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Repertorio atto n. 10/CSR

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro dell’interno, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro della salute concernente l’erogazione di misure di sostegno agli orfani di crimini domestici e di reati di genere e alle famiglie affidatarie.

Rep. Atti n. 10/CSR del 29 gennaio 2020

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 29 gennaio 2020:

VISTO l’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

VISTI l’’articolo 1, commi 279 e 280, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), l’articolo 11 della legge 11 gennaio 2018, n. 4, l’articolo 1, commi 482, lett. a), della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) e l’articolo 8, della legge 19 luglio 2019, n. 69 che hanno incrementato il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati intenzionali violenti, di cui al decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito in legge 6 febbraio 2011, n. 10, al fine di destinare le suddette risorse all’erogazione di misure di sostegno di borse di studio, spese mediche e assistenziali in favore degli orfani per crimini domestici e di reati di genere, nonché alle famiglie affidatarie.

CONSIDERATO che il Consiglio di Stato, con parere interlocutorio in data 19 dicembre 2019, ha richiesto il parere della Conferenza Stato-Regioni ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, ravvisando competenze regionali nello schema di regolamento in parola, con particolare riguardo al Capo III del provvedimento che disciplina le iniziative di orientamento, formazione e sostegno per l’inserimento nell’attività lavorativa, attribuendo, tra l’altro, alle Regioni e alle Province autonome l’incombenza di produrre al Commissario un rapporto annuale sugli interventi realizzati e sulle spese sostenute, nonché una valutazione biennale di impatto finalizzata al monitoraggio degli interventi medesimi;

VISTA la nota pervenuta il 9 gennaio 2020, diramata in pari data, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione del parere da parte di questa Conferenza, lo schema di decreto concernente l’erogazione di misure di sostegno agli orfani di crimini domestici e di reati di genere e alle famiglie affidatarie, con allegati i formali concerti del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del Ministero dell’interno, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero della salute, nonché il parere interlocutorio del Consiglio di Stato che, ravvisando l’esigenza di sottoporre lo schema di regolamento alla Conferenza Stato- Regioni, ha sospeso l’emissione del parere definitivo;

TENUTO CONTO che è stata convocata una riunione tecnica per il 28 gennaio 2020 nel corso della quale le amministrazioni interessate hanno accolto le richieste regionali di modifica;

VISTA la nota del 28 gennaio 2020, diramata in pari data, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso la nuova versione degli articoli 8 e 10 dello schema di decreto in argomento, così come concordati nella suddetta riunione tecnica;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e Province autonome hanno espresso avviso favorevole allo schema di decreto diramato il 9 gennaio 2020, con le modifiche degli articoli 8 e 10 diramati il 28 gennaio 2020;

ESPRIME PARERE

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro dell’interno, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro della salute concernente l’erogazione di misure di sostegno agli orfani di crimini domestici e di reati di genere e alle famiglie affidatarie.

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