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Repertorio atto n. 138/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 26, commi 4 e 7, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sullo schema di decreto legislativo recante “Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili”.  

 

Repertorio atti n. 138/CU del 14 novembre 2024. 

  

LA CONFERENZA UNIFICATA 

  

Nella seduta straordinaria del 14 novembre 2024: 

 

VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; 

 

VISTA la legge 5 agosto 2022, n. 118, recante “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021” e, in particolare, l’articolo 26, comma 4, il quale dispone che il Governo è delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della suindicata legge, uno o più decreti legislativi in materia di fonti energetiche rinnovabili, anche ai fini dell’adeguamento della normativa vigente al diritto dell’Unione europea, della razionalizzazione, del riordino e della semplificazione della medesima normativa, della riduzione degli oneri regolatori a carico dei cittadini e delle imprese e della crescita di competitività del Paese; 

 

VISTO il comma 7 del richiamato articolo 26 della legge n. 118 del 2022, il quale prevede che “i decreti legislativi di cui al comma 4 sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro per la pubblica amministrazione, del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, e del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della cultura, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e previa acquisizione del parere del Consiglio di Stato, che è reso nel termine di trenta giorni dalla data di trasmissione di ciascuno schema di decreto legislativo, decorso il quale il Governo può comunque procedere. Gli schemi dei decreti legislativi sono trasmessi alle Camere per l’espressione dei pareri da parte della Commissione parlamentare per la semplificazione e delle commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che si pronunciano nel termine di trenta giorni dalla data di trasmissione, decorso il quale, i decreti legislativi possono essere comunque adottati. Qualora il termine previsto per l’espressione del parere delle Commissioni parlamentari scada nei trenta giorni che precedono la scadenza del termine di delega previsto dal comma 4, o successivamente, quest’ultimo è prorogato di novanta giorni”;   

 

VISTA la nota del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi del 12 agosto 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13583, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto legislativo recante “Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettera b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118”, approvato, in via preliminare, nella riunione del Consiglio dei ministri del 7 agosto 2024, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; 

 

VISTA la nota prot. DAR n. 13616 del 12 agosto 2024, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato lo schema di decreto in argomento con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 22 agosto 2024; 

 

VISTE le comunicazioni dell’ANCI e del Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province,autonome, del 19 agosto 2024, acquisite in pari data, rispettivamente ai prott. DAR nn. 13689 e 13690, con le quali è stato richiesto il posticipo della suindicata riunione tecnica; 

 

VISTA la nota prot. DAR n. 13691 del 19 agosto 2024, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata posticipata la convocazione della riunione tecnica al 4 settembre 2024; 

 

VISTE le comunicazioni della Commissione ambiente, energia e sostenibilità e della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisite in data 3 settembre 2024, rispettivamente ai prott. DAR nn. 14038 e 14034, con le quali è stato chiesto il posticipo della riunione tecnica fissata in data 4 settembre 2024, al fine di pervenire a un documento di proposte condivise tra i coordinamenti regionali interessati; 

 

VISTA la nota prot. DAR n. 14046 del 3 settembre 2024, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata, pertanto, posticipata la convocazione della riunione tecnica al 18 settembre 2024; 

 

VISTA la comunicazione del 17 settembre 2024, del Coordinamento tecnico della Commissione ambiente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita in data 18 settembre 2024 al prot. DAR n. 14812 e diramata in data 18 settembre 2024 con nota prot. DAR n. 14819, con la quale sono stati trasmessi i documenti contenenti la sintesi delle proposte emendative formulate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito dei coordinamenti tecnici delle Commissioni ambiente, energia e sostenibilità e infrastrutture, mobilità e governo del territorio, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; 

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 18 settembre 2024, nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e il Dipartimento per le riforme istituzionali hanno illustrato il provvedimento in oggetto, riservandosi sulle proposte emendative esposte - nel corso della citata riunione - dal citato Coordinamento tecnico della Commissione ambiente nonché sulle osservazioni formulate, nella medesima sede, dall’ANCI; 

 

VISTA la comunicazione del 2 ottobre 2024, della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 15554, e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 15566, con la quale la stessa Commissione ha rappresentato la necessità di acquisire ulteriori elementi al fine di fornire, in un’ottica di fattiva collaborazione, indicazioni e suggerimenti in risposta alle criticità rilevate nella gestione delle procedure autorizzative; 

 

VISTA la comunicazione del 22 ottobre 2024, dell’ANCI, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 16693, con la quale è stato trasmesso il documento contenente le proposte emendative e le osservazioni sullo schema di decreto legislativo in parola, diramato dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 16706; 

 

VISTA la nota del 31 ottobre 2024, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17212, con la quale sono stati trasmessi i documenti contenenti: le osservazioni relative alle proposte delle regioni e dell’ANCI sull’articolato; le osservazioni inerenti alle proposte delle regioni sugli allegati, riguardanti lo schema di decreto legislativo in parola;  

 

VISTA la nota prot. DAR n. 17243, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato la suindicata nota del 31 ottobre 2024 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con la contestuale convocazione di un’ulteriore riunione tecnica per il giorno 6 novembre 2024; 

 

VISTE le comunicazioni del 5 novembre 2024, del Coordinamento tecnico della Commissione energia, e del Coordinamento tecnico della Commissione infrastrutture della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, acquisite in data 6 novembre 2024, rispettivamente ai prott. DAR nn. 17475 e 17476 - diramate, in pari data, con nota prot. DAR n. 17486 - con le quali sono state trasmesse le controdeduzioni sulle osservazioni formulate dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in data 31 ottobre 2024, acquisite al prot. DAR n. 17212; 

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 6 novembre 2024, nel corso della quale: 

 

