Esplora contenuti correlati

Atti SE

Parere, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b), e dell’articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023”.

Rep. atti n. 212/SE del 6 settembre 2023.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nell’odierna sessione europea del 6 settembre 2023:

VISTO l’articolo 29, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, il quale prevede che il Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro per gli affari europei, di concerto con il Ministro degli affari esteri e con gli  altri  Ministri  interessati,  entro  il 28 febbraio di ogni anno  presenta  alle  Camere,  previo  parere  di questa Conferenza, un disegno di legge recante il titolo: «Delega al Governo  per  il  recepimento  delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea», completato dall’indicazione: «Legge di delegazione europea», seguita dall’anno di riferimento e recante i contenuti di cui all’articolo 30, comma 2, della medesima legge; 

VISTO l’articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, come modificato dall’articolo 29, comma 6, della citata legge n. 234/2012, il quale stabilisce che questa Conferenza esprime un parere sullo schema dei disegni di legge recanti la legge europea e la legge di delegazione europea e che, decorso il termine di venti giorni dalla richiesta del parere, i disegni di legge sono presentati al Parlamento anche in mancanza di tale parere;

VISTO l’articolo 2, comma 5, del citato decreto legislativo n. 281 del 1997, il quale dispone che, quando il Presidente del Consiglio dei ministri dichiara che ragioni di urgenza non consentono la consultazione preventiva, la Conferenza Stato-regioni è consultata successivamente ed il Governo tiene conto dei suoi pareri;

VISTA la nota del 27 luglio 2023, prot. DAGL n. 7016, acquisita in pari data al protocollo DAR 17998, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, Servizio studi, documentazione giuridica e parlamentare, ha trasmesso lo schema di disegno di legge indicato in oggetto, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 15 giugno 2023, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, da sottoporre al parere della Conferenza Stato – Regioni, Sessione europea;

CONSIDERATO che il Consiglio dei ministri, in pari data, ha deliberato anche la procedura in via d’urgenza a norma dell’articolo 2, comma 5, del citato decreto legislativo n. 281 del 1997 e che lo schema di disegno di legge è stato contestualmente trasmesso con riserva al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento per i seguiti di competenza;

 

CONSIDERATO che il disegno di legge in esame, unitamente alle prescritte relazioni, con nota DAR 18250 del 31 luglio 2023 è stato inviato alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e che è stata convocata una riunione tecnica, per il giorno 29 agosto 2023, durante la quale i rappresentanti regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole, senza formulare osservazioni;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna sessione europea di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b), e dell’articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive Europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2022- 2023”.

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto