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Repertorio atto n. 67/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione, da parte del Dipartimento della protezione civile, dei contributi ai soggetti di volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritti nell’elenco nazionale di cui al successivo articolo 34, relativi al triennio 2023-2025, nonché sulle modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione.

 

Rep. atti n. 67/CU del 24 maggio 2023.

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna seduta del 24 maggio 2023:

VISTO il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”;

VISTO il “Codice della protezione civile” di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, che, agli articoli 32 e seguenti, reca le norme per la disciplina delle organizzazioni di volontariato e delle reti associative operanti nel settore della protezione civile;

VISTO, in particolare, l’articolo 37 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, il quale dispone, al comma 1, che il Dipartimento della protezione civile può concedere al volontariato organizzato contributi finalizzati alla realizzazione di progetti di potenziamento della capacità operativa, per il miglioramento della preparazione tecnica e per lo sviluppo della resilienza della comunità, secondo le modalità indicate al comma 2, previa intesa in seno alla Conferenza unificata ed acquisito il parere del Comitato nazionale del volontariato, di cui all’articolo 42 del citato decreto legislativo;

VISTO il decreto legislativo 6 febbraio 2020, n. 4, concernente “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante ‘Codice della protezione civile’”;

VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 novembre 2012, recante “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile”;

VISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile, rep. n. 1886 del 16 maggio 2020, recante “Criteri per la concessione da parte del Dipartimento della protezione civile dei contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile nel triennio 2019-2021”;

VISTO il decreto del Capo Dipartimento della protezione civile, rep. n. 3379 del 19 dicembre 2022, recante “Proroga per l’annualità 2022 dei criteri per la concessione dei contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile nel triennio 2019-2021”;

CONSIDERATA la necessità di promuovere, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile, la crescita qualitativa del volontariato di protezione civile, procedendo alla definizione, per il triennio 2023-2025, dei criteri generali relativi alla presentazione dei progetti, alla loro valutazione e alla concessione dei contributi finalizzati al potenziamento della capacità operativa, al miglioramento della preparazione tecnica, nonché allo sviluppo della resilienza delle comunità;

 

VISTA la nota prot. n. 46936 del 17 ottobre 2022, acquisita agli atti con protocollo DAR n.16881 in pari data, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile ha trasmesso lo schema di decreto recante i criteri per la concessione, da parte del medesimo Dipartimento, dei contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;

VISTA la nota DAR n. 18084 del 10 novembre 2022, con la quale lo schema di provvedimento è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli Enti locali, con contestuale fissazione di una riunione tecnica per il 24 novembre 2022;

VISTA la nota DAR n. 19187 del 21 novembre 2022, con la quale, su richiesta dell’ANCI, la predetta riunione è stata rinviata al 5 dicembre 2022;

VISTE le note DAR n. 6617 del 3 marzo 2023 e n. 6997 del 9 marzo 2023, con le quali è stata convocata una nuova riunione tecnica per il giorno 16 marzo 2023, ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio;

VISTA la nota prot. n. DPC-DPC_Generale-SAGL-0013712 del 14 marzo 2023, acquisita agli atti con protocollo DAR n. 7388 in pari data, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile ha trasmesso una nuova versione del testo dello schema di decreto in oggetto, corredato del parere favorevole del Comitato nazionale del volontariato, formulato il 13 marzo 2023;

VISTA la nota DAR n. 7422 del 15 marzo 2023, con la quale il suddetto schema di decreto, unitamente agli allegati, è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli Enti locali;                                                                                                        

VISTO l’esito della seduta del 22 marzo 2023 di questa Conferenza, che ha deciso il rinvio del punto, in quanto i rappresentanti dell’ANCI hanno avanzato la richiesta di rimodulare le risorse prevedendo, come già rappresentato in sede tecnica, una ripartizione paritaria, con un’assegnazione del 25% alla quota regionale e a quella locale, fermo restando la misura del 50% allo Stato, mentre la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’intesa sul provvedimento in esame, esprimendo altresì avviso negativo sulle proposte emendative presentate da ANCI in sede tecnica;

VISTA la nota DAR n. 8259 del 27 marzo 2023, con la quale l’Ufficio di coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha rappresentato alle Amministrazioni coinvolte la disponibilità a convocare una nuova riunione tecnica, ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio;

VISTA la nota dell’ANCI prot. n. 50 del 27 marzo 2023, indirizzata ai Capi di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, con la quale è stata chiesta la convocazione di un incontro utile a verificare la disponibilità ed impegno delle risorse aggiuntive destinate a rafforzare il volontariato comunale e locale di protezione civile;

CONSIDERATO che il richiesto incontro, coordinato dal Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e al quale hanno partecipato il Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, l’Ispettore Generale Capo per gli affari economici del Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria generale dello Stato e il Segretario Generale dell’ANCI, si è tenuto il 13 aprile 2023;

VISTO l’esito della seduta del 19 aprile 2023 di questa Conferenza che, su richiesta del Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, ha deciso il rinvio del punto all’ordine del giorno, ai fini dell’approfondimento del provvedimento in esame, con la richiesta di una ulteriore riunione tra le Amministrazioni coinvolte;

VISTA la nota DAR n. 10282 del 20 aprile 2023, con la quale è stata convocata una nuova riunione tecnica per il giorno 4 maggio 2023, ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio;

 

VISTA la nota DAR n. 11059 del 4 maggio 2023, con la quale la predetta riunione, su richiesta del Coordinamento tecnico - Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, è stata rinviata al giorno 8 maggio 2023;

VISTI gli esiti della citata riunione tecnica, nel corso della quale i rappresentanti del Dipartimento della Protezione civile hanno illustrato le proposte di modifica allo schema di provvedimento, già condivise precedentemente con i rappresentanti delle Regioni, delle Province autonome e dell’ANCI ed i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze non hanno formulato osservazioni, manifestando il proprio consenso sui contenuti della proposta di mediazione;

VISTA la nota prot. n. DPC-DPC_Generale-SAGL- 0023417 dell’11 maggio 2023, acquisita agli atti con protocollo DAR n. 11541 in pari data, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile, facendo seguito alla riunione tecnica dell’8 maggio, ha trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto in oggetto, corredato del relativo modulo speditivo per la domanda di contributo;

VISTA la nota DAR n. 11547 dell’11 maggio 2023, con la quale il suddetto schema di decreto, unitamente agli allegati, è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli Enti locali;

CONSIDERATO che nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome hanno espresso avviso favorevole all’intesa sul testo del provvedimento;
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli Enti locali;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione, da parte del Dipartimento della protezione civile, dei contributi ai soggetti di volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritti nell’elenco nazionale di cui al successivo articolo 34, relativi al triennio 2023-2025, nonché sulle modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione.

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