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Repertorio atto n. 207/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 53, comma 3, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante il riparto delle risorse per la gestione degli uffici del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) - Annualità 2025.

 

Rep. atti n. 207/CSR del 27 novembre 2025.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E

LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta del 27 novembre 2025:

 

VISTO l’articolo 53, comma 3, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, a norma del quale le risorse necessarie a consentire l’avvio e la gestione del Registro unico nazionale del terzo settore sono stabilite in 25 milioni di euro per l'anno 2018, in 20 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020, in 14,7 milioni di euro per l’anno 2021 e in 20 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022, da impiegare per l’infrastruttura informatica nonché per lo svolgimento delle attività di cui al  titolo VI e di cui all'articolo 93, comma 3, del provvedimento medesimo, anche attraverso accordi ai sensi dell’articolo 15 della legge 9 agosto 1990, n. 241, con le Regioni e le Province autonome, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;

 

VISTA la nota prot. M_LPS n. 6334 del 4 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11480, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto, unitamente ai relativi allegati, ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11517 del 4 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato lo schema di decreto in oggetto alle amministrazioni interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 15 luglio 2025;

 

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico del 15 luglio 2025, nel corso del quale le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno rappresentato il proprio parere tecnico favorevole, auspicando la necessità di aumentare lo stanziamento destinato alla gestione degli uffici del RUNTS;

 

CONSIDERATO che il punto di cui all’oggetto, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 30 luglio 2025 di questa Conferenza, è stato rinviato;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 13625 del 31 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una nuova riunione tecnica per il giorno 4 agosto 2025;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 4 agosto 2025, durante la quale:

- il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha rappresentato, anche alla luce della circostanza che il codice del terzo settore è norma generale afferente alla materia dell’ordinamento civile, che le Province autonome di Trento e di Bolzano devono essere comprese nel riparto;   

- il Ministero dell’economia e delle finanze ha rappresentato la necessità, alla luce della circostanza che il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 è norma di settore, che le quote riferite alle Province autonome di Trento e di Bolzano siano rese indisponibili ai fini del successivo versamento in favore del bilancio dello Stato;

- le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno aderito alla tesi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

- il Ministero dell’economia e delle finanze si è impegnato a trasmettere la nota contenente la posizione del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, già trasmessa in data 30 luglio 2025 al Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

 

VISTA la comunicazione acquisita al prot. DAR n. 13932 del 4 agosto 2025, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso la sopra citata nota del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del 30 luglio 2025 (prot. n. 190748), nella quale, tra l’altro, viene rappresentato che le quote riferite alle Province autonome di Trento e di Bolzano devono essere rese indisponibili ai fini del successivo versamento in favore del bilancio dello Stato alla luce di quanto previsto dall’articolo 2, commi 107 e 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e vengono chieste modifiche allo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 13950 del 4 agosto 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la suddetta comunicazione dell’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze a tutte le amministrazioni interessate;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 15377 del 5 settembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, ai fini dell’esame dello schema di provvedimento in oggetto, ha convocato una riunione tecnica per il giorno 22 settembre 2025;

 

CONSIDERATA l’istruttoria svolta nell’ambito della riunione tecnica del 22 settembre 2025;  

 

VISTA la nota prot. DAR n. 16499 del 24 settembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una ulteriore riunione tecnica per proseguire l’istruttoria il giorno 6 ottobre 2025;

 

CONSIDERATO il rinvio della riunione tecnica del 6 ottobre 2025, disposto a seguito della comunicazione del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del 6 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17138, con la quale, in ragione della necessità di proseguire con ulteriori approfondimenti istruttori, è stata comunicata la necessità di spostare ad altra data la riunione predetta.

 

VISTA la nota prot. DAR n. 17148 del 6 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una nuova riunione tecnica per il giorno 24 ottobre 2025;

 

VISTI gli esiti della citata riunione tecnica del 24 ottobre 2025, nel corso della quale:

- i rappresentanti del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze hanno rappresentato l’ammissibilità del riparto delle somme, previste dallo schema di decreto in oggetto, in favore anche delle Province autonome di Trento e di Bolzano.

- il rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha concordato con la ricostruzione del Ministero dell’economia e delle finanze assumendo l’impegno di trasmettere il nuovo schema di decreto, con il recepimento delle integrazioni richieste nonché di quelle precedentemente indicate nella nota della Ragioneria generale dello Stato, prot. n. 19748 del 30 luglio 2025;

- i rappresentanti delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso il proprio parere positivo all’ulteriore corso del provvedimento;

 

VISTA la nota prot. 52100 del 29 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18674, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato reso, con nota prot. 226329 del 23 ottobre 2025, secondo cui “si ritiene ammissibile l’inserimento delle Province autonome di Trento e Bolzano tra i beneficiari del finanziamento in esame”;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 18677 del 29 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso a tutte le amministrazioni interessate la suddetta comunicazione dell’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze, unitamente al citato parere;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 19375 del 07 novembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, al fine di iscrivere il punto in oggetto all’ordine del giorno della prima seduta utile di questa Conferenza, ha chiesto al Ministero del lavoro e delle politiche sociali di trasmettere lo schema di decreto in oggetto aggiornato, che recepisse le integrazioni richieste dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con nota prot. n. 190748 del 30 luglio 2025 e con nota prot. 226329 del 23 ottobre 2025;

 

VISTA la nota prot. m_lps n. 10486 dell’11 novembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19541, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso l’ultima versione dello schema di decreto in parola, rappresentando che la stessa recepisce le integrazioni richieste dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con le citate note del 30 luglio 2025 e del 23 ottobre 2025;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 19593 del 12 novembre, con la quale l’Ufficio di coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato alle amministrazioni interessate l’ultima versione dello schema di decreto in oggetto, pervenuta con la sopra citata nota prot. m_lps n. 10486 dell’11 novembre 2025;

 

VISTA la comunicazione del 17 novembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19889, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha espresso parere favorevole con riferimento all’ultima versione dello schema di decreto in oggetto, diramata con la nota prot. DAR n. 19593 del 12 novembre 2025.

 

VISTA la nota prot. DAR n. 19981 del 18 novembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la sopra citata comunicazione del Coordinamento tecnico a tutte le amministrazioni interessate;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 27 novembre 2025 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in esame;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 53, comma 3, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante il riparto delle risorse per la gestione degli uffici del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) - Annualità 2025.