Repertorio atto n. 225/CSR
Accordo, ai sensi dell’articolo 5, commi 2 e 3, del decreto 9 marzo 2022, n. 3462 del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la ripartizione delle risorse del “Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale” disponibili sul capitolo 7115 in conto residui di lettera f) e sull’approvazione del programma di interventi, in attuazione dell’articolo 1, comma 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
Rep. atti n. 225/CSR del 27 novembre 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 27 novembre 2025:
VISTO l’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la legge 23 dicembre 2009, n. 191 e, in particolare, l’articolo 2, comma 109, che ha abrogato, a partire dal 1° gennaio 2010, gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, con ciò disponendo che le province autonome di Trento e di Bolzano non partecipano alla ripartizione di finanziamenti statali;
VISTO il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante “Attuazione dell’articolo 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell’utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti”;
VISTO, in particolare, l’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 229 del 2011, il quale prevede l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di detenere e alimentare un sistema gestionale informatizzato contenente le informazioni anagrafiche, finanziarie, fisiche e procedurali relative alla pianificazione e programmazione delle opere e dei relativi interventi, nonché all’affidamento ed allo stato di attuazione di tali opere ed interventi, a partire dallo stanziamento iscritto in bilancio fino ai dati dei costi complessivi effettivamente sostenuti in relazione allo stato di avanzamento delle opere;
VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, e, in particolare, l’articolo 1 che, ai commi 366 e 368, istituisce nello stato di previsione della spesa del Ministero del turismo, rispettivamente, il Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente e il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale;
VISTA la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, che ha rifinanziato il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale;
VISTO il decreto 26 febbraio 2013 del Ministero dell’economia e delle finanze, recante “Attuazione dell’art. 5 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, concernente la definizione dei dati riguardanti le opere pubbliche, oggetto del contenuto informativo minimo dei sistemi gestionali informatizzati che le Amministrazioni e i soggetti aggiudicatori sono tenute a detenere e a comunicare alla banca dati delle amministrazioni pubbliche, di cui all’art. 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196”;
VISTI i decreti del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 9 marzo 2022, n. 3462, 1° luglio 2022, n. 8426 e 19 aprile 2023, n. 8019;
VISTO, in particolare, l’articolo, 5, commi 2 e 3, del citato decreto ministeriale n. 3462 del 2022, come modificato dal menzionato decreto n. 8019 del 2023, il quale prevede, tra l’altro, che con decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano anche sulla base di una proposta in auto coordinamento, si provvede, tenuto conto delle risorse disponibili e degli obiettivi da perseguire, alla ripartizione e assegnazione delle risorse alle regioni e che, con il medesimo decreto, è definito il Piano degli investimenti recante gli interventi da realizzare, in attuazione dell’articolo 1, comma 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234;
VISTO il decreto prot. n. 9406 del 28 marzo 2024 del Ministro del turismo, che, all’articolo 2, comma 1, individua, nell’importo di 30.000.000,00 euro, la parte di competenza delle regioni nell’ambito della quota pari all’80% delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale per l’esercizio finanziario 2024;
VISTO l’accordo, ai sensi dell’articolo 5, commi 2 e 3, del decreto n. 3462 del 9 marzo 2022 del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la ripartizione delle risorse del “Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale” per l’annualità 2024 e sull’approvazione del programma di interventi, in attuazione dell’articolo 1, comma 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sancito da questa Conferenza in data 19 giugno 2025, rep. atti n. 100/CSR, con cui sono state ripartite le risorse, pari a 30.000.000,00 euro, di cui al citato decreto prot. n. 9406 del 2024;
CONSIDERATO che le premesse del sopra citato accordo sancito da questa Conferenza in data 19 giugno 2025, rep. atti n. 100/CSR, riportano, tra l’altro, che “la restante parte delle risorse della quota dell’80% sarà oggetto di successiva finalizzazione, mediante decreto interministeriale, per la realizzazione di particolari interventi di interesse nazionale, di cui all’articolo 5 del D.I. prot. n. 3462 del 9 marzo 2022”;
VISTO il decreto prot. n. 201334 del 2 luglio 2025 del Ministro del turismo, recante la programmazione di utilizzo delle risorse inerenti al Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale, disponibili sul capitolo 7115 in conto residui di lettera f);
