Repertorio atto n. 27/CU
Intesa ai sensi dell’articolo 46, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del fondo nazionale per le politiche sociali e del fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale per il triennio 2024-2026.
Rep. atti n. 27/CU del 6 marzo 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 6 marzo 2025:
VISTA la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, e, in particolare, l’articolo 46, il quale, al comma 2, prevede che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, provvede annualmente, con propri decreti, alla ripartizione delle risorse del Fondo nazionale politiche sociali per le finalità legislativamente poste a carico del fondo medesimo;
VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, e, in particolare, l’articolo 1, comma 386, che istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo denominato “Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale”;
VISTA la nota prot. m_lps n. 1106 del 5 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 2140, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto ai fini dell’acquisizione dell’intesa in sede di Conferenza unificata;
VISTA la documentazione allegata alla citata nota dell’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 5 febbraio 2025, che include, tra l’altro, il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2024-2026 e il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con nota prot. MEF-RGS n. 25847 del 30 gennaio 2025, nel quale il Dipartimento medesimo ha espresso la necessità di acquisire il parere della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, ai sensi dell’articolo 1, comma 592, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e ha formulato osservazioni in relazione all’articolo 3, comma 5, dello schema di decreto in oggetto;
VISTA la nota prot. DAR n. 2229 del 6 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha comunicato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali che l’iscrizione dello schema di decreto in esame all’ordine del giorno di una seduta di questa Conferenza è subordinata alla preventiva acquisizione del formale concerto del Ministero dell’economia e delle finanze e del richiesto parere della Commissione tecnica per i fabbisogni standard ai sensi dell’articolo 1, comma 592, della legge 234 del 2021;
VISTA la nota dell’11 febbraio 2025, prot. m_lps n. 1364, acquisita al prot. DAR n. 2494 in data 12 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha, tra l’altro, comunicato che la Commissione tecnica per i fabbisogni standard ha esaminato il provvedimento nella seduta del 5 febbraio 2025, riservandosi di emettere il relativo parere nella seduta del 14 febbraio 2025;
VISTA la nota prot. DAR n. 2515 del 12 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato a tutte le amministrazioni statali coinvolte, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI lo schema di decreto in oggetto, pervenuto dall’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con nota prot. 1106 del 5 febbraio 2025 e la relativa documentazione;
VISTA la nota prot. DAR n. 2672 del 14 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, ai fini dell’esame dello schema di decreto in oggetto, ha convocato una riunione tecnica per il 24 febbraio 2025;
VISTA la nota prot. DAR n. 3047 del 19 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha rinnovato la richiesta al Ministero del lavoro e delle politiche sociali di trasmettere il parere della Commissione tecnica per i fabbisogni standard che lo stesso Dicastero si era riservato di trasmettere all’esito della seduta del 14 febbraio 2025 della stessa Commissione;
VISTA la nota prot. DAR n. 3224 del 21 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha posticipato la riunione tecnica convocata per il 24 febbraio 2025 al giorno 28 febbraio 2025, nelle more dell’acquisizione del parere della Commissione tecnica per i fabbisogni standard;
VISTA la nota prot. m_lps n. 1941 del 27 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 3609 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 3629, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso il parere della Commissione tecnica per i fabbisogni standard unitamente ai suoi allegati e alla nota di chiarimenti inviata dal medesimo Dicastero all’Ufficio del coordinamento legislativo del Ministero dell’economia e delle finanze in data 26 febbraio 2025;
CONSIDERATO che, alla riunione tecnica del 28 febbraio 2025 hanno preso parte il Ministero dell’economia e delle finanze, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e l’ANCI e che, nel corso della medesima riunione, le stesse hanno espresso parere positivo sullo schema di decreto in oggetto;
VISTA la comunicazione del 6 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR. n. 3988, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e politiche sociali ha trasmesso la nota MEF-RGS prot. n. 46072 del 5 febbraio 2025, con cui il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha rappresentato di non avere osservazioni da formulare in merito all’ulteriore corso del provvedimento;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 6 marzo 2025 di questa Conferenza, a seguito della citata nota del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato pervenuta in pari data, il Presidente di questa Conferenza medesima ha sottoposto all’esame della stessa lo schema di decreto in oggetto;
CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta del 6 marzo 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta, il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha espresso il nulla osta sullo schema di decreto in oggetto;
ACQUISITO, pertanto, l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 46, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del fondo nazionale per le politiche sociali e del fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale per il triennio 2024-2026.