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Repertorio atto n. 24/CU

Parere, ai sensi dell’art. 10, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, sullo schema di decreto interministeriale che reca integrazioni al decreto del 20 dicembre 2017, n. 598, in materia di definizione delle strutture alberghiere, agrituristiche e termali nonché degli interventi ammessi al beneficio del credito d’imposta.

Repertorio n. 24/CU del 7 marzo 2019              

LA CONFERENZA UNIFICATA 

nell’odierna seduta del 7 marzo 2019 

VISTO il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, il quale, all’art. 10, comma 4, prevede che, con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita la Conferenza Unificata, siano stabilite le disposizioni applicative dello stesso articolo 10, con particolare riferimento a: 1)  le tipologie di strutture alberghiere ammesse al credito d’imposta; 2)  le tipologie di interventi ammessi al beneficio; 3)  le procedure per l’ammissione al beneficio, che avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande; 4)  le soglie massime di spesa ammissibile per singola voce di spesa sostenuta; 5)  le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta;

VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e il bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019, la quale, all’art. 1, commi da 4 a 7, reca disposizioni finanziarie sul credito d’imposta di cui al richiamato art. 10 del D.L. n. 83 del 2014, stabilendo la tipologia di strutture ricettive che possono beneficiare di tale credito e l’ammontare degli importi annuali massimi destinati agli interventi; 

VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020, che, all’art. 1, comma 17, ha modificato l’art. 1, comma 4, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, prevedendo che gli stabilimenti termali, di cui all’art. 3 della legge n. 323 del 2000, possano usufruire del credito d’imposta “per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali”;

VISTO il decreto interministeriale del 20 dicembre 2017, n. 598, recante Disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta di cui all’articolo 10 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, a favore di strutture alberghiere ed agrituristiche, ai sensi dell’art. 1, commi da 4 a 7, della legge 11 dicembre 2016, n. 232

VISTO lo schema di decreto in titolo, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo il 19 febbraio 2019, con nota prot. n. 1954, ed è stato diramato dalla Segreteria della Conferenza in data 22 febbraio 2019 con nota DAR n. 3307;

CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 4 marzo 2019, nel corso della quale le Regioni hanno consegnato un documento di osservazioni e proposte emendative, condivise dal rappresentante dell’ANCI, e ritenute accoglibili dai rappresentanti del MiPAAFT;

VISTO il predetto documento delle Regioni, trasmesso, unitamente al resoconto della riunione, dalla Segreteria della Conferenza con nota n. 3899 del 5 marzo 2019;

VISTA la nuova versione dello schema di decreto in titolo, modificata alla luce delle proposte emendative delle Regioni, trasmessa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo con nota n. 2512 del 5 marzo 2019, e diramata dalla Segreteria della Conferenza con nota n. 3982 del 6 marzo 2019;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

- il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome  ha espresso un parere favorevole sullo schema di decreto in esame;

- i Rappresentanti all’uopo delegati dell’ANCI e dell’UPI hanno espresso un avviso favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 10, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, sullo schema di decreto interministeriale che reca integrazioni al decreto del 20 dicembre 2017, n. 598, nel testo diramato dalla Segreteria della Conferenza con nota n. 3982 del 6 marzo 2019.

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