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Repertorio atto n. 32/CU

Informativa ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Rep. Atti n.     32/CU     del 28 aprile 2021

LA CONFERENZA UNIFICATA

nell’odierna seduta del 28 aprile 2021

VISTO il programma Next Generation EU (NGEU), istituito dal regolamento (UE) 2020/2094 che rappresenta il nuovo strumento dell'Unione europea per la ripresa e che integrerà il Quadro Finanziario Pluriennale per il periodo 2021-2027;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU);

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza ed in particolare l’articolo 18 che prevede che lo Stato membro che desidera ricevere un contributo finanziario in conformità dell'articolo 12 presenta alla Commissione un piano per la ripresa e la resilienza quale definito all'articolo 17, paragrafo 1;

VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

VISTA la proposta di Linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza  approvata nei suoi contenuti essenziali dal Comitato interministeriale per gli affari europei il  9 settembre 2020 in coordinamento con tutti i Ministeri e le rappresentanze delle Regioni e degli Enti locali, e trasmessa alle Camere il 16 settembre 2020;

CONSIDERATO che il 17 settembre 2020, la Commissione ha presentato gli orientamenti per i Piani di ripresa e resilienza degli Stati membri e un modello standard per la presentazione di tali piani e che il termine per la presentazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza è stato fissato al 30 aprile 2021;

CONSIDERATO che il 13 e 14 ottobre 2020 le Camere si sono pronunciate con un atto di indirizzo che invitava il Governo a predisporre il Piano garantendo un ampio coinvolgimento del settore privato, degli enti locali e delle forze produttive del Paese;

CONSIDERATO che il 21 dicembre 2020 la Commissione europea ha pubblicato dei modelli di orientamento settoriali per assistere gli Stati membri nell’elaborazione dei Piani in conformità delle norme in materia di aiuti di Stato;

CONSIDERATO che il 12 gennaio 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato una proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sulla quale il Parlamento ha svolto un approfondito esame, approvando le proprie conclusioni il 31 marzo 2021;

CONSIDERATO che il Governo, anche alla luce delle osservazioni del Parlamento, ha provveduto ad una riscrittura della bozza di Piano;

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza Unificata dell’8 aprile 2021 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha presentato alle Regioni e alle Autonomie la bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza del 14 aprile 2021 il Ministro della Transizione ecologica, il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro per la Pubblica Amministrazione hanno illustrato le azioni, per gli aspetti di competenza, contenute nella bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza del 15 aprile 2021 il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, il Ministro dell’Istruzione, il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e il Ministro dell’Università e della ricerca, hanno illustrato le azioni, per gli aspetti di competenza, contenute nella bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza del 21 aprile 2021 il Ministro della Salute, il Ministro della Cultura, il Ministro del Turismo, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e il Ministro per la Disabilità hanno illustrato le azioni, per gli aspetti di competenza, contenute nella bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza del 22 aprile 2021 il Ministro per le Politiche giovanili, il Ministro per la Famiglia, il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali hanno illustrato le azioni, per gli aspetti di competenza, contenute nella bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

VISTA la nota prot. DAR n. 6692 del 25 aprile 2021 del Capo del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie con la quale è stato diramato alle Regioni e alle Autonomie la bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 24 aprile 2021;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza nell’ambito della quale il Presidente della Conferenza Unificata ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto, ringraziando in primis il Presidente del Consiglio, i Ministri, i rappresentanti delle Regioni e delle Autonomie. Richiamando le parole espresse dallo stesso Presidente del Consiglio, nell’ambito delle comunicazioni rese alla Camera e al Senato, circa l’importanza degli Enti territoriali per la buona riuscita del Piano, ha sottolineato la necessità di una gestione condivisa del Piano da parte del sistema Paese improntata

alla leale collaborazione nonché la necessità che le risorse vengano distribuite in modo equo fra nord, centro e sud, senza trascurare le aree più degradate, la montagna, le isole minori, le aree interne, le periferie;

CONSIDERATO che il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano nel consegnare il documento (Allegato 1) ha espresso particolare apprezzamento per l’attenzione del Presidente del Consiglio rispetto al fondamentale ruolo delle Regioni e delle Autonomie locali ai fini dell’attuazione del Piano nonché per il lavoro condotto dal Ministro per gli Affari regionali e le autonomie in considerazione alle informative rese in Conferenza Unificata, da parte dei Ministri titolari delle misure contenute nel PNRR; evidenziando, al contempo, la necessità di procedere in tempi rapidi ad un approfondito confronto, complessivo e settoriale, con il Governo al fine di condividere gli obiettivi e le declinazioni delle priorità contenute nel PNRR;

CONSIDERATO che le Regioni, nel medesimo documento allegato al presente atto, hanno altresì chiesto al Ministro per gli Affari regionali e le autonomie di farsi garante della fase attuativa del Piano e di istituire, presso il proprio Dicastero, tavoli di confronto settoriali di livello tecnico-operativo sulle sei Missioni prioritarie d’intervento definite nel PNRR, al fine di condividere in concreto le progettualità che il Governo intende mettere in campo sui territori per ogni missione;

CONSIDERATO che il Presidente dell’ANCI nell’esprimere apprezzamento in merito ai contenuti del Piano, evidenziando che le richieste avanzate hanno trovato riscontro, ha posto in evidenza tre temi funzionali al rispetto dei tempi dettati dal recovery plan: il primo è relativo alle risorse, modalità di assegnazione, criteri, tempi di erogazione delle stesse, il secondo riguarda le assunzioni a tempo determinato del personale che si dovrà occupare della progettazione e realizzazione degli interventi contenuti nel Piano, il terzo tema riguarda le semplificazioni;

CONSIDERATO che il Presidente dell’UPI nell’associarsi  all’apprezzamento  per il lavoro svolto, ha posto l’attenzione sulla messa in sicurezza della viabilità secondaria e alla costruzione ed all’efficientamento energetico delle scuole secondarie superiori, rinviando al documento già consegnato (Allegato 2);

CONSIDERATO che il Presidente della Conferenza Unificata ha concordato sulla opportunità di istituire dei tavoli di confronto, evidenziando che con riguardo alla governance sarà approvato uno specifico provvedimento e ha altresì precisato che le richieste avanzate dal Presidente dell’UPI sono state già trasmesse al Presidente del Consiglio;

PRENDE ATTO

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dell’informativa sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

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