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Verbale della Seduta del 28/04/2022

Verbale n. 10/2022

Seduta del 28 aprile 2022

                                                                                                                                                                                                                  

CONFERENZA UNIFICATA

Il giorno 28 marzo 2022, alle ore 15.18 si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Unificata (convocata con nota prot. DAR-0006441-P del 22 aprile 2022, integrata con nota prot. DAR-0006673-P del 27 aprile 2022) in seduta ordinaria e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno con l’esito indicato:

Approvazione del report e del verbale della seduta del 30 marzo 2022.

Approvati

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21, recante "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina". (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - INTERNO, ECONOMIA E DELLE FINANZE - SVILUPPO ECONOMICO - POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI - TRANSIZIONE ECOLOGICA - LAVORO E POLITICHE SOCIALI – SALUTE - INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ SOSTENIBILI)

Codice sito 4.7/2022/4 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Intesa, ai sensi dell'art. 105 bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di DPCM, su proposta del Ministro per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per la definizione dei criteri di riparto delle risorse del “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PARI OPPORTUNITA’E FAMIGLIA - LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Codice sito 4.3/2022/8 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

  1. Parere, ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI)

Codice sito 4.10/2022/29 – Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Parere reso

 

 

 

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla proposta del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria concernente l’istituzione di strutture comunitarie sperimentali di tipo socio-sanitario ad elevata integrazione sanitaria rivolte a minori e giovani adulti con disagio psichico e/o abuso di sostanze. (AFFARI REGIONALI)

Codice sito 4.10/2022/27 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancito accordo

  1. Accordo, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sul documento recante "Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale". (AFFARI REGIONALI)

Codice sito 4.3/2021/31 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancito accordo

 

  1. Intesa sull’integrazione e modifica dell’Intesa Atto rep. n. 148/CU del 22 dicembre 2016, resa ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico. (SALUTE)

Codice sito 4.10/2022/23 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura sui Non-fungible token (NFT) nel settore dei beni culturali. (CULTURA)

Codice sito 4.16/2022/8 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Informativa resa

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 200, comma 2, del decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze di integrazione della procedura per la compensazione minori ricavi tariffari registrati negli anni 2020 e 2021, a causa dell’emergenza Covid 19, dalle Aziende esercenti servizi di Trasporto Pubblico Locale, di cui al DM n.340 dell’11 agosto 2020. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI – ECONOMIA E FINANZE).

Codice sito 4.13/2022/19 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Sancita intesa

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 816, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze relativo alla ripartizione di ulteriori risorse, di cui all’articolo 24, comma 1, del Decreto-legge n. 4 del 27 gennaio 2022, destinate ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale al 31 marzo 2022, a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI- ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.13/2022/20 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Sancita intesa

 

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l’istituzione dell’Osservatorio Nazionale per la Condizione Abitativa, di cui all’articolo 59 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)

  Codice sito 4.13/2022/22 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Informativa resa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, GELMINI*; il Ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità, BONETTI (in videoconferenza); il Ministro per il Sud, CARFAGNA (in videoconferenza); il Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, MORELLI (in videoconferenza); il Sottosegretario della Cultura, BORGONZONI (in videoconferenza); il Sottosegretario della Salute, SILERI (in videoconferenza); il Sottosegretario delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, BATTISTONI  (in videoconferenza); il Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze, SARTORE  (in videoconferenza); il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, LO RUSSO**.

 

Per le Regioni e le Province autonome (in videoconferenza):

Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, FEDRIGA; il Presidente della Regione Molise, TOMA; il Presidente della Regione Umbria, TESEI.

 

Per il sistema delle Autonomie (in videoconferenza):

Il Vicepresidente dell’Anci e Sindaco di Valdengo, PELLA; il Presidente della Provincia di Matera, MARRESE.

_____________________

* Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, On.le Mariastella Gelmini, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.

** Il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, Cons. Saverio Lu Russo, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.

Il Ministro GELMINI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta del 30 marzo 2022.

 

Non essendovi osservazioni la Conferenza Unificata approva il report e il verbale della seduta del 30 marzo 2022.

Il Ministro GELMINI pone allesame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21, recante "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina".

