Repertorio atto n. 82/CU
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante “Testo unico imposta di registro e altri tributi indiretti”.
Rep. atti n. 82/CU del 10 luglio 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 10 luglio 2025:
VISTA la legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, e, in particolare, l’articolo 1, comma 1, il quale prevede che il Governo è delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge medesima, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze e, per quanto di competenza, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con i Ministri competenti per materia;
VISTO, in particolare, il comma 2 dell’articolo 1 della legge n. 111 del 2023, il quale dispone che, qualora gli schemi dei decreti legislativi siano suscettibili di produrre effetti nei confronti delle regioni e degli enti locali, essi sono trasmessi alla Conferenza unificata, per l’acquisizione dell’intesa ai sensi del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO, inoltre, l’articolo 21 della legge n. 111 del 2023, recante “Prìncipi e criteri direttivi per il riordino del sistema tributario mediante la redazione di testi unici e di un codice del diritto tributario”, il quale delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici, attenendosi ai principi e ai criteri direttivi ivi indicati;
VISTA la nota prot. DAGL n. 5178 del 18 giugno 2025, assunta, in pari data, al prot. DAR n. 10209, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso lo schema di decreto legislativo in oggetto, approvato in esame preliminare nella riunione del Consiglio dei ministri del 26 maggio 2025, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, ai fini dell’acquisizione dell’intesa della Conferenza unificata;
CONSIDERATO che, con la predetta nota, il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, nel segnalare l’urgenza, ha rappresentato che lo schema di provvedimento è stato contestualmente trasmesso, con riserva, al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento al fine di acquisire i pareri delle competenti Commissioni parlamentari prima della sospensione feriale delle relativa attività, in ragione della necessità di disporre quanto prima, anche in favore di contribuenti e operatori del settore, di un quadro sistematico delle disposizioni vigenti, aggiornato sulla base dei più recenti interventi di attuazione della riforma fiscale;
VISTA la nota prot. DAR n. 10293 del 19 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso lo schema di decreto legislativo in oggetto e la relativa documentazione alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione per il giorno 26 giugno 2025;
VISTA la comunicazione del 26 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10763, con la quale la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento recante una proposta di modifica dello schema di decreto in argomento, relativa ai soggetti obbligati al pagamento dell’imposta di registro, con particolare riguardo ai provvedimenti dell’autorità giudiziaria che comportano una condanna a favore della Pubblica amministrazione, nei casi in cui la stessa abbia agito per la tutela dell’ambiente;
VISTA la nota prot. DAR n. 10794 del 26 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso alle amministrazioni interessate la sopra citata comunicazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 26 giugno 2025, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in oggetto, segnalando che la proposta emendativa sopra indicata costituiva una proposta non vincolante in ragione della natura compilativa del testo unico in argomento;
- l’UPI ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in oggetto;
CONSIDERATO che nel corso della seduta del 10 luglio 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa, con una proposta di norma rimessa alla valutazione del Governo, contenuta nel documento inviato telematicamente che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale (allegato 1);
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che il Presidente di questa Conferenza ha comunicato che la sopra indicata proposta normativa, non costituendo una condizione, verrà sottoposta alla valutazione del Sottosegretario per l’economia e le finanze;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante “Testo unico imposta di registro e altri tributi indiretti”.