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Repertorio atto n. 3/CSR


Parere, ai sensi dell’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali recante Abrogazione dell’allegato VIII del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e nuova designazione dei posti di controllo frontalieri e dei relativi centri d’ispezione.

Repertorio atti n. 3/CSR    del 21 gennaio 2021

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

nell’odierna seduta del 21 gennaio 2021:

VISTA la direttiva 98/22/CE della Commissione del 15 aprile 1998 che fissa le condizioni minime per l'esecuzione di controlli fitosanitari nella Comunità, presso posti d'ispezione diversi da quelli del luogo di destinazione, per vegetali, prodotti vegetali ed altre voci in provenienza da Paesi terzi;

VISTO il regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio;

VISTO il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/ 2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/ CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio (regolamento sui controlli ufficiali);

VISTO in particolare l’articolo 61 del Regolamento (UE) 2017/625 che, al paragrafo 1, revoca il riconoscimento dei punti di entrata effettuato ai sensi della direttiva 2000/29/CE, mentre al paragrafo 2 consente agli Stati membri di designare nuovamente i posti d’ispezione frontalieri, i punti di entrata e i punti di ingresso di cui al precedente paragrafo 1, se in possesso dei requisiti minimi definiti dalla nuova regolamentazione e dettagliati nel Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1014, dove sono previste altresì le modalità di notifica alla Commissione europea;

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2019/1014 della Commissione del 12 giugno 2019 che stabilisce norme dettagliate sui requisiti minimi dei posti di controllo frontalieri, compresi i centri d'ispezione;

VISTO il decreto legislativo 19 Agosto 2005, n. 214, recante attuazione della direttiva 2002/89/CE, concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali, e successive modifiche ed integrazioni;

VISTI, in particolare, l’allegato VIII del suddetto decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 recante Punti di entrata per i vegetali, prodotti vegetali ed altre voci indicati nell’allegato V, parte B e nell’allegato XXI, nonché l’art. 42, comma 1-bis dello stesso decreto legislativo, che consente al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali di modificare con decreto l'elenco dei punti di entrata di cui al citato allegato VIII, previo parere del Comitato fitosanitario di cui all’art. 52 del richiamato decreto legislativo n. 214 del 2005;

VISTO l’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale prevede che la Conferenza Stato-Regioni possa essere sentita su ogni oggetto di interesse regionale che il Presidente del Consiglio dei Ministri ritenga opportuno sottoporre al suo esame;

CONSIDERATO che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, per poter predisporre il provvedimento in esame, si è avvalso del lavoro del Comitato fitosanitario nazionale, il quale, sulla base delle relazioni pervenute dai Servizi fitosanitari competenti per territorio, ha provveduto a valutare e determinare quali punti d’entrata fossero in possesso dei requisiti minimi definiti dal Regolamento (UE) 2017/625 e dal Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1014, approvando lo schema di decreto nella riunione del 19 novembre 2020;

VISTO lo schema di decreto in epigrafe, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con nota n. 9372471 dell’11 dicembre 2020, con la quale è stato chiesto il parere della Conferenza Stato-Regioni;

VISTA la nota DAR n. 20757 del 15 dicembre 2020, con la quale è stato diramato il succitato schema di decreto;

VISTA la nota del Coordinatore delle Regioni n. 4142 del 16 dicembre 2020, con la quale si comunica, al punto n. 8, l’espressione del parere favorevole da parte della Commissione delle politiche agricole;

VISTI gli esiti dell’odierna sessione, nel corso della quale il Presidente della Regione Molise, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha manifestato parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali recante Abrogazione dell’allegato VIII del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e nuova designazione dei posti di controllo frontalieri e dei relativi centri d’ispezione.

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