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole con le richieste di modifiche contenute nel documento. (All. 1/a)

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime un parere sospeso in attesa delle votazioni degli emendamenti al Senato. In merito, evidenzia che sono stati presentati alcuni emendamenti rilevanti, concernenti: l’utilizzo degli avanzi liberi per la copertura dei maggiori oneri derivanti dalle spese per l’emergenza dell’Ucraina; l’utilizzo delle risorse non utilizzate dai contributi per gli alloggi 2020–2021; la richiesta un fondo straordinario per il rafforzamento dei servizi sociali e, infine, l’attivazione di ulteriori 3 mila posti nel sistema di accoglienza e di integrazione.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, sottolinea alcuni emendamenti che chiede di prendere in considerazione in questa sede, come la possibilità di poter aumentare al meno il doppio lo stanziamento dei 50 milioni indicati per il ristoro sui costi energetici, ritenuti assolutamente insufficienti rispetto alle esigenze delle Province, richiamando in proposito la questione legata al costo dei materiali che incide fortemente sull’esecuzione delle opere e quindi la possibilità di poter utilizzare i ribassi d’asta, in deroga anche ai principi contabili, al fine di consentire alle Province di poter operare nel meglio senza  vanificare gli obiettivi del PNRR.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21, recante "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina", trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, con nota DAGL 0003030 del 23 marzo 2022.

(All. 1)

Il Ministro GELMINI pone all’esame dal PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell'art. 105 bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di DPCM, su proposta del Ministro per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per la definizione dei criteri di riparto delle risorse del “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”.

 

Il Ministro BONETTI ricorda che la bozza di decreto sostanzialmente ripropone lo schema già condiviso per la prima istituzione di questo strumento, col quale sono stati stanziati 3 milioni di euro mentre con questo nuovo decreto si arriva ad uno stanziamento di 9 milioni. Nella prima fase sono state ricevute un numero significativo di domande a conferma di quanto questo strumento sia stato fortemente atteso, circa 3 mila domande; per cui avere triplicato oggi le risorse disponibili permetterà di dare una risposta più ampia. Il Ministro ringrazia  per la collaborazione straordinaria, sottolineando in modo particolare l’azione di impulso e di coordinamento del Ministro Gelmini, rilevando che le politiche a tutela della sicurezza delle donne e di contrasto alla violenza devono costruirsi con una profonda sinergia dei livelli governativi nazionali e territoriali, ivi compresa la prossima riunione prevista per la definizione dei nuovi criteri per l’accreditamento dei Centri Antiviolenza, step successivo per l’attuazione del Piano. 

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA ai sensi dell’art. 105 bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di DPCM, su proposta del Ministro per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per la definizione dei criteri di riparto delle risorse del “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”.

(All. 2)

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”. 

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte di modifica contenute nel documento. (All. 3/a) 

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, esprime parere favorevole.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE sul disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 24 marzo 2022, n. 24, recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 3)

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla proposta del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria concernente l’istituzione di strutture comunitarie sperimentali di tipo socio-sanitario ad elevata integrazione sanitaria rivolte a minori e giovani adulti con disagio psichico e/o abuso di sostanze.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo, evidenziando il tema della necessaria compartecipazione degli Enti locali ai costi della sperimentazione. 

 

Il Presidente PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’accordo, auspicando che “dopo la sperimentazione, si possa arrivare ad un fondo stabile, che garantisca i costi”.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole all’accordo.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE ACCORDO tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, nei seguenti termini:

Premesso che:

  • Le Regioni e le Province Autonome, gli Enti Locali e le Aziende Sanitarie Locali, secondo le rispettive competenze, assicurano l’assistenza socio-sanitaria ai minori ed ai giovani adulti del circuito penale, anche secondo il principio della territorialità (art. 3-ter comma 3 lett. c) D.L. 22 dicembre 2011 n. 211), basato sulla residenza anagrafica ovvero sull'ultimo domicilio accertato da parte dell’Amministrazione della Giustizia Minorile e di Comunità ovvero sul territorio nel quale è stato commesso il reato, qualora si tratti di soggetti senza fissa dimora, di nazionalità straniera (Rep. Atti CU/81/2009; CU/95/2011) ovvero di minori stranieri non accompagnati, ai sensi della Legge 07/04/2017 n. 47 recante “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”;
  • Il Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità ha, tra le sue funzioni istituzionali, quella di dare esecuzione ai provvedimenti limitativi e privativi della libertà personale emessi dall’Autorità Giudiziaria Minorile e di predisporre i Progetti di intervento educativo a favore di tutti i soggetti dell’area penale, d’intesa ed in collaborazione con i Servizio Socio-Sanitari istituiti dalle Regioni e dagli Enti Locali;

 

Rilevato che:

