Intesa ai sensi dell’art. 27, comma 2, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la ripartizione, tra le Regioni a statuto ordinario, delle risorse del Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale per l’esercizio 2021.
REP. ATTI N. 179/CU dell’11 novembre 2021
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna Seduta straordinaria dell’11 novembre 2021
VISTO l’articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.135, che istituisce, a decorrere dall’anno 2013, il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario, alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina;
VISTO il comma 3 del citato articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.135, che prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa intesa della Conferenza Unificata, siano definiti i criteri e le modalità con cui ripartire e trasferire alle Regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo sopra citato;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2013, recante “Definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario”, emanato in attuazione di quanto disposto dall’articolo 16-bis, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95;
CONSIDERATO che la Tabella allegata al D.P.C.M. sopra citato è stata successivamente modificata ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2013;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2017 recante la “Definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire il fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario”;
VISTO l’articolo 27, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito in legge 21 giugno 2017, n. 96, ai sensi del quale a decorrere dall'anno 2018, il riparto del Fondo in esame è effettuato, entro il 30 giugno di ogni anno, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa con la Conferenza Unificata e che in caso di mancata intesa si procede ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO l’ articolo 50, comma 2-bis, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito in legge n. 96 del 2017, il quale stabilisce che a partire dall’anno 2018 ai fini del riparto del Fondo si tiene annualmente conto delle variazioni per ciascuna Regione in incremento o decremento, rispetto al 2017, dei costi del canone di accesso all'infrastruttura ferroviaria introdotte dalla società Rete ferroviaria italiana Spa, con decorrenza dal 1° gennaio 2018, in ottemperanza ai criteri stabiliti dall'Autorità di regolazione dei trasporti ai sensi dell'articolo 37, commi 2 e 3, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214;
CONSIDERATO che le variazioni sono determinate a preventivo e consuntivo rispetto al riparto di ciascun anno a partire dal saldo del 2019 e che le variazioni fissate a preventivo sono soggette a verifica consuntiva ed eventuale conseguente revisione in sede di saldo a partire dall'anno 2020 a seguito di apposita certificazione resa, entro il mese di settembre di ciascun anno, da parte delle imprese esercenti i servizi di trasporto pubblico ferroviario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per il tramite dell'Osservatorio, di cui all'articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonché alle Regioni, a pena della sospensione dell'erogazione dei corrispettivi di cui ai relativi contratti di servizio con le Regioni;
VISTO il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
CONSIDERATO che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n.72 del 9 febbraio 2021, è stata concessa alle Regioni a statuto ordinario un’anticipazione dell’80 per cento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, di cui al punto 4 dell’articolo 27 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50;
VISTO lo schema di decreto inviato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili in data 26 ottobre 2021, diramato il 27 ottobre 2021, nota prot. DAR 17836;
VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 28 ottobre 2021 nel corso della quale l’ANCI ha chiesto alcuni chiarimenti in merito alle percentuali di riparto ai Comuni, che sono stati forniti dal Ministero proponente;
VISTA la nota pervenuta per le vie brevi il 3 novembre 2021, diramata in pari data con nota DAR 18230, con la quale le Regioni hanno comunicato l’avviso favorevole della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio sullo schema di decreto in esame, condizionato all’accoglimento della proposta di riparto della quota “pir”;
VISTO il nuovo schema di decreto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili il 3 novembre 2021 e diramato in pari data, nota prot. DAR 18260 che tiene conto delle richieste della Commissione infrastrutture mobilità e governo del territorio;
CONSIDERATO che lo schema di decreto, inserito all’ordine del giorno della Conferenza Unificata del 3 novembre 2021, è stato rinviato;
VISTA la nota pervenuta in data 11 novembre 2021 e diramata in pari data, prot. DAR 18867, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato che non risultano motivi ostativi al seguito del provvedimento;
VISTI gli esiti dell’odierna Seduta straordinaria della Conferenza Unificata nella quale:
- le Regioni hanno espresso l’intesa sul provvedimento;
- l’ANCI ha espresso intesa con la raccomandazione sul provvedimento acquisita al prot. DAR n. 18282 del 3 novembre 2021 che allegata al presente atto ne costituisce parte integrante;
- l’UPI ha espresso l’intesa;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano e degli Enti locali,
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’art. 27, comma 2, del decreto legge 24 aprile 201, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la ripartizione, tra le Regioni a statuto ordinario, delle risorse del Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale per l’esercizio 2021 nei termini di cui in premessa.