Intesa, ai sensi dell’art. 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri e modalità di ripartizione del Fondo per il grano duro.
Repertorio atti n. 44/CSR del 31 marzo 2020
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
nella seduta del 31 marzo 2020:
VISTO il regolamento (UE) n. 316/2019 della Commissione del 21 febbraio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo;
VISTO l’art. 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, che, nell’istituire un Fondo volto a favorire la qualità e la competitività dell’intero comparto cerealicolo, stabilisce che con decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa della Conferenza Stato-Regioni, siano definiti i criteri e le modalità di ripartizione del Fondo stesso;
VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 che, alla tabella 12, rifinanzia l’autorizzazione di spesa di cui al citato art. 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, per l’importo di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2018;
VISTA la legge 30 dicembre 2019, n. 160, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 2 novembre 2016 che definisce i criteri e le modalità di ripartizione del Fondo, per le annualità 2016 e 2017;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 16 novembre 2016, che definisce i criteri e le modalità di ripartizione del Fondo, per le annualità 2018 e 2019;
VISTO lo schema di decreto in epigrafe, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con nota n. 2282 del 2 marzo 2020, riguardante gli anni 2020, 2021 e 2022, con uno stanziamento di 10 milioni di euro all’anno, cui sono da aggiungersi i residui degli anni precedenti, ai sensi dell’art. 9 del sopra citato D.M. 16 dicembre 2017;
VISTA la nota DAR n. 4180 del 10 marzo 2020, con la quale è stato diramato il suddetto schema di decreto;
VISTA la nota del Presidente della Regione Puglia del 23 marzo 2020, recante gli esiti della riunione del 19 marzo 2020 della Commissione politiche agricole delle Regioni, nella quale è stato espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto, con la proposta di emendare l’art. 6, comma 4, inserendo dopo la parola “Ministero”, le parole “e alle Regioni e alle Province Autonome”;
VISTE le osservazioni espresse sul provvedimento dalla ragioneria generale dello Stato, inviate dal Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con nota n. 5166 del 27 marzo 2020 e trasmesse a tutte le Amministrazioni interessate con nota DAR n. 5402 del 31 marzo 2020;
CONSIDERATI gli esiti dell’odierna sessione, nel corso della quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha espresso avviso favorevole all’intesa sul testo diramato, con l’emendamento contenuto nel documento allegato, contestualmente consegnato;
ACQUISITO l’assenso del Governo,
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri e modalità di ripartizione del Fondo per il grano duro, con la modifica dell’art. 6 contenuta nel documento consegnato che si allega al presente atto come parte integrante e sostanziale (All. 1) dello stesso.