  • Dall’analisi dei dati relativi all’utenza in carico ai Servizi minorili della Giustizia e dei Servizi sanitari e dell’Ente locale si osserva una crescente incidenza di minori/giovani adulti con disagio psicosociale, non rispondente pienamente ai criteri nosografici per formulare una adeguata diagnosi psicopatologica e/o di dipendenza;
  • Tale utenza non trova sempre adeguata risposta nell’attuale offerta dei servizi esistenti rendendosi, di sovente, necessario il collocamento degli stessi in strutture comunitarie, anche in applicazione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, i quali vengono attualmente eseguiti presso strutture di tipo socio-educative o terapeutiche;
  • Le predette strutture non rispondono sovente in maniera completa ed appropriata ai bisogni complessi dell’utenza;
  • I dati rilevati rappresentano come:
  1. le attuali due tipologie di comunità, socio-educative e terapeutiche, si differenziano in maniera sostanziale nella proposta degli interventi, mentre i minorenni e giovani adulti con disagio psichico e/o consumo di sostanze e/o dipendenza anche comportamentale (es. ludopatia), a volte non riconducibili a diagnosi psicopatologiche, necessitano di interventi integrati in risposta ad esigenze sanitarie e psico-socio-educative, che sfociano spesso anche nella commissione di reati;
  2. siano frequenti i casi di drop-out e di ricollocamenti presso altre strutture a volte anche con risultati fallimentari;
  3. siano enormi le difficoltà che i servizi minorili della giustizia e i servizi socio-sanitari hanno nell’individuare sul territorio di residenza del minore e del giovane adulto le comunità adeguate per l’esecuzione dei provvedimenti del giudice minorile;

 

Considerata la necessità, in relazione ai cambiamenti normativi intervenuti in materia di Giustizia minorile, di integrare i contenuti del citato accordo Rep. Atti n. 82/2009 recante: “Linee di indirizzo per l’assistenza ai minori sottoposti a provvedimento dell’Autorità giudiziaria”, tramite stipula di un nuovo specifico accordo da realizzare contestualmente all’attivazione della presente sperimentazione;

 

Valutata l’urgenza, nelle more della definizione di un nuovo accordo, di favorire l’istituzione, in via sperimentale, di strutture comunitarie che siano in grado di garantire risposte appropriate alle diverse espressioni del disagio giovanile, che si manifesta, in alcuni casi, con nuove forme di disagio psichico e/o di consumo di sostanze, rispetto alle quali si rende necessario intraprendere dei percorsi innovativi rispetto a quelli esistenti;

 

Considerato che:

  • Per far fronte alle situazioni multiproblematiche e complesse sopra delineate e allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse vigenti, appare necessario procedere alla realizzazione di strutture comunitarie residenziali, inizialmente in via sperimentale, che possano garantire interventi integrati di tipo socio-educativo e sanitari tali da assicurare un’appropriata risposta all’utenza di cui trattasi, con la definizione di progetti individualizzati integrati e multidisciplinari, realizzati in stretta sinergia dai Servizi minorili della giustizia, dai servizi sociali territoriali e dai servizi sanitari preposti alla presa in carico degli adolescenti e giovani adulti sottoposti a procedimento penale, con disagio psichico e/o con problemi di dipendenza;
  • Le strutture dovranno essere co-progettate dal Ministero della Giustizia e co-gestite per il tramite dei Servizi Minorili della Giustizia, in collaborazione con i Servizi Socio-Sanitari Regionali e le Autorità Giudiziarie minorili, con previsione di una compartecipazione al pagamento delle rette di mantenimento in misura proporzionale;

SI CONVIENE

sulla proposta del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria concernente l’istituzione di strutture comunitarie sperimentali di tipo socio-sanitario ad elevata integrazione sanitaria rivolte a minori e giovani adulti con disagio psichico e/o abuso di sostanze, nei termini seguenti:

ARTICOLO 1

Programmazione della sperimentazione

E’ prevista l’elaborazione e la definizione di un Piano nazionale per l’attivazione di almeno n. 3 (tre) strutture comunitarie sperimentali (bacino inter-regionale Nord, Centro e Sud Italia) di tipo socio sanitario ad alta intensità sanitaria per l’inserimento di minori e giovani adulti in carico ai servizi socio-sanitari ed ai servizi della giustizia minorile, gestite con la collaborazione dei Servizi Minorili della Giustizia.

