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Repertorio atto n. 80/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, recante “Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum previsti dall’articolo 75 della Costituzione da tenersi nell’anno 2022, nonché per l’applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto”.

Repertorio atti n. 80/CU del 25 maggio 2022

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 25 maggio 2022:

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale dispone che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre alla Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

VISTA la nota DAGL n. 4639 del 12 maggio 2022 con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il provvedimento relativo alla conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, recante “Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum previsti dall’articolo 75 della Costituzione da tenersi nell’anno 2022, nonché per l’applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto”, approvato nel Consiglio dei ministri del 2 maggio 2022 e munito del “VISTO” della Ragioneria Generale dello Stato, al fine dell’acquisizione del parere della Conferenza unificata;

CONSIDERATA la nota DAR n. 7757 del 13 maggio 2022, con la quale il provvedimento è stato trasmesso alle Regioni, all’ANCI ed all’UPI ed è stata, contestualmente, convocata una riunione, a livello tecnico, per il 18 maggio 2022;

 

VISTO il documento dell’UPI, contenente proposte emendative al testo del provvedimento in argomento, acquisito al protocollo DAR n. 8279 del 24 maggio 2022 ed inoltrato, in pari data, alle Amministrazioni competenti con nota DAR n. 8283;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;

- l’ANCI ha espresso parere favorevole, evidenziando, tuttavia, che le risorse messe a disposizione per lo svolgimento delle elezioni, pari a 40 milioni di euro, risultano esigue a fronte di una stima di spesa per i Comuni pari a 300 milioni di euro in quanto l’espletamento delle consultazioni referendarie impatta sulle casse dei Comuni;

- l’UPI ha espresso parere favorevole, chiedendo, come da documento inviato per via telematica (allegato A), parte integrante del presente atto, la disapplicazione della norma di cui alla legge n. 56/2014, peraltro già disposta nel 2019, in base alla quale i Sindaci sono incandidabili alla carica di Presidente di Provincia nel caso in cui il loro mandato scada entro i 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni e nelle more dell’approvazione del disegno di legge di riforma del Tuel;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli Enti locali;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, recante “Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum previsti dall’articolo 75 della Costituzione da tenersi nell’anno 2022, nonché per l’applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto”, trasmesso dalla Presidenza del

Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, con nota DAGL n. 4639 del 12 maggio 2022.

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