Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2022.
Repertorio Atti n. 278/CSR del 21 dicembre 2022.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella odierna seduta del 21 dicembre 2022:
VISTO il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che, all’articolo 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d’intesa con questa Conferenza, l’assegnazione annuale alle Regioni e alle Province autonome delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;
VISTO l’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa in questa Conferenza;
VISTO il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, che, in attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, reca disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;
VISTO l’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo n. 68 del 2011, il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2013, il fabbisogno sanitario nazionale standard è determinato, in coerenza con il quadro macroeconomico complessivo e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli obblighi assunti dall’Italia in sede comunitaria, coerentemente con il fabbisogno derivante dalla determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati in condizioni di efficienza ed appropriatezza, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni. In sede di determinazione, sono distinte la quota destinata complessivamente alle Regioni a statuto ordinario, comprensiva delle risorse per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34-bis, della legge n. 662 del 1996, e successive modificazioni, e le quote destinate ad enti diversi dalle Regioni;
VISTA l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano concernente il Patto per la salute per gli anni 2019 – 2021 (Rep. Atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019);
VISTI i commi 258, 259, 260 e 292, l’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, che hanno individuato il livello del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato per l’anno 2022 pari a 124.345 milioni di euro;
VISTE le successive disposizioni di legge che hanno modificato il suddetto livello di finanziamento (articolo 1-quater, del decreto-legge n. 228 del 2021 come integrato dall’articolo 25 del decreto-legge n. 115 del 2022, articolo 40, del decreto-legge n. 50 del 2022 e articolo 5, del decreto-legge n. 144 del 2022), fino a determinare un livello totale di finanziamento di 125.980 milioni di euro;
CONSIDERATO, inoltre, che a valere sul livello del finanziamento sopra indicato sono individuati 764 milioni di euro da destinare al Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni delle spese sostenute per l’acquisto dei farmaci innovativi (articolo 1, comma 401, legge n. 232 del 2016);
CONSIDERATO pertanto che, al netto del predetto importo, lo stanziamento iniziale è quantificato in complessivi 125.216 milioni di euro;
VISTO l’articolo 19 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, che introduce disposizioni inerenti al riparto delle risorse per l’anno 2022 destinate alla copertura dei fabbisogni standard;
VISTA la nota pervenuta il 21 dicembre 2022, diramata in pari data (prot. DAR 21430), con la quale il Ministero della salute ha inviato la proposta concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2022, Allegato A al presente atto, di cui costituisce parte integrante, evidenziando che su tale proposta è stato acquisito l’assenso tecnico del Ministero dell’economia e delle finanze;
CONSIDERATO che la proposta del Ministero della salute è presentata nelle more della introduzione nell’ordinamento giuridico della norma che individua, per l’anno 2022, la quota premiale disposta dall’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, nella misura dello 0,40 per cento del fabbisogno sanitario nazionale standard per il medesimo anno, prevedendo che la ripartizione della stessa avvenga in base a criteri indicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome hanno espresso l’intesa, condizionata all’accoglimento della seguente richiesta, riportata nell’Accordo politico siglato nella riunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 2 dicembre 2022: “I valori indicati in corrispondenza delle Province Autonome di Trento e Bolzano e delle Regioni a statuto speciale, con l’esclusione della Regione Siciliana, assumono un carattere puramente figurativo in quanto i predetti enti provvedono autonomamente all’integrale finanziamento del servizio sanitario nei rispettivi territori, in ossequio alle norme statutarie e nel pieno rispetto dei livelli essenziali di assistenza”, come riportato nel documento allegato al presente Atto, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2022.