Link e Allegati

Repertorio atto n. 275/CSR

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 23-bis, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto 20 maggio 2020 del “Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali”, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante «Criteri e modalità di ripartizione delle risorse del fondo di cui all’articolo 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160 (Fondo grano duro)», in attuazione dell’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2024, n. 101”.

Rep. atti n. 275/CSR del 18 dicembre 2024.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta del 18 dicembre 2024:

 

VISTO il decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante “Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio”, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160 e, in particolare, l’articolo 23-bis, il quale prevede che, al fine di superare l’emergenza del mercato del frumento e di migliorare la qualità dei prodotti lattiero-caseari attraverso un’alimentazione del bestiame basata su cereali, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste un Fondo volto a favorire la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agricole cerealicole e dell’intero comparto cerealicolo, anche attraverso il sostegno ai contratti e agli accordi di filiera, alla ricerca, al trasferimento tecnologico e agli interventi infrastrutturali e che, con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalità di ripartizione delle risorse del Fondo;

 

VISTI gli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE);

 

VISTA la comunicazione della Commissione C/2022/1890 del 24 marzo 2022, relativa al quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina;

 

VISTA la comunicazione della Commissione C/2022/5342 del 21 luglio 2022, relativa alla modifica del quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina;

 

VISTA la comunicazione della Commissione C/2022/7945 del 9 novembre 2022, relativa al quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina;

 

VISTA la comunicazione della Commissione C/2023/1711 del 17 marzo 2023, relativa al quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina;

 

VISTA la comunicazione della Commissione C/2023/8045 del 20 novembre 2023, relativa alla modifica del quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina;

 

VISTA la comunicazione della Commissione C/2024/3123 del 2 maggio 2024, relativa alla seconda modifica del quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina;

 

VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, l’articolo 1, comma 128, il quale, al fine di garantire lo sviluppo e il sostegno del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura, ha istituito, nello stato di previsione del “Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali”, il “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”;

 

VISTO il decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2024, n. 101 e, in particolare, l’articolo 1, comma 5, il quale prevede che, con decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, le risorse del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, possono essere destinate, nel limite complessivo di 32 milioni di euro, ai produttori di grano duro e dell’intera filiera produttiva di cui all’articolo 23-bis, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, nonché ad imprese e consorzi della pesca e dell’acquacoltura per interventi di conto capitale destinati al sostegno e allo sviluppo della filiera ittica e al contrasto alla crisi economica generata dalla prolificazione del granchio blu;

 

VISTO il decreto 20 maggio 2020 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Criteri e modalità di ripartizione delle risorse del fondo di cui all’articolo 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160 (Fondo grano duro)”;

 

VISTO il decreto 12 settembre 2022 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Modifica del decreto 20 maggio 2020 - Fondo grano duro”;

 

VISTO il decreto 12 giugno 2024, n. 264368, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Quadro riepilogativo delle misure a sostegno delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nei settori della pesca e acquacoltura, ai sensi della sezione 2.1 della comunicazione della Commissione europea C(2023) 1711 final del 9 marzo 2023 «Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina» come modificata dalla Comunicazione (C/2024/3113) del 2 maggio 2024”;

 

VISTA la nota prot. n. 654263 dell’11 dicembre 2024 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20044, con la quale, al fine dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 20058 dell’11 dicembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 16 dicembre 2024;

 

VISTA la comunicazione del 17 dicembre 2024 con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della consultazione telematica, conclusasi il 17 dicembre 2024, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, con la richiesta di valutare di intervenire anche sul comma 4, dell’articolo 4 del decreto 20 maggio 2020 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che attualmente si riferisce solo all’importo di euro 100 e di condividere il dettaglio dei dati riferiti alle superfici e al numero di domande per territorio di competenza;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 18 dicembre 2024 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, con una proposta di modifica e una richiesta, riportate nel documento consegnato che, allegato al presente atto (Allegato 1), ne costituisce parte integrante;

 

VISTI gli esiti della seduta del 18 dicembre 2024 di questa Conferenza, nel corso della quale il Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste, in merito alla proposta di modifica ed alla richiesta, formulate dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, ha rappresentato che l’ammontare dell’aiuto a ettaro è stato elevato a euro 200, stante la maggiore disponibilità di risorse e che il Ministero si impegna a condividere il dettaglio dei dati riferiti alle superfici e al numero di domande per territorio di competenza, non appena saranno forniti dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA);

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 23-bis, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto 20 maggio 2020 del “Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali”, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante «Criteri e modalità di ripartizione delle risorse del fondo di cui all’articolo 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160 (Fondo grano duro)», in attuazione dell’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2024, n. 101”.