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Repertorio atto n. 85 /CU

Parere ai sensi degli articoli 2, comma 5 e 9, comma 2, lettera a) n. 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante: “Delega al Governo per il riordino  della materia dello spettacolo e per la modifica del codice dei beni culturali e paesaggio”. (Collegato alla decisione di bilancio 2019).

Repertorio n. 85/CU  del 1° agosto  2019         

LA CONFERENZA UNIFICATA

nell’odierna seduta del 1° agosto  2019

VISTO l’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 che prevede alla lettera a), n. 1 che la Conferenza Unificata debba esprimere parere sul disegno di legge finanziaria e sui disegni di legge collegati;

VISTO l’articolo 2, comma 5, lettera a) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale dispone che, quando il Presidente del Consiglio dei Ministri dichiara che ragioni di urgenza non consentono la consultazione preventiva, la Conferenza Stato-Regioni è consultata successivamente ed il Governo tiene conto dei suoi pareri in sede di esame parlamentare dei disegni di legge o delle leggi di conversione dei decreti-legge;   

VISTA la nota DAGL n. 0005339 del 27 maggio 2019 con la quale il Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha trasmesso il disegno di legge recante “Delega al Governo per il riordino della materia dello spettacolo e per la modifica del codice dei beni culturali e paesaggio” su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali  e del Ministro della pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 febbraio 2019;

VISTA la nota prot.n. DAR 0008529 del 30 maggio 2019 con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha diramato il provvedimento di cui trattasi, con contestuale convocazione di una riunione, a livello tecnico, l’11 giugno 2019;

CONSIDERATO che il Coordinamento beni ed attività culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha chiesto il differimento della suddetta riunione al 18 giugno 2019, richiesta accordata con nota prot.n. DAR 0008725 del 3 giugno 2019;

CONSIDERATI gli esiti della riunione, a livello tecnico, svoltasi il 18 giugno 2019, nell’ambito della quale sono state illustrate le finalità, le novità introdotte e che a seguito di ampio ed articolato dibattito i rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI hanno comunicato che avrebbero presentato in seduta un documento contenente delle proposte emendative, le Regioni si sono riservate, rimettendo le valutazioni alla Commissione beni ed attività culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

CONSIDERATO che il provvedimento iscritto all’ordine del giorno della seduta del 20 giugno 2019 è stato rinviato su richiesta delle Regioni con contestuale richiesta di costituzione di un tavolo politico, l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di alcune proposte emendative,  consegnando un documento, condiviso anche dall’UPI;

CONSIDERATO che il 25 giugno 2019 si è tenuto un incontro politico presso il Ministero per i beni e le attività culturali nell’ambito del quale le Regioni, l’ANCI congiuntamente con UPI hanno presentato documenti contenenti delle proposte emendative, sui cui contenuti i rappresentanti del Ministero si sono riservati di procedere ad approfondimenti;

CONSIDERATO che il provvedimento iscritto all’ordine del giorno della seduta straordinaria del 27 giugno 2019 è stato rinviato;

VISTA la nota del 27 giugno 2019, diramata il 28 giugno 2019, nota prot.n. DAR 0010289, con la quale il Segretario della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso le proposte emendative al disegno di legge di cui trattasi;

VISTA la nota prot.n. 0018152 del 28 giugno 2019, diramata il 1° luglio 2019, prot.n. DAR 0010361, con la quale il Ministero per i beni e le attività culturali ha inviato le controdeduzioni alle proposte emendative sul disegno di cui trattasi, formulate dalle Regioni il 27 giugno 2019;

VISTA la nota prot.n. 0018261 del 1° luglio 2019, diramata il 2 luglio, nota prot.n. DAR 0010507 con la quale il Ministero per i beni e le attività culturali ha inviato le controdeduzioni, alle proposte emendative sul disegno di cui trattasi, formulate dall’ANCI e dall’UPI;

CONSIDERATO che il provvedimento iscritto all’ordine del giorno della seduta straordinaria del 3 luglio 2019 è stato rinviato;

VISTA la nota prot.n.13173 del 9 luglio, diramata il 10 luglio nota prot.n. DAR 0011025, con  la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, ha inviato un documento contenente valutazioni di merito in ordine alle richieste emendative delle Regioni, diramate il 28 giugno 2019 con nota prot.n. DAR 0010289;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

-le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole con le richieste emendative di cui al documento consegnato (All. 1);

-l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole;

CONSIDERATO che, al riguardo, il Ministro per i beni e le attività culturali ha accolto la proposta emendativa delle Regioni riferita all’articolo 1, mentre ha proposto  la seguente riformulazione all’emendamento relativo all’articolo 2, “I decreti legislativi di cui al comma 1 sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro delegato per la pubblica amministrazione e del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con gli altri Ministri competenti. Sugli schemi di decreti legislativi  sono acquisiti i pareri della Conferenza Unificata, fatta eccezione per le disposizioni attuative dei principi e criteri direttivi di cui alle lettere d), e), h), m), n), o) del comma 2 che non afferiscano alla

materia della tutela dei beni culturali e del paesaggio per le quali è acquisita l’intesa della Conferenza Unificata, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,  per la 

lettera l) non si può prevedere l’intesa in Conferenza Unificata, in quanto afferisce unicamente a modifiche degli articoli da 137 a 141 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e quindi esclusivamente alla materia della tutela.”

CONSIDERATO che tale riformulazione è stata accolta dalle Regioni:   

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

sul disegno di legge recante “Delega al Governo per il riordino  della materia dello spettacolo e per la modifica del codice dei beni culturali e paesaggio” nel testo trasmesso dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota DAGL n. 0005339 del 27 maggio 2019 nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.

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