Repertorio atto n. 108/CU
Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, sugli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di modifica del decreto 26 giugno 2015 del Ministro dello sviluppo economico, recante “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici” e parere, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, sull’articolo 10 del medesimo schema di decreto.
Rep. Atti n. 108/CU del 30 luglio 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 30 luglio 2025:
VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/844, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, della direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell’edilizia, e della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia”;
VISTO l’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo n. 192 del 2005 che prevede che con uno o più decreti del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e, per i profili di competenza, con il Ministro della salute e con il Ministro della difesa, acquisita l’intesa con la Conferenza unificata, sono definite, tra l’altro, le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e l’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, tenendo conto dei criteri generali indicati nello stesso articolo 4;
VISTO l’articolo 16, comma 4, del sopraindicato decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, a norma del quale gli allegati, che costituiscono parte integrante del medesimo decreto legislativo n. 192 del 2005, sono modificati con decreto del Ministro delle attività produttive, di concerto con i Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e delle infrastrutture e trasporti, sentita la Conferenza unificata;
VISTO il decreto 26 giugno 2015 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro della salute e il Ministro della difesa, recante “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici” in attuazione del citato decreto legislativo n. 192 del 2005;
VISTO il decreto legislativo 10 giugno 2020, n. 48, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica”;
VISTA la nota del 29 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 3648 del 1° marzo 2024, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto di modifica del citato decreto ministeriale 26 giugno 2015, corredato della relazione di accompagnamento e delle note di assenso dei ministeri concertanti, ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza;
VISTA la nota del 4 marzo 2024, prot. DAR n. 3751, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la citata nota del 29 febbraio 2024, unitamente alla relativa documentazione, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 13 marzo 2024;
VISTA la nota del 12 marzo 2024 acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4207 e diramata, nella medesima data, con la nota prot. DAR n. 4232, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sicurezza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento contenente le osservazioni regionali sullo schema di decreto in oggetto;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 13 marzo 2024, nel corso della quale:
- la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha illustrato le osservazioni precedentemente trasmesse;
- il Ministero dell’interno ha evidenziato la necessità di aggiornare alcuni riferimenti alla normativa antincendio;
- il Ministero dell’economia e delle finanze ha espresso il proprio assenso in merito allo schema di provvedimento in esame;
- la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’ANCI e il Ministero dell’interno hanno effettuato alcune osservazioni sulle quali il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica si è riservato;
VISTA la nota del 26 marzo 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 5143 e diramata con nota del 27 marzo 2024, prot. DAR n. 5259, con la quale il Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’interno ha trasmesso un appunto riepilogativo recante proposte di modifica dello schema di decreto in oggetto;
VISTA la nota del 9 aprile 2024, acquisita al prot. DAR n. 6103, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso un documento recante le valutazioni sulle osservazioni regionali sullo schema di decreto in oggetto;
VISTA la nota dell’11 aprile 2024, prot. DAR n. 6488, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la citata nota del 9 aprile 2024, unitamente alla relativa documentazione, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 24 aprile 2024;
VISTA la nota del 23 aprile 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7282 e diramata con nota del 24 aprile 2024, prot. DAR n. 7327, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sicurezza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento contenente le controdeduzioni regionali alle valutazioni del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 24 aprile 2024, nel corso della quale:
- sono state esaminate le osservazioni regionali, sulle quali l’ANCI ha concordato;
- il Ministero della salute ha chiesto una riformulazione dell’allegato I parte 2.3, punto 5, relativamente alla qualità delle acque destinate al consumo umano;
- il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha comunicato che avrebbe trasmesso il nuovo testo con le modifiche concordate;
VISTA la nota del 27 maggio 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9131 e diramata con nota del 28 maggio 2024, prot. DAR n. 9217, con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministro della salute ha trasmesso un documento recante delle richieste di modifica dello schema di decreto in oggetto;
VISTA la nota del 12 dicembre 2024, acquisita al prot. DAR n. 20314 del 16 dicembre 2024, con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso lo schema di decreto in argomento, unitamente alla relazione illustrativa e alle note di assenso dei ministeri concertanti e ha rappresentato che il citato testo ha recepito le osservazioni regionali del Ministero dell’interno, nonché quelle espresse dai ministeri concertanti;
VISTA la nota del 19 dicembre 2024, prot. DAR n. 20561, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la citata nota del 12 dicembre 2024, unitamente alla relativa documentazione, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 15 gennaio 2025;
VISTA la nota del 10 gennaio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 340 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 393, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento contenente osservazioni sullo schema di decreto in oggetto;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 15 gennaio 2025, nel corso della quale le regioni hanno chiesto ulteriori modifiche allo schema di decreto in oggetto;