VISTO, in particolare, l’articolo 1, comma 1, del decreto ministeriale sopra citato prot. n. 201334 del 2025, recante l’individuazione della quota, pari a euro 40.407.816,32, destinata alle regioni nell’ambito delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale per l’annualità 2024, disponibili sul capitolo 7115 in conto residui di lettera f);
VISTA la nota prot. GAB n. 257323 del 3 novembre 2025, acquisita, in data 4 novembre 2025, al prot. DAR n. 19119, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro del turismo ha trasmesso, ai fini del perfezionamento dello stesso in questa Conferenza, lo schema di accordo, il quale riporta, tra le altre, le seguenti premesse:
“-VISTO l’Atto di Programmazione del Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale per il triennio 2023 – 2025, prot. n. 8912/23 del 5 maggio 2023, nonché l’Atto di programmazione del Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale per il triennio 2023 – 2025 – aggiornamento anno 2024, prot. n. 11278 del 17 aprile 2024;
-VISTO, in particolare, l’articolo 5, comma 3, del citato Atto di programmazione delle risorse di parte capitale, prot. n. 11278 del 17 aprile 2024, rubricato «Riparto risorse», ai sensi del quale «Entro 60 giorni dall’adozione dell’Atto di programmazione, con Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, tenuto conto delle risorse disponibili e degli obiettivi da perseguire, si provvede alla ripartizione delle risorse di cui al comma 1 da assegnare a ciascuna Regione e Provincia autonoma anche sulla base di una proposta in auto-coordinamento.»;
-VISTO l’«Avviso di manifestazione di interesse per la presentazione di richieste di contributo a valere sulle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale, disponibili sul capitolo 7115 in conto residui di lettera f)», prot. n. 212933 del 18 luglio 2025;
-VISTO, in particolare, l’articolo 2, comma 2 del citato Avviso, recante «L’importo massimo del cofinanziamento concedibile per le proposte presentate dalle Regioni ai sensi dell’articolo 1, comma 1 del presente Avviso è di € 2.000.000,00. L’importo minimo di cofinanziamento delle proposte è individuato in € 100.000,00»;
-VISTO, altresì, l’articolo 2, comma 5, del citato Avviso, recante «Nell’ipotesi in cui si rendessero disponibili risorse non interamente impiegate mediante le istanze presentate dalle Regioni, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del presente Avviso, vengono valutate, le ulteriori proposte “di riserva” presentate dalle Regioni, ai sensi dell’articolo 1, comma 4. Qualora dette ulteriori richieste risultino superiori, dopo la valutazione dei progetti di cui all’ articolo 1, comma 1, al plafond di risorse residue, il Ministero del turismo si riserva di rimodulare proporzionalmente l’importo del contributo concedibile alle richieste ulteriori in base al già menzionato plafond»;
-VISTA la graduatoria approvata con decreto prot. n. 255744 del 27/10/2025, inerente all’Avviso prot. n. 212933 del 18 luglio 2025, recante le proposte progettuali, principali e di «riserva», queste ultime rimodulate proporzionalmente nell’importo concedibile, presentate dalle Regioni e ammissibili a cofinanziamento per un importo complessivo pari al totale delle risorse disponibili;
-CONSIDERATO che tutti gli interventi di carattere digitale proposti dalle Regioni e dalle Province autonome devono assicurare piena e completa interoperabilità con il Tourism Digital Hub di cui all’Investimento 4.1 – Tourism Digital Hub – della Componente M1C3 del PNRR;
-CONSIDERATO che le risorse di cui all’articolo 1, comma 1 del decreto del Ministro del turismo prot. n. 201334 del 2 luglio 2025 disponibili sul Fondo unico per il turismo di conto capitale, sono iscritte, per l’anno 2025, in conto residui di provenienza esercizio finanziario 2024, sul capitolo n. 7115 dello stato di previsione del Ministero del turismo”;
VISTA la nota prot. DAR n. 19184 del 5 novembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha richiesto al Ministero del turismo di ricevere i documenti di cui all’articolo 1 e all’articolo 2 dello schema di accordo e il formale concerto del Ministero dell’economia e delle finanze al fine dell’avvio dell’iter istruttorio del provvedimento;
VISTA la comunicazione acquisita al prot. DAR n. 19875 del 17 novembre 2025, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro del turismo ha trasmesso il documento relativo all’articolo 2 dello schema di accordo, concernente le schede intervento delle regioni;
VISTA la nota prot. DAR n. 20002 del 18 novembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, nel diramare le suddette schede intervento, ha sollecitato il Ministero del turismo ad inviare i documenti di cui all’articolo 1 dello schema di accordo e il formale concerto del Ministero dell’economia e delle finanze al fine dell’avvio dell’iter istruttorio del provvedimento;
VISTA la nota prot. GAB n. 264314 del 19 novembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20153, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro del turismo ha trasmesso la documentazione relativa all’articolo 1 dello schema di accordo, tra cui gli esiti delle riunioni del 3 luglio e del 5 agosto 2025 della Commissione Politiche per il turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recanti l’approvazione di una proposta formulata in auto coordinamento in merito all’utilizzo delle risorse di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto ministeriale prot. n. 201334/25 del 2 luglio 2025;
TENUTO CONTO che, sulla base della suddetta proposta, allegata alla nota del 19 novembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20153, le risorse pari a euro 4.000.000,00 sono destinate al rifinanziamento dell’accordo di programma “Viaggio Italiano 2021-2024” e che le restanti risorse, pari a euro 36.407.816,32, sono destinate ad un avviso aperto alla presentazione di progettualità da parte delle regioni italiane con limite di spesa progettuale pari a 4 milioni di spesa per regione (2 di cofinanziamento + 2 di finanziamento FUNT), con possibilità di presentare più progetti, cantierabili immediatamente e anche in overbooking (indicando i prioritari) rispetto al primo progetto, con un massimo di 4 milioni, nel caso dovessero esserci risorse disponibilità per mancanza di progetti da parte di tutte le regioni;
VISTA la nota prot. DAR n. 20257 del 20 novembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, nel diramare la suddetta documentazione, ha rinnovato la richiesta di acquisire il concerto del Ministero dell’economia e delle finanze sullo schema di accordo in oggetto, necessario all’avvio dell’iter istruttorio del provvedimento;
VISTA la nota prot. n. 7282/C16/TUR7CSR del 19 novembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20294, con la quale il Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha formalizzato la posizione già espressa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 5 agosto 2025, in merito all’articolo 1 dello schema di accordo, già trasmessa con nota prot. DAR n. 20257 del 30 novembre 2025;
VISTA la nota prot. GAB n. 267454 del 27 novembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20700, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro del turismo ha richiesto la trattazione urgente del provvedimento in oggetto, allegando il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, reso con nota prot. RGS n. 252057 del 26 novembre 2025;
CONSIDERATO che l’argomento in oggetto, pur non iscritto all’ordine del giorno della seduta del 27 novembre di questa Conferenza, è stato esaminato su richiesta del Capo di gabinetto del Ministro del turismo, il quale ha rappresentato di aver acquisito il suddetto parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
CONSIDERATO che il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, nel richiamare le osservazioni formulate dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato di cui alla suddetta nota prot. RGS n. 252057 del 26 novembre 2025, ha evidenziato che “si proceda all’impegno e al trasferimento alle regioni delle suddette somme iscritte in conto residui di lettera f) di provenienza 2024 entro la conclusione del presente esercizio finanziario” e che “venga previsto esplicitamente che le risorse saranno erogate ai beneficiari, quale saldo finale, non oltre il 31 dicembre 2027 e che, quindi, vengano ridotti i termini di conclusione degli interventi ammessi a finanziamento (articolo 4) dagli attuali 24 mesi, prorogabili di ulteriori 6 mesi, a 18 mesi complessivi dal perfezionamento del decreto interministeriale di approvazione del Piano degli interventi e di assegnazione delle risorse. Tale decreto dovrà essere emanato entro fine anno e, comunque, in tempo utile per permettere il trasferimento delle risorse.”;
CONSIDERATO che il Capo di gabinetto del Ministro del Turismo ha accolto le suddette richieste rappresentate dal Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze;
CONSIDERATO che le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’accordo, comunicando altresì la disponibilità ad un successivo accordo sulle ulteriori risorse pari a euro 4.000.000,00, a favore del rifinanziamento del progetto “Viaggio Italiano 2021-2024”, come deciso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 5 agosto 2025, sottolineando, altresì, che le modifiche richieste dal Ministero dell’economia e delle finanze introducono tempistiche diverse - rispetto a quelle previste nella versione precedente dell’accordo – le quali non si possono che accettare ma che rischiano di mettere in difficoltà le regioni;
CONSIDERATO che il Capo di gabinetto del Ministro del Turismo ha dato, inoltre, la propria disponibilità a concludere un successivo accordo sulle ulteriori risorse pari a euro 4.000.000,00 a favore del rifinanziamento del progetto “Viaggio Italiano 2021-2024”;
ACQUISITO, dunque, l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE ACCORDO
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 5, commi 2 e 3, del decreto 9 marzo 2022, n. 3462 del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la ripartizione delle risorse del “Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale” disponibili sul capitolo 7115 in conto residui di lettera f) e sull’approvazione del programma di interventi, in attuazione dell’articolo 1, comma 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, così come di seguito definito:
Articolo 1
1. È approvata la proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato 1) di ripartizione della quota pari a euro 36.736.785,86 destinata alle Regioni, nell’ambito della quota corrispondente all’80% delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale per l’esercizio finanziario 2024, mediante cofinanziamento di progetti presentati dalle Regioni ai sensi dell’Avviso prot. n. 212933 del 18 luglio 2025.