ARTICOLO 2

Attività del gruppo di lavoro

Il Sottogruppo minori del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria ha il compito di definire la programmazione di dette strutture e di monitorare il loro funzionamento.

Il Gruppo di lavoro, dopo opportuna ricognizione e analisi dei bisogni, individua le eventuali disponibilità delle Regioni e delle Province Autonome a realizzare le predette strutture sperimentali, in accordo con i Comuni interessati, secondo una equa distribuzione, in base ai bisogni, di dette sperimentazioni sul territorio nazionale.

 

ARTICOLO 3

Modalità e tempi di realizzazione della programmazione delle strutture sperimentali

Il sottogruppo minori del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria entro tre mesi dalla sottoscrizione del presente Accordo, individua e definisce i principali requisiti funzionali, organizzativi e strutturali delle nuove offerte comunitarie, comprese le loro ubicazioni territoriali.

In particolare, tale documento dovrà prevedere indicazioni circa:

  1. a) la definizione delle nuove strutture comunitarie in relazione alle attuali normative socio-sanitarie, nazionali e regionali di riferimento per la realizzazione di strutture comunitarie per minori;
  2. b) il modello di riferimento delle strutture sperimentali, con definizione degli obiettivi, degli indicatori e degli esiti dei progetti d’intervento;
  3. c) le figure professionali, anche in termini di standard, che dovranno essere proposte per la gestione delle comunità;
  4. d) le forme di coordinamento e di integrazione di dette strutture comunitarie con la rete dei servizi sociali e sanitari del territorio preposti alla presa in carico degli adolescenti e giovani adulti sottoposti a procedimento penale con disagio psichico e/o problematiche di dipendenza, in modo da assicurare per gli utenti la continuità delle cure e il reinserimento sociale;
  5. e) il target dell’utenza afferente alle nascenti strutture, che non dovranno essere esclusivamente dedicate a minori autori di reato;
  6. f) il bacino di utenza afferenti a tali strutture, anche mediante specifiche convenzioni tra Regioni viciniori, sempre rispettando, per quanto possibile, il principio della territorialità e i contatti con i servizi socio-sanitari di riferimento;
  7. g) i soggetti istituzionali coinvolti a livello territoriale nella realizzazione della sperimentazione;
  8. h) i costi delle rette giornaliere.

Si conviene altresì che, nell’ambito della propria autonomia, le Regioni che procederanno in accordo con i Comuni alla realizzazione delle suddette sperimentazioni, debbano fornire chiare indicazioni alle Aziende Sanitarie Locali dei servizi coinvolti per la presa in carico degli adolescenti e giovani adulti sottoposti a procedimento penale con disagio psichico e/o problematiche di dipendenza, in collaborazione con i Servizi minorili della Giustizia e quelli dell’Ente locale, anche al fine di assicurare la continuità terapeutica e il reinserimento sociale della persona nel proprio territorio di riferimento.

Si conviene, inoltre, che le Regioni che manifestano l’interesse alla istituzione di strutture comunitarie sperimentali di tipo socio-sanitario ad elevata integrazione sanitaria rivolte a minori e giovani adulti con disagio psichico e /o abuso di sostanze provvedono tempestivamente, in accordo con i Comuni preventivamente coinvolti, alla sottoscrizione di specifici accordi di collaborazione comprensivi dell’eventuale compartecipazione della spesa che avverrà in conformità con le normative vigenti.

 

ARTICOLO 4

Monitoraggio e valutazione della sperimentazione

Il sottogruppo minori del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria, per il tramite degli Osservatori Regionali per la Sanità Penitenziaria, si impegna a monitorare, con frequenza semestrale, la realizzazione di quanto stabilito nel presente Accordo e a valutare, in itinere e al termine del primo anno di attività, l’esito della sperimentazione di che trattasi.

Il Tavolo di consultazione permanente sulla Sanità penitenziaria valuta gli esiti della sopracitata sperimentazione e l’eventuale estensione, con specifico accordo, della predetta sperimentazione sull’intero territorio nazionale, nonché procede alla individuazione di un percorso condiviso sull’intero territorio nazionale di presa in carico dei minori con problematiche di disagio psichico e/o consumo di sostanze.

 

 

 

ARTICOLO 5

(Norme finali)

Alle attività di cui al presente Accordo le Amministrazioni interessate provvedono nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi né maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

(All. 4)

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sul documento recante "Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale".

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’accordo, auspicando “un intervento normativo di sostegno ai servizi socio-assistenziali attraverso un’autorità nazionale”.

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole all’accordo.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