VISTA la nota del 15 gennaio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 681 e diramata con la nota del 16 gennaio 2025, prot. DAR n. 798, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso, ad integrazione della propria nota del 10 gennaio 2025, diramata con nota prot. DAR n. 393, un documento recante proposte integrative e richieste di chiarimenti;
VISTA la nota del 4 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 2004 e diramata con nota prot. DAR n. 2081 del 5 febbraio 2025, con la quale il Capo di Gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso le osservazioni e le proposte formulate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici sullo schema di decreto in oggetto;
VISTA la nota del 12 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 2548 e diramata con nota prot. DAR n. 2574 del 13 febbraio 2025, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, reso con nota prot. 31048 del 10 febbraio 2025, che richiede di specificare gli impatti finanziari derivanti dallo schema di decreto in argomento;
VISTA la nota del 15 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6646 e diramata alle amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 6721 del 16 aprile 2025, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, nel richiedere di acquisire l’intesa di questa Conferenza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 per gli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto in argomento, nonché il parere di questa Conferenza, ai sensi dell’articolo 16, comma 4 del richiamato decreto legislativo n. 192 del 2005, per l’articolo 10 del suddetto schema di decreto, ha trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto, rappresentando che lo stesso è stato aggiornato con evidenza delle revisioni conseguenti all’accoglimento di alcune osservazioni delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano ed è stato revisionato in corrispondenza dell’allegato 1 al fine di accogliere le osservazioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici, trasmesse dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota n. 2826 del 4 febbraio 2025 e diramate con nota prot. DAR n. 2081 del 5 febbraio 2025;
VISTA la nota del 23 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7057 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 7080, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso il proprio assenso relativo allo schema di decreto trasmesso con nota del 15 aprile 2025, diramata alle amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 6721 del 16 aprile 2025;
VISTA la nota del 13 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8010 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 8025 alle amministrazioni interessate, con la quale l’ANCI ha trasmesso il proprio assenso tecnico sullo schema di decreto in argomento, diramato con nota prot. DAR n. 6721 del 16 aprile 2025, condizionato all’accoglimento di alcune proposte emendative;
VISTA la nota del 5 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9383 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 9450, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha fornito i chiarimenti richiesti dal Ministero dell’economia e delle finanze con la citata nota del 12 febbraio 2025, prot. DAR n. 2548 e ha trasmesso un documento recante le controdeduzioni alle proposte emendative dell’ANCI;
VISTA la nota del 23 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 12911, e diramata nella medesima data con nota prot. DAR n. 12926, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze, acquisito il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ha rappresentato di non ravvisare motivi ostativi all’ulteriore corso del provvedimento;
VISTA la comunicazione del 25 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13093 e diramata alle amministrazioni interessate nella medesima data, con nota prot. DAR n. 13107, con la quale l’ANCI ha comunicato il parere tecnico favorevole relativamente allo schema di provvedimento in argomento;
CONSIDERATI gli esiti della seduta del 30 luglio 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sugli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto in epigrafe con la raccomandazione formulata dalla Provincia autonoma di Bolzano contenuta nel documento trasmesso che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (all.1) e hanno sottolineato l’importanza dell’accoglimento di tale raccomandazione;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa sugli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto in epigrafe, con la raccomandazione al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di completare l’iter di approvazione del decreto relativo al conto termico 3.0, considerato che per gli interventi obbligatori per gli edifici non residenziali è possibile accedere agli incentivi previsti dal conto termico 3.0;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa sugli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto in epigrafe, condividendo quanto espresso dall’ANCI;
CONSIDERATO che il Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha accolto la raccomandazione formulata dalla Provincia autonoma di Bolzano e ha comunicato che il decreto relativo al conto termico 3.0 sarà sottoposto a questa Conferenza, non appena perverrà il richiesto parere;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;
CONSIDERATI gli esiti della seduta del 30 luglio 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sull’articolo 10 dello schema di decreto in epigrafe;
- l’ANCI ha espresso parere favorevole sull’articolo 10 dello schema di decreto in epigrafe;
- l’UPI ha espresso parere favorevole sull’articolo 10 dello schema di decreto in epigrafe;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, sugli articoli da 1 a 9 e 11 dello schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di modifica del decreto 26 giugno 2015 del Ministro dello sviluppo economico, recante “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”
E
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 16, comma 4, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, sull’articolo 10 dello schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di modifica del decreto 26 giugno 2015 del Ministro dello sviluppo economico, recante “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.