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Repertorio atto n. 184/CSR

Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 559, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”.

 

Rep. atti n.184 /CSR del 23 ottobre 2025.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella seduta del 23 ottobre 2025:

 

VISTO  l’articolo 1, comma 559, della  legge 28 dicembre 2015, n. 208, il quale dispone che se la proposta di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza attiene esclusivamente alla modifica degli elenchi di prestazioni erogabili dal Servizio Sanitario nazionale ovvero alla individuazione di misure volte ad incrementare l’appropriatezza della loro erogazione e la sua approvazione non comporta oneri a carico della finanza pubblica, l’aggiornamento dei LEA è effettuato con decreto del Ministro della salute, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, ai sensi dell’articolo 1, comma 554, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;

 

VISTA l’intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul Patto per la Salute per gli anni 2019-2021 sancita in data 18 dicembre 2019 da questa Conferenza (rep. atti. 209/CSR);

 

VISTA la nota del 15 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6611, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro della salute ha trasmesso, tra l’altro, lo schema di decreto in oggetto, corredato delle relazioni tecnica e illustrativa e del previsto concerto del Ministero dell’economia e delle finanze; 

 

VISTA la nota del 17 aprile 2025, prot. DAR n. 6781, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, lo schema di decreto in argomento, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 15 maggio 2025;

 

VISTA la comunicazione del 13 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8052 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 8059, con la quale il Coordinamento tecnico regionale della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha inviato alcuni documenti recanti proposte emendative e osservazioni sullo schema di decreto in oggetto;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica del 15 maggio 2025, a seguito di un ampio confronto tra il Ministero della salute e le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, si è ritenuto necessario effettuare ulteriori approfondimenti; 

 

VISTA la nota del 24 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10615 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 10633, con la quale il Ministero della salute ha fornito riscontro a quanto rappresentato dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano nella documentazione diramata con nota prot. DAR n. 8059 del 13 maggio 2025;

 

VISTA la comunicazione del 7 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17245 e diramata, nella medesima data, con nota DAR n. 17254, con la quale la Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’assenso sullo schema di decreto in parola e ha rappresentato: “- richiesta di un canale di interlocuzione diretto e privilegiato con la Commissione LEA al fine di poter sottoporre a quest’ultima le diverse tematiche/quesiti relativi all’aggiornamento e all’inserimento di prestazioni ad oggi non previste tra i LEA; - l’entrata in vigore del Decreto ministeriale, prevista per il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, rappresenta una criticità importante, poiché le tempistiche relative all’entrata in vigore dovrebbero essere coerenti con quanto già definito con Decreto Ministeriale 25 novembre 2024 e devono consentire anche l’adeguamento di tutti i sistemi centrali e regionali, quali i sistemi di prescrizione e rilevazione, anagrafi esenzioni, nomenclatore, ecc. Pertanto, si chiede, per ovviare alla suddetta criticità, di prevedere un lasso di tempo non inferiore a trenta giorni tra la pubblicazione dei provvedimenti di cui trattasi e la loro entrata in vigore; - segnala, infine, per il potenziale impatto sui provvedimenti di cui trattasi, l’annullamento da parte del TAR del Lazio del nuovo tariffario nazionale per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, adottato con decreto ministeriale del 25 novembre 2024 (sentenze n. 16399, 16400, 16402 del 22/09/2025)”;

 

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 23 ottobre 2025 di questa Conferenza:

-     le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in oggetto, evidenziando al Ministero della salute le osservazioni formulate in sede di istruttoria tecnica, che non condizionano l’espressione del parere, contenute nel documento inviato (allegato 1) che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante;

-     il Sottosegretario di Stato per la salute ha rappresentato che nulla osta ad assentire alle richieste di modifica presentate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 559, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”.