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Repertorio atto n. 88/CSR

Intesa, ai sensi dell’art.115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2019.

Rep. Atti n. 88/CSR   6 giugno 2019

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 6 giugno 2019:

VISTO il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che, all’articolo 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d’intesa con questa Conferenza, l’assegnazione annuale alle Regioni e alle Province autonome delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;

VISTO l’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa in questa Conferenza;

VISTO il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 che, in attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, reca disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

VISTO l’articolo 26, comma 1, del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale prevede che, a decorrere dall'anno 2013, il fabbisogno sanitario nazionale standard è determinato, in coerenza con il quadro macroeconomico complessivo e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli obblighi assunti dall'Italia in sede comunitaria, coerentemente con il fabbisogno derivante dalla determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati in condizioni di efficienza ed appropriatezza, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni. In sede di determinazione, sono distinte la quota destinata complessivamente alle Regioni a statuto ordinario, comprensiva delle risorse per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ai sensi dell'articolo 1, commi 34 e 34-bis, della citata legge n. 662 del 1996, e successive modificazioni, e le quote destinate ad enti diversi dalle Regioni;

VISTO l’articolo 27 del citato decreto legislativo n. 68 del 2011, il quale al comma 5 stabilisce che il calcolo del costo medio standard deve essere determinato per ciascuno dei tre livelli di assistenza, ottenuto come media ponderata dei costi delle tre regioni benchmark, per poi essere applicato alla popolazione pesata regionale;

VISTA l’Intesa sancita in questa Conferenza nella seduta del 13 febbraio 2019 (Rep. Atti n. 21/CSR) che ha provveduto ad individuare le cinque Regioni benchmark “Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Marche e Veneto”;

VISTO  l’articolo 1 del Nuovo Patto per la Salute 2014-2016 sul quale è stata acquisita l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni in data 10 luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR);

VISTO l’articolo 1, comma 514, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che ha individuato il livello del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato per l’anno 2019 pari ad € 114.439,00 milioni di euro incrementato:

  • dal comma 518 della citata legge, di 10,00 milioni di euro per finanziare l’attivazione di ulteriori borse di studio per i medici di medicina generale che partecipano ai corsi di formazione di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n.368;
  • dal comma 526 della citata legge, di ulteriori 25,00 milioni per l’attività di compilazione e trasmissione in via telematica, da parte dei medici e delle strutture sanitarie competenti del Servizio sanitario nazionale, dei certificati medici di infortunio e malattia professionale, e per le finalità previste dai commi 527 e 528;

CONSIDERATO, pertanto, che il livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale, è quindi rideterminato in complessivi 114.474,00 milioni di euro rideterminato, in diminuzione:

  • dal comma 400 della sopracitata legge per un importo pari € 164 milioni di euro per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi;
  • dal comma 401 della sopracitata legge per un importo pari € 500 milioni di euro per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto dei medicinali oncologici innovativi;

CONSIDERATO pertanto che, al netto dei predetti importi, lo stanziamento iniziale è quantificato in complessivi €. 113.810,00 milioni;

VISTA la proposta inviata dal Ministero della salute con nota del 15 maggio 2019;

ATTESO che il Ministero della salute in data 16 maggio 2019 ha trasmesso una nuova proposta concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2019, Allegato A al presente atto, di cui ne costituisce parte integrante, che sostituisce integralmente la precedente;

VISTA la nota del 16 maggio 2019 con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha diramato la proposta del Ministero della salute alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTA la nota della Ragioneria Generale dello Stato, pervenuta in data 16 maggio 2019, relativamente al riparto del Fondo sanitario per l’anno 2019, diramata in pari data da questo Ufficio;

CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Stato Regioni del 16 maggio, è stato rinviato su richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze e che nel corso della seduta le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno consegnato un documento diramato in pari data da questo Ufficio di Segreteria;

VISTE le note del 23 e 27 maggio 2019 di questo Ufficio di Segreteria con le quali, rispettivamente, è stata convoca una riunione tecnica per il giorno 28 maggio 2019, differita  al giorno 29 su richiesta del Coordinamento salute delle Regioni;

RILEVATO che nella riunione tecnica sono state esaminate le osservazioni formulate dalle Regioni nel documento consegnato nella seduta della Conferenza del 16 maggio e che, in merito alla richiesta di sostituire la tabella relativa alle quote premiali FSN 2019 (TAB A) e di rifinanziare il progetto interregionale “Programma Mattone internazionale Salute”, il Ministero della salute e dell’economia e finanze hanno espresso parere favorevole,  mentre relativamente alla richiesta di considerare puramente figurativo il valore evidenziato nelle tabelle A e B di riparto del FSN anno 2019, riferito alle Provincie autonome di Trento e di Bolzano, si sono dichiarati contrari.

VISTA la nota Ministero dell’economia e finanze del 5 giugno 2019, partecipata in data 6 giugno 2019, con la quale il Ministero, dichiarando di non avere osservazioni da formulare sul provvedimento, ribadisce, tuttavia, la propria contrarietà alla richiesta di talune autonomie speciali  di considerare puramente figurativi i valori di fabbisogno loro attribuiti, evidenziati nelle tabelle A e B di riparto del FSN anno 2019;

VISTA la nota del 29 maggio 2019 con la quale il Ministero della salute ha trasmesso la nuova versione del provvedimento in oggetto in cui si dichiara di aver acquisito il concerto tecnico del Ministero dell’economia e delle finanze, diramata, a cura di questo Ufficio di Segreteria, in pari data;

CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Stato Regioni del 30 maggio 2019, è stato rinviato su richiesta della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome di Trento e di Bolzano;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano hanno espresso avviso favorevole sulla proposta del Ministero della salute, consegnando un documento e ( ALL.B), con contestuale richiesta di acquisizione a verbale della dichiarazione del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2019, come da Allegato sub A) al presente atto di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale.

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