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Repertorio atto n. 37/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzi nel settore elettrico.

REP. ATTI N. 37/CU DEL 16 MARZO 2022

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nell’odierna Seduta del 16 marzo 2022

VISTO l’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che disciplina le funzioni della Conferenza Unificata;

VISTO il decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzi nel settore elettrico”;

VISTO il disegno di legge per la conversione del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, trasmesso dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota del 28 gennaio 2022, acquisita al prot. DAR 1557 e diramato dall’Ufficio di Segreteria della Conferenza, con nota del 1° febbraio 2022, n. prot. DAR 1702;

VISTI gli esiti della Seduta della Conferenza Unificata del 9 febbraio 2022, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sul provvedimento, con alcune richieste emendative contenute nel documento, diramato dall’Ufficio di Segreteria della Conferenza, con nota del 10 febbraio 2022, prot. DAR 2213, unitamente alla proposta regionale di riparto del Fondo per il sostegno alle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza;

CONSIDERATO che il punto, nella medesima Seduta, è stato rinviato, su richiesta dell’UPI e dell’ANCI, che hanno evidenziato, in particolare, la necessità di prevedere maggiori risorse per il contenimento degli effetti dell’incremento dei costi energetici;

VISTI gli esiti della Seduta della Conferenza Unificata del 2 marzo 2022, nel corso della quale, le Regioni hanno ribadito il proprio parere favorevole sul provvedimento, con le richieste emendative contenute in un documento, diramato dall’Ufficio di Segreteria della Conferenza, con nota del 3 marzo 2022, prot. DAR 3476, unitamente alla nota, inviata dal Presidente della Conferenza delle Regioni al Ministro dell’economia e delle finanze e al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, relativa alla richiesta di avvio urgente del tavolo per la ristrutturazione del debito delle Regioni, corredata da una richiesta emendativa al decreto-legge in esame sulla rinegoziazione delle passività;

CONSIDERATO che il punto, nella medesima Seduta del 2 marzo 2022, è stato rinviato, su richiesta dell’ANCI e dell’UPI, che hanno evidenziato la necessità di attendere gli esiti dell’esame di alcuni emendamenti al provvedimento da parte delle competenti Commissioni parlamentari;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale:

  • le Regioni hanno espresso parere favorevole con le richieste emendative già trasmesse nella seduta della Conferenza del 2 marzo 2022 (All.1), unitamente alla lettera inviata al Ministro dell’Economia riguardante l’avvio urgente del tavolo per la ristrutturazione del debito nei confronti delle Regioni e delle Province autonome, corredata da una richiesta emendativa al decreto-legge 4 del 2022, concernente il termine della domanda di rinegoziazione passività (All.2);
  • l’UPI ha espresso parere favorevole;
  • l’ANCI ha espresso parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzi nel settore elettrico, nei termini di cui in premessa.

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