  • il Coordinamento tecnico della Commissione energia e il Coordinamento tecnico della Commissione infrastrutture della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, hanno rappresentato le controdeduzioni alle osservazioni trasmesse dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in data 31 ottobre 2024; il citato Coordinamento tecnico infrastrutture ha anche comunicato di riservarsi sulle proprie controdeduzioni, per effettuare un approfondimento; il Coordinamento tecnico della Commissione ambiente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha formulato rilievi alle osservazioni trasmesse dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in data 31 ottobre 2024; 
  • l’ANCI ha ribadito la propria posizione, esponendo le osservazioni già presentate; 
  • il Ministero dell’economia e delle finanze ha effettuato osservazioni e chiesto chiarimenti sull’articolato; 
  • il Ministero della cultura ha chiesto di modificare l’articolo 7, comma 5, dello schema di decreto in parola; 

 

VISTA la comunicazione del 6 novembre 2024, del Ministero della cultura, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17487, diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 17505, con la quale sono state formalizzate le osservazioni avanzate nella riunione tecnica del 6 novembre 2024;  

 

VISTA la nota del 6 novembre 2024, della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17517 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 17518, con la quale sono state trasmesse le osservazioni già illustrate nella riunione tecnica del 6 novembre 2024;  

 

VISTA la nota del 6 novembre 2024, del Ministero della cultura, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17532 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 17535, con la quale sono state trasmesse le ulteriori osservazioni sullo schema di decreto in argomento;  

 

VISTA la comunicazione del 6 novembre 2024, dell’ANCI, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17566, con la quale sono state trasmesse le osservazioni e le proposte emendative sullo schema di decreto in argomento; 

 

VISTE le note del 6 e 7 novembre 2024, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisite in data 7 novembre 2024, rispettivamente ai prott. DAR nn. 17564 e 17565, con le quali sono state trasmesse le risposte alle osservazioni e alle proposte emendative dell’ANCI e delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano; 

 

VISTA la nota prot. DAR n. 17573 del 7 novembre 2024, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono state diramate le suddette note prott. DAR nn. 17566, 17564 e 17565 a tutte le amministrazioni interessate; 

 

CONSIDERATO che l’esame del punto in titolo, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 7 novembre 2024 di questa Conferenza, è stato rinviato; 

 

VISTA la nota dell’8 novembre 2024, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17694 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 17696, con la quale è stata inoltrata un’integrazione alla documentazione del 6 novembre 2024;  

 

VISTA la nota prot. DAR n. 17719 dell’8 novembre 2024, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata convocata un’ulteriore riunione tecnica per il giorno 11 novembre 2024, con la contestuale richiesta alla Conferenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, di far pervenire la propria posizione nei termini già richiesti dai Ministeri proponenti nella riunione tecnica del 6 novembre 2024; 

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica dell’11 novembre 2024, nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha espresso la necessità di ricevere un documento unitario da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; 

 

VISTA la comunicazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’11 novembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17923 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 17925, con la quale è stato trasmesso il documento che riunisce le proposte regionali tecniche allo schema di decreto legislativo in oggetto;  

 

VISTA la comunicazione del capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione, acquisita in data 13 novembre 2024, al prot. DAR n. 18062, con la quale è stato trasmesso il testo integrato con le modifiche condizionanti concordate nel corso di una riunione tenutasi il 12 novembre 2024; 

 

VISTA la comunicazione dell’ANCI del 13 novembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18069, con la quale sono state trasmesse le osservazioni sul testo inviato, nella medesima data, dall’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione; 

 

VISTA la comunicazione del capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione, acquisita in data 13 novembre 2024, al prot. DAR n. 18080, con la quale è stato trasmesso il riscontro alle osservazioni dell’ANCI; 

 

VISTA la nota prot. DAR n. 18088 del 13 novembre 2024, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono state diramate le suddette comunicazioni - con relativi allegati - prott. DAR nn. 18062, 18069 e 18080; 

 

VISTI gli esiti della seduta straordinaria del 14 novembre 2024, di questa Conferenza, nel corso della quale: 

  

  • le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa, condizionata all’accoglimento delle proposte emendative concordate a livello tecnico con le amministrazioni centrali interessate nella riunione del 12 novembre 2024, e di quelle già accolte o dichiarate accoglibili nel corso dell’attività istruttoria svolta, e con ulteriori proposte, non condizionanti, sottoposte alle valutazioni delle amministrazioni centrali, anche ai fini dell’attuazione e del monitoraggio del provvedimento e della eventuale adozione di decreti correttivi, tutte contenute nel documento trasmesso che, allegato al presente atto (All. A), ne costituisce parte integrante. Al tal fine, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano hanno proposto l’istituzione di un tavolo permanente di lavoro che possa accompagnare la riforma e valutare le migliori iniziative col contributo di tutti gli attori istituzionali; 
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa con le raccomandazioni contenute nel documento trasmesso che, allegato al presente atto (All. B), ne costituisce parte integrante;  
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa; 

 

CONSIDERATO che, il rappresentante del Ministro per la pubblica amministrazione ha riferito che il Governo ha preso atto delle proposte contenute nel parere della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, che condivide. Ha aggiunto che su alcune di queste, che non appaiono coerenti con il quadro delle modifiche concordate, è necessario continuare il confronto, nelle ore successive, per individuare la migliore formulazione e gli interventi di coordinamento che rispondono agli accordi tecnici reciprocamente assunti nella riunione del 12 novembre 2024, compendiati nella nota prot. DAR n. 18088 del 13 novembre 2024; 

 

ACQUISITO l'assenso del Governo, delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, dell'ANCI e dell'UPI; 

  

SANCISCE INTESA 

  

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell'articolo 26, commi 4 e 7, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sullo schema di decreto legislativo recante "Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili".