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Repertorio atto n. 123/CU

Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e tutela del territorio e del mare recante le modalità per la progettazione degli interventi e il riparto delle risorse per il finanziamento di un programma sperimentale di messa a dimora di alberi per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane.

Rep. Atti n.            123/CU       dell’8  ottobre 2020

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

nell’odierna seduta dell’8 ottobre 2020

VISTO l’articolo 4 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141, che prevede la realizzazione di un programma sperimentale di messa a dimora di alberi e selvicoltura per la creazione di foreste urbane e periurbane, nelle città metropolitane, in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, recante “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”;

VISTO in particolare il comma 2, del predetto articolo 4, che demanda ad un decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la Conferenza Unificata la definizione delle modalità per la progettazione degli interventi e il riparto delle risorse  tra le città metropolitane, tenendo conto della valenza ambientale e sociale dei progetti, del livello di riqualificazione e di fruibilità dell'area, dei livelli di qualità dell'aria e della localizzazione nelle zone oggetto delle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 e n. 2015/2043 del 28 maggio 2015;

VISTO lo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare recante le modalità per la progettazione degli interventi e il riparto delle risorse per il finanziamento di un programma sperimentale di messa a dimora di alberi per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane, trasmesso dall’Ufficio Legislativo il 19 giugno 2020 con nota prot.n.0010845;

VISTA la nota prot.n. 10252 del 23 giugno 2020, con la quale, è stato diramato, ai soggetti interessati, il provvedimento di cui trattasi, con richiesta, in ragione dell’emergenza COVID-19 di far pervenire l’assenso tecnico o eventuali osservazioni entro il 10 luglio 2020, termine prorogato al 30 luglio 2020, su richiesta del Coordinamento tecnico ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con nota prot.n. DAR 12049 del 22 luglio 2020;

VISTA la nota dell’ANCI trasmessa il 24 luglio 2020 recante osservazioni, diramata il 27 luglio 2020 con nota prot.n. DAR 12403;

VISTA la nota prot.n.15044 trasmessa il 28 luglio 2020 dal Coordinamento tecnico ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante delle osservazioni e talune richieste di modifica, diramata il 31 luglio 2020 con nota prot.n. DAR 12821;

VISTA la nota prot.n. 12859 del 6 agosto 2020 pervenuta dall’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze, diramata il 31 agosto 2020 con nota prot.n. DAR 14237, recante il parere formulato dalla Ragioneria Generale dello Stato;

VISTA la nota del 1° settembre 2020 con la quale l’UPI ha comunicato di non avere osservazioni;

VISTA la nuova versione dello schema di decreto di cui trattasi, trasmessa il 3 settembre 2020 dall’Ufficio Legislativo del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nota prot.n. 15838, riformulata a seguito dell’accoglimento delle richieste avanzate dall’ANCI, dal Ministero dell’economia e delle finanze e del parziale accoglimento delle richieste avanzate dalle Regioni, diramata il 4 settembre 2020 con nota prot.n. DAR 14514;

CONSIDERATO che il provvedimento iscritto all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Unificata del 10 settembre 2020 è stato rinviato su richiesta delle Regioni e delle Province autonome al fine di procedere ad ulteriori approfondimenti;

VISTA la nota prot.n. DAR 14949 dell’11 settembre 2020 con la quale è stato reso noto l’esito della seduta ed è stato chiesto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di comunicare una data utile al fine di calendarizzare un incontro a livello tecnico;

CONSIDERATO il carteggio tra il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza e le Regioni di cui alle note di seguito richiamate:

  • nota prot.n.16615 del 16 settembre 2020 pervenuta dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e diramata, in pari data, con nota prot.n. DAR 15159,
  • nota prot.n. 6883/CU del 22 settembre 2020 pervenuta dal Segretario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,
  • nota prot.n.17164 del 25 settembre 2020 pervenuta dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e diramata, in pari data, prot.n.DAR 15640, con contestuale convocazione di un incontro a livello tecnico, in modalità videoconferenza, il 1° ottobre 2020;

CONSIDERATO che il 28 settembre 2020, sono pervenute per le vie brevi, ulteriori proposte emendative avanzate dalle Regioni, diramate ai soggetti interessati, in pari data, con nota prot.n. DAR 15683;

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro tecnico del 1° ottobre 2020, nell’ambito del quale, a seguito di ampio ed articolato dibattito, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha accolto le richieste avanzate dalle Regioni;

VISTA la nota prot.n. 17861 del 2 ottobre 2020, con la quale l’Ufficio Legislativo del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio ha trasmesso una versione aggiornata dello schema di decreto, che recepisce le richieste delle Regioni avanzate in sede di incontro tecnico del 1° ottobre 2020, diramata il 5 ottobre 2020 con nota prot.n. DAR 15965;

VISTA la nota prot.n. 17993 del 5 ottobre 2020 con la quale l’Ufficio Legislativo del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso una nuova versione dello schema di decreto di cui trattasi, che recepisce le osservazioni formulate dal Ministero dell’economia e delle finanze, diramata il 6 ottobre 2020 con nota prot.n.16042;

VISTA la nota inviata, l’8 ottobre 2020, dall’ANCI nella quale si evidenzia l’opportunità di predisporre una circolare esplicativa che chiarisca la durata del vincolo di destinazione dell’impianto, nonché di prevedere con le prossime disposizioni normative interventi per il contenimento delle emissioni in atmosfera anche nei territori dei Comuni in procedura di infrazione che non ricadono all’interno delle città metropolitane;

CONSIDERATI  gli esiti dell’odierna seduta della Conferenza Unificata nell’ambito della quale:

  • le Regioni e le Province autonome hanno espresso avviso favorevole all’intesa,
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa con le raccomandazioni di cui al documento inviato l’8 ottobre 2020 (allegato 1),
  • l’UPI nell’esprimere avviso favorevole all’intesa, ha sottolineato l’opportunità di tener conto delle zone, in situazioni di infrazione comunitaria, non ricadenti nelle aree metropolitane e che presentano criticità riguardo alla qualità dell’aria;

CONSIDERATO che il Ministro ddell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha accolto le raccomandazioni espresse dall’ANCI e dall’UPI;

ACQUISITO nell’odierna seduta l’assenso del Governo, delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI;                                   

                                     

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e tutela del territorio e del mare recante le modalità per la progettazione degli interventi e il riparto delle risorse per il finanziamento di un programma sperimentale di messa a dimora di alberi per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane

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