2. Ai sensi dell’articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, le Province autonome non sono ammesse al finanziamento di cui al comma 1.
Articolo 2
1. In fase di prima applicazione, è approvato il programma degli interventi proposti dalle Regioni a valere sull’Avviso prot. n. 212933 del 18 luglio 2025, di cui alla graduatoria approvata con decreto prot. n. 255744 del 27/10/2025, e alle Schede intervento che, allegate al presente atto, ne costituiscono parte integrante (Allegato 2), in quanto rispondenti alle finalità di cui all’articolo 3 del decreto interministeriale prot. n. 3462 del 9 marzo 2022 e di cui all’articolo 1 dell’Atto di programmazione del Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale per il triennio 2023 – 2025 – aggiornamento anno 2024, prot. n. 11278/24 del 17 aprile 2024, recante l’indicazione dei relativi soggetti attuatori.
2. Il Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con uno o più decreti definisce il Piano degli investimenti recante il programma degli interventi proposti dalle Regioni ammessi a finanziamento, ai sensi del decreto interministeriale n. 8019 del 19 aprile 2023. A tal fine, le Regioni comunicano al Ministero del turismo i soggetti attuatori, i codici unici di progetto, i cronoprogrammi, le fonti di finanziamento degli interventi proposti.
Articolo 3
1. Entro 15 giorni dal perfezionamento del decreto di cui all’articolo 2, comma 2, del presente Accordo, ciascuna Regione inoltra formale richiesta di trasferimento delle risorse al Ministero del turismo, per la quota di propria spettanza in virtù del riparto di cui all’articolo 1 del presente Accordo.
2. La richiesta di trasferimento di cui al comma 1 deve contenere l’indicazione dei conti di tesoreria della Regione richiedente ove trasferire le risorse e la specifica individuazione dei programmi di spesa in relazione ai quali si chiede il trasferimento.
3. Il Ministero del turismo si impegna a provvedere all’emanazione del provvedimento di erogazione delle risorse nel termine di 15 giorni dalla ricezione della richiesta di cui ai commi precedenti, completa di ogni elemento. Sono fatti salvi i tempi occorrenti per l’espletamento dei necessari controlli da parte dei competenti uffici della Ragioneria Generale dello Stato.
Articolo 4
1. Gli interventi ammessi a finanziamento devono essere portati a conclusione entro 18 mesi complessivi dal perfezionamento del decreto interministeriale di approvazione del piano degli interventi e di assegnazione delle risorse che dovrà essere emanato entro fine anno, e, comunque, in tempo utile per permettere il trasferimento delle risorse.
Articolo 5
1. I soggetti attuatori degli interventi provvedono all’alimentazione del sistema di monitoraggio degli interventi mediante il sistema di monitoraggio della banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP, di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.
2. Il Ministero del turismo verifica l’alimentazione nell’ambito della Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) da parte dei soggetti attuatori, ai fini della conduzione dell’attività di monitoraggio.
3. Le Regioni presentano al Ministero del turismo una rendicontazione annuale sullo stato di avanzamento delle attività relative agli interventi di investimento ammessi a finanziamento.
4. Entro 120 giorni dalla conclusione degli interventi finanziati le Regioni presentano al Ministero del Turismo una relazione dettagliata delle attività realizzate accompagnata dalla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute con allegati il certificato di regolare esecuzione degli investimenti e i relativi documenti contabili di spesa.