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Repertorio atto n. 5/CU

Intesa ai sensi dell'articolo 22-ter della legge 18 dicembre 2020 n. 176 e dell'articolo 1 comma 816 della legge 30 dicembre 2020 n. 178, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, relativo alla ripartizione a titolo di anticipazione del 50% delle risorse destinate ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale per l'esercizio 2021 nonché ulteriore anticipazione per la compensazione mancati ricavi nel periodo 23 febbraio 2020 - 31 gennaio 2021 a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

 

Rep. Atti n. 5/CU del 21 gennaio 2021

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna Seduta del 21 gennaio 2021

VISTO l’articolo 200, comma 1, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, il quale prevede un fondo con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro per l'anno 2020, destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri nel periodo dal 23 febbraio 2020 2020 al 31 dicembre 2020, rispetto alla media dei ricavi tariffari relativa ai passeggeri registrata nel medesimo periodo del precedente biennio;

VISTO l’articolo 44, comma 1 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, il quale prevede, al fine di sostenere il settore del trasporto pubblico locale e regionale e consentire l’erogazione dei relativi servizi in conformità alle misure di contenimento della diffusione del COVID-19, l’incremento di 400 milioni di euro, per l’anno 2020, della dotazione del Fondo di cui all’articolo 200, comma 1, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per la riduzione dei ricavi tariffari relativa al periodo 23 febbraio 2020 - 31 dicembre 2020;

VISTO l’articolo 22-ter del decreto legge 28 ottobre 2020 n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020 n. 176 che incrementa di 390 milioni di euro per l’anno 2021 la dotazione del “Fondo ex art. 200” e prevede che dette risorse, nel limite di 190 milioni di euro, possono essere utilizzate anche per il finanziamento di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale occorrenti nell’anno 2021 per fronteggiare le esigenze di trasporto conseguenti all’attuazione delle misure di contenimento del COVID 19;

CONSIDERATO che il comma 3 del richiamato articolo 22-ter dispone che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si provvede alla definizione delle quote da assegnare a ciascuna regione e provincia autonoma per il finanziamento dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale e regionale in argomento nonché per le residue risorse, tenuto conto delle modalità e dei criteri di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 11 agosto 2020, n. 340;

VISTO l’articolo 1, comma 816, della Legge di Bilancio n. 178  del 30 dicembre 2020 che istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo (di seguito “Fondo ex comma 816”), con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato “all’erogazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, occorrenti per fronteggiare le esigenze trasportistiche conseguenti all’attuazione delle misure di contenimento del COVID 19;

VISTO lo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota prot. DAR 827 del 15 gennaio 2021 e diramato in pari data dall’Ufficio di Segreteria della Conferenza, con prot. DAR 838, relativo alla ripartizione delle risorse destinate ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale per l’esercizio 2021 e delle risorse destinate alla compensazione minori ricavi mediante un unico provvedimento che tenga conto del disposto dell’articolo 22-ter del decreto legge 28 ottobre 2020 n.137, convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 dicembre 2020, n. 176, nonché dell’articolo 1, comma 816, della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2020, n. 178;

VISTA la nota, pervenuta in data 18 gennaio 2021, prot. DAR n. 898, diramata dall’Ufficio di Segreteria della Conferenza in pari data con prot. DAR n. 922, della Commissione interregionale competente in materia di infrastrutture, mobilità e governo del territorio, con la quale ha comunicato il proprio avviso favorevole sullo schema di decreto subordinatamente all’impegno formale del Governo di prevedere, anche con modifica legislativa, l'ammissione a finanziamento dei servizi aggiuntivi approvati in sede di tavoli di coordinamento prefettizio, nonché con la richiesta della seguente ulteriore modifica: “All’art. 2, comma 3, dopo le parole “servizi programmati ma non svolti” sono inserite le seguenti: “a seguito di provvedimenti, nazionali e regionali, adottati”;

CONSIDERATO che la Ragioneria generale dello Stato ha comunicato, per le vie brevi, che l’impegno chiesto al Governo dalle Regioni potrà essere assunto entro il limite massimo delle risorse disponibili a legislazione vigente;  

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto

SANCISCE INTESA

ai sensi dell'articolo 22-ter della legge 18 dicembre 2020 n. 176 e dell'articolo 1 comma 816 della legge 30 dicembre 2020 n. 178, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, relativo alla ripartizione a titolo di anticipazione del 50% delle risorse destinate ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale per l'esercizio 2021 nonché ulteriore anticipazione per la compensazione mancati ricavi nel periodo 23 febbraio 2020 - 31 gennaio 2021 a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

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