal Gabinetto del Ministro dei i beni e delle attività culturali e del turismo che dà applicazione al sopra citato articolo 183, comma 5, inviato alla Segreteria di questa Conferenza il giorno 11 dicembre 2020 con nota prot. n.32571 e diramato in pari data dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n.20521;

VISTO lo svolgimento dell’odierna sessione nel corso della quale:

  • UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
  • ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa con la richiesta di un maggior coinvolgimento;
  • Le Regioni hanno espresso l’intesa condizionata all’accoglimento della richiesta di portare l’anticipazione del contributo per gli organismi finanziati a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo per l’anno 2020, ad eccezione delle fondazioni lirico-sinfoniche, dal 60% al 70% di quanto loro riconosciuto per l’anno 2019, richiesta contenuta in un documento consegnato in corso di seduta (all.1);

CONSIDERATE le proposte del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo di :

  • accogliere le richieste delle Regioni, mediando sulla percentuale di anticipazione del contributo 2020 di cui sopra con un innalzamento dal 60% al 65%;
  • modificare i requisiti minimi fissati per le nuove istanze “festival di musica”, che nello schema trasmesso sono differenziati tra musica classica, da un lato, con 15 giornate, e musica popolare e d’autore e musica jazz, dall’altro, con 20 giornate, uniformandoli per tutte le categorie ai requisiti previsti per la musica classica, ossia a 15 giornate;

CONSIDERATO che le Regioni, ANCI e UPI hanno accolto le controproposte del Ministro di cui sopra

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 15 novembre 2005, n. 239, sullo schema di decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo recante «Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163 per l’anno 2021, ai sensi dell’articolo 183, comma 5, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e Modifiche all’articolo 44 del decreto ministeriale 27 luglio 2017», nei termini di cui in premessa.

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