Intesa ai sensi dell’art. 3, comma 5, del DPCM 17 aprile 2019 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e dell’economia e delle finanze sul riparto delle risorse previste a favore dei comuni capoluogo delle città metropolitane ed ai comuni capoluogo delle province ad “alto inquinamento”.
Rep. Atti n. 33/CU del 31 marzo 2020
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna Seduta del 31 marzo 2020
VISTO l’articolo 1, comma 613, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019) in base al quale “al fine di realizzare un Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile destinato al rinnovo del parco degli autobus dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, alla promozione e al miglioramento della qualità dell'aria con tecnologie innovative, in attuazione degli accordi internazionali nonché degli orientamenti e della normativa dell'Unione europea, il Fondo di cui all'articolo 1, comma 866, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è incrementato di 200 milioni di euro per l'anno 2019 e di 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2033”;
VISTO l’art. 1, comma 615 della legge n. 232 del 2016, il quale dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sia approvato il Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile;
CONSIDERATO che per le finalità indicate dalle norme sopra citate è previsto uno stanziamento statale complessivo di 3,7 miliardi di euro su un arco temporale di quindici anni dal 2019 al 2033;
VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti, del 5 ottobre 2017 recante la realizzazione degli interventi finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese produttrici di beni e di servizi nella filiera dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e dei sistemi intelligenti per il trasporto;
VISTO il decreto legislativo 16 dicembre 2016 n. 257 recante la Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 sulla realizzazione di una infrastruttura per combustibili alternativi;
VISTO l’Atto repertorio n. 146/CU del 20 dicembre 2018, con il quale è stata sancita l’intesa in Conferenza Unificata sullo schema di DPCM di approvazione del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS), a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 78 del 2018;
VISTO il DPCM 17 aprile 2019 di “Approvazione del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, ai sensi dell’articolo 1, comma 615, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
VISTO l’Atto repertorio n. 145/CU del 18 dicembre 2019, con il quale è stata sancita l’intesa in Conferenza Unificata sullo schema di DPCM ai sensi dell'articolo 1, commi 613-615 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e del DPCM 17 aprile 2019, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministri dell’economia e delle finanze e dello sviluppo economico per l’attuazione del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile;
VISTO l’articolo 3, comma 1, del DPCM del 17 aprile 2019 ai sensi del quale “con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’economia e delle finanze, è definita la graduatoria per l’assegnazione delle risorse, di cui all’articolo 1, comma 71, della legge 27 dicembre 2017 n. 205, definite nel Piano, ai comuni capoluogo delle città metropolitane, di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, ed ai comuni capoluogo delle province ad alto inquinamento di particolato PM10 e biossido di azoto”;
VISTO il successivo articolo 3, comma 5, del DPCM 17 aprile 2019 in base al quale il suddetto decreto è “oggetto d’intesa con la Conferenza Unificata”;
VISTO lo schema di decreto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 24 febbraio 2020, recante l’attuazione del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, diramato in data 25 febbraio 2020, prot. DAR n. 3370;
VISTA la nota 11 marzo 2020, prot. DAR n. 4427, con la quale è stata è stato fissato il termine del 17 marzo 2020 per la trasmissione delle eventuali osservazioni sul provvedimento;
VISTA la nota del 19 marzo 2020 con la quale le Regioni hanno inviato il proprio documento di osservazioni e richieste di modifica allo schema di decreto in esame, diramata in data 23 marzo 2020, prot. DAR n. 4907;
VISTO il nuovo schema di decreto inviato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che recepisce tutte le richieste formulate dal Coordinamento tecnico interregionale competente in materia di infrastrutture, mobilità e governo del territorio, pervenuto per le vie brevi il 24 marzo 2020 e diramato in data 26 marzo 2020, prot. DAR 5161, unitamente alla nota dell’ANCI con la quale viene auspicato che il punto sia iscritto all’ordine del giorno della prossima Conferenza Unificata;
VISTA la nota con la quale la Commissione interregionale competente in materia infrastrutture, mobilità e governo del territorio ha comunicato il proprio avviso favorevole all’intesa sull’ultima versione del provvedimento in esame, con la richiesta di aggiungere all’articolo 3, comma 1-bis del testo dopo le parole “con altra pubblica amministrazione” le seguenti parole: “o con altri soggetti individuati dalle normative regionali”, pervenuta in data 26 marzo 2020 e diramata in data 27 marzo 2020, Prot. DAR 5195;
VISTA la nota del 30 marzo 2020, diramata con nota DAR n. 5336 del 30 marzo 2020, con la quale la Commissione interregionale infrastrutture, mobilità e governo del territorio, nel ribadire il proprio parere favorevole all’intesa, richiede in aggiunta all’emendamento contenuto nella nota del 26 marzo, di accogliere le seguenti raccomandazioni:
- escludere l’obbligo di cofinanziamento – almeno nel primo quinquennio e senza l’applicazione di alcuna penalità – dalle procedure regionali e locali di attuazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile;
- dare facoltà alle Regioni, esclusivamente per il primo biennio di applicazione del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, di scegliere la modalità di alimentazione dei mezzi da acquistare, che sia più immediatamente disponibile ed accessibile e, comunque, non inferiore alla categoria ambientale euro 6;
VISTA la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 2092 del 30 marzo 2020, inoltrata con nota DAR n. 5357 in pari data, con la quale viene trasmesso un nuovo schema di decreto riformulato per tener conto delle osservazioni formulate dalle Regioni all’articolo 3, comma 1-bis;
VISTI gli esiti dell’odierna Seduta nel corso della quale le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa con la richiesta delle citate raccomandazioni;
VISTI gli esiti dell’odierna Seduta nel corso della quale l’ANCI ha espresso avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, con le raccomandazioni di escludere l’obbligo di cofinanziamento già richiesto dalle Regioni e di procedere rapidamente all'erogazione delle risorse agli altri Comuni;
CONSIDERATO che l’UPI ha espresso avviso favorevole alla conclusione dell’intesa;
CONSIDERATO che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha ritenuto di poter accogliere le richieste delle Regioni e dell’ANCI;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’art. 3, comma 5, del DPCM 17 aprile 2019 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e dell’economia e delle finanze sul riparto delle risorse previste a favore dei comuni capoluogo delle città metropolitane ed ai comuni capoluogo delle province ad “alto inquinamento”.