Repertorio atto n. 91/CU
Intesa, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica di cui all’articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, recante “Aggiornamento della disciplina dei certificati bianchi. (c.d. certificati bianchi)”.
Rep. atti n. 91/CU del 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 10 luglio 2025:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, recante “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE” e, in particolare, l’articolo 7, il quale dispone, al comma 1, lettera e), che, fatto salvo quanto stabilito dall’articolo 6 del decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito, per i profili di competenza, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e d’intesa con la Conferenza unificata, sono aggiornati i requisiti dei soggetti ai quali possono essere rilasciati i certificati bianchi, nonché, in conformità a quanto previsto dall’allegato III alla direttiva 2006/32/CE, l’elenco delle tipologie di misure ed interventi ammissibili ai fini dell’ottenimento dei certificati bianchi;
VISTO il decreto-legge 1 marzo 2021, n. 22, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, il quale dispone, all’articolo 2, comma 4, che, con riguardo alle funzioni di cui all’articolo 35, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n. 300 del 1999, come modificato dal medesimo decreto-legge n. 22 del 2021, le denominazioni “Ministro della transizione ecologica” e “Ministero della transizione ecologica” sostituiscono, ad ogni effetto e ovunque presenti, rispettivamente, le denominazioni “Ministro dello sviluppo economico” e “Ministero dello sviluppo economico”, trasferendo così le competenze in materia di energia, precedentemente in capo al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, con cui il Ministero della transizione ecologica ha assunto la denominazione di Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 2 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7489, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ai sensi del citato articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, che determina gli obiettivi e gli obblighi quantitativi nazionali di risparmio energetico negli usi finali per il periodo 2025-2030 da conseguire attraverso il meccanismo dei certificati bianchi, corredato delle relazioni illustrative e tecnico-finanziaria e del parere favorevole del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nonché del parere dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA);
VISTA la comunicazione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 6 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7632, con la quale è stato trasmesso nuovamente lo schema di decreto, ivi specificando che tale schema differiva dalla precedente versione, inviata con la nota prot. DAR n. 7489 del 2 maggio 2025, esclusivamente per la correzione di un refuso;
VISTA la nota del 6 maggio 2025, prot. DAR n. 7659, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso l’intera documentazione alle amministrazioni interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 14 maggio 2025;
VISTA la nota del Coordinamento tecnico regionale della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 12 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7942, con la quale è stato trasmesso il documento contenente le osservazioni delle regioni sullo schema di decreto de quo, trasmesse, in pari data, dall’Ufficio di coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con nota prot. DAR n. 7959;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 14 maggio 2025, nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha illustrato lo schema di decreto, il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha esposto le citate osservazioni inviate in data 12 maggio 2025, l’ANCI ha condiviso le osservazioni regionali, il Ministero dell’economia e delle finanze si è riservato di far pervenire il proprio avviso;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 18 giugno 2025, acquisita, in data 19 giugno 2025, al prot. DAR n. 10284, con la quale sono state trasmesse le controdeduzioni alle osservazioni delle regioni predisposte dai competenti uffici del predetto Dicastero, unitamente allo schema di decreto aggiornato;
VISTA la nota del 19 giugno 2025, prot. DAR n. 10297, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso l’intera documentazione alle amministrazioni interessate, con la contestuale richiesta alle regioni, all’ANCI, all’UPI e al Ministero dell’economia e delle finanze di trasmettere il parere tecnico sullo schema di decreto aggiornato;
VISTA la nota del Coordinamento tecnico regionale della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 20 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10457, con la quale il medesimo Coordinamento tecnico ha comunicato di non avere ulteriori osservazioni sulle controdeduzioni trasmesse dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ed ha contestualmente trasmesso un’ulteriore richiesta pervenuta dalle regioni;
VISTA la nota del 20 giugno 2025, prot. DAR n. 10470, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la suindicata nota;
VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze del 24 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10645, con la quale è stato trasmesso il parere tecnico reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sullo schema di decreto nonché sulle citate osservazioni delle regioni già diramate in data 12 maggio 2025;
VISTA la nota del 25 giugno 2025, prot. DAR n. 10656 dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato trasmesso il suddetto parere con la contestuale richiesta al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di trasmettere le proprie determinazioni;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 1° luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11055, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto aggiornato in accoglimento del parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, unitamente alle relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria e alle controdeduzioni relative alle citate osservazioni delle regioni trasmesse in data 20 giugno 2025;
VISTA la nota del 1° luglio 2025, prot. DAR n. 11100, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata trasmessa la suddetta documentazione ed è stato contestualmente richiesto alle regioni, all’ANCI e all’UPI di trasmettere il parere tecnico;
VISTA la nota del Coordinamento tecnico regionale della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 2 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11225, con la quale è stato comunicato l’assenso tecnico sullo schema di decreto in parola;
VISTA la comunicazione dell’ANCI del 3 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11332, con la quale è stato espresso il parere favorevole sullo schema di decreto in argomento e contestualmente è stata formulata una richiesta di impegno volta a garantire il pieno coinvolgimento dei Comuni/ANCI, affinché le misure di accompagnamento prevedano una linea dedicata agli enti territoriali;
VISTA la comunicazione della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 3 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11362, con la quale è stato espresso parere favorevole all’intesa;
VISTA la nota del 3 luglio 2025, prot. DAR n. 11386, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono stati trasmessi i suindicati pareri dell’ANCI, del Coordinamento tecnico della Commissione ambiente, energia e sostenibilità e della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota in data 8 luglio 2025, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11616, con la quale il medesimo Dicastero ha comunicato l’accoglimento con riformulazione della richiesta di impegno avanzata da ANCI con la citata nota del 3 luglio 2025, acquisita, nella medesima data, al prot. DAR n. 11362;
VISTA la nota in data 8 luglio 2025, prot. DAR n. 11641, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata trasmessa a tutte le amministrazioni interessate la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di pari data, sopra citata;
VISTI gli esiti della seduta del 10 luglio 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa con la raccomandazione di garantire un pieno coinvolgimento dei comuni con una linea dedicata proprio alle misure di accompagnamento per la presentazione da parte dei comuni dei certificati bianchi;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica di cui all’articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, recante “Aggiornamento della disciplina dei certificati bianchi. (c.d. certificati bianchi)”.