Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale” – PNRR.
Rep. atti n. 62/CU del 24 maggio 2023.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna seduta del 24 maggio 2023:
VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, secondo il quale il Presidente del Consiglio dei ministri può sottoporre alla Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;
VISTA la nota DAGL n. 2910 del 23 marzo 2023, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 8126, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, approvato nella riunione del Consiglio dei ministri del 16 marzo 2023, corredato dalle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai fini dell’espressione del parere in sede di Conferenza unificata;
CONSIDERATO che il Consiglio dei ministri, nella medesima riunione del 16 marzo 2023, ha deliberato la procedura in via d’urgenza, a norma dell’articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTE le note DAR n. 8192 del 24 marzo 2023 e n. 8381 del 28 marzo 2023, con le quali il disegno di legge in argomento è stato trasmesso alle Amministrazioni statali competenti, alle regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica di esame del disegno di legge in argomento, convocata con la predetta nota DAR n. 8192 del 24 marzo 2023, svoltasi il 5 aprile 2023;
CONSIDERATO che l’UPI ha trasmesso un documento contenente una proposta normativa, acquisito al protocollo DAR n. 9790 del 17 aprile 2023, inoltrato, in pari data, a tutte le Amministrazioni coinvolte con nota DAR n. 9800;
CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della Conferenza unificata del 19 aprile 2023, è stato rinviato, su richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze, al fine di avere un quadro organico degli interventi proposti da regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, ANCI e UPI;
VISTE le note DAR n. 11108 e n. 11150 del 4 maggio 2023, con le quali è stata convocata per il 9 maggio 2023 una seconda riunione tecnica per l’esame dello schema del disegno di legge;
CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso le osservazioni alle proposte emendative di ANCI ed UPI, con documento acquisito al protocollo DAR n. 11161 del 4 maggio 2023, inoltrato, in pari data, alle Amministrazioni interessate con nota DAR n. 11170;
CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso le proprie osservazioni alle proposte emendative delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, con documento acquisito al protocollo DAR n. 11182 del 5 maggio 2023, inoltrato, in pari data, alle amministrazioni interessate con nota DAR n. 11216, con la quale è stata contestualmente anticipata la riunione tecnica sullo schema di disegno di legge in argomento al giorno 8 maggio 2023;
CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze, all’esito della riunione tecnica del giorno 8 maggio 2023, ha trasmesso un documento recante le proposte emendative di regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, ANCI ed UPI, con relative modifiche apportate dal Ministero medesimo, e che tale documento è stato inoltrato alle Amministrazioni interessate con nota DAR n. 11344 del 9 maggio 2023;
CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della Conferenza unificata del 10 maggio 2023, è stato rinviato su richiesta delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
CONSIDERATO che, con nota DAR n. 11901 del 17 maggio 2023, ai fini di un ulteriore esame dello schema di disegno di legge, è stata convocata una terza riunione tecnica, svoltasi il 22 maggio 2023;
CONSIDERATO che, con nota acquisita al protocollo DAR n. 12111 del 19 maggio 2023, il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso un documento recante proposte di riformulazione degli emendamenti delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e che tale documento è stato inoltrato con nota DAR n. 12112 del 19 maggio 2023 alle Amministrazioni statali coinvolte, alle regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché agli enti locali;
CONSIDERATO che, con nota DAR n. 12116 del 22 maggio 2022, sono state trasmesse a tutte le Amministrazioni coinvolte le ulteriori proposte emendative allo schema di disegno di legge formulate dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;
CONSIDERATO che, all’esito dell’incontro tecnico del 22 maggio 2023, ai fini di un ulteriore approfondimento sullo schema di disegno di legge, è stata convocata un’ulteriore riunione tecnica, svoltasi il 23 maggio 2023;
CONSIDERATO che, all’esito della riunione del 23 maggio 2023, il Ministero dell’economia e delle finanze, con nota acquisita al protocollo DAR n. 12277 del 24 maggio 2023, ha trasmesso un documento relativo alla posizione del Ministero medesimo in ordine alle proposte emendative delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché degli enti locali, diramato, in pari data, a tutte le Amministrazioni coinvolte con nota DAR n. 12278;
CONSIDERATO che nel corso della odierna seduta di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole, condizionato all’accoglimento degli emendamenti di cui al documento consegnato che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (allegato A);
- l’ANCI ha espresso parere favorevole;
- l’UPI ha espresso parere favorevole;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”.