Repertorio atto n. 88/CSR
Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante le modalità e le procedure per l’esercizio dei poteri sostitutivi riconosciuti all’Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria, istituito dall’articolo 2, comma 1, del medesimo decreto-legge n. 73/2024.
Rep. atti n. 88/CSR del 12 giugno 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta straordinaria del 12 giugno 2025:
VISTO il decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, recante “Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie”, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107 che, all’articolo 2, comma 1, prevede che “Al fine di rafforzare le attività di controllo del Sistema nazionale di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria (SiVeAS), di cui all'articolo 1, comma 288, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, è istituito presso il Ministero della salute l’Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria […] che opera alle dirette dipendenze del Ministro della salute e svolge le funzioni già attribuite al predetto Sistema, assicurandone anche il relativo supporto tecnico, fatta eccezione per le funzioni di cui all'articolo 1, comma 3, lettere c), e), g), h) e l), del decreto del Ministro della salute 17 giugno 2006”;
VISTO l’articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 73 del 2024, che attribuisce al suddetto Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria poteri sostitutivi in relazione ai compiti affidati alle regioni e al Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria (RUAS), in caso di mancata individuazione del predetto RUAS entro il termine prescritto o nel caso di ripetute inadempienze rispetto agli obiettivi di cui al medesimo decreto-legge n. 73 del 2024, stabilendo, tra l’altro, che “Tali poteri sostitutivi sono attivati previo contraddittorio e con le modalità e le procedure individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano”;
VISTO l’atto rep. n. 51/CSR, con il quale, nel corso della seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza, è stata sancita mancata intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante le modalità e le procedure per l’esercizio dei poteri sostitutivi riconosciuti all’Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria, istituito dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107;
VISTA la nota prot. n. 3787/C7SAN/CSR dell’11 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9827, con la quale il Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso al Ministero della salute e al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri una riformulazione del testo del provvedimento in oggetto, chiedendo al Capo di gabinetto del Ministro della salute di valutare il citato testo e di verificare la possibilità di integrarlo con la clausola di salvaguardia delle regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la nota prot. DAR n. 9840 dell’11 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, nel trasmettere la suddetta nota all’Ufficio di gabinetto del Ministro della salute, unitamente al citato testo di provvedimento in oggetto, ha rappresentato di restare in attesa delle determinazioni del predetto Dicastero;
VISTA la nota prot. GAB n. 0012666 dell’11 giugno 2025, acquisita, in data 12 giugno 2025, al prot. DAR n. 9848, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro della salute ha comunicato l’assenso del Ministero della salute sulla riformulazione del testo del provvedimento proposta dalle regioni e ha precisato di non ritenere invece applicabile alla fattispecie in esame la clausola di salvaguardia delle regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, rappresentando che la stessa non può estendersi al potere sostitutivo dello Stato;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta straordinaria del 12 giugno 2025 di questa Conferenza, la tematica in oggetto, non prevista all’ordine del giorno, è stata introdotta dal Presidente di questa Conferenza e che il rappresentante del Ministro della salute, sul punto, ha condiviso il testo così come riformulato dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, confermando che la richiesta di inserimento della clausola di salvaguardia delle regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano non può essere accolta;
CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta straordinaria del 12 giugno 2025:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso l’intesa sul testo del provvedimento dell’11 giugno 2025, assentito dal Ministero della salute;
- il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha rappresentato di non avere osservazioni sul testo;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante le modalità e le procedure per l’esercizio dei poteri sostitutivi riconosciuti all’Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria, istituito dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 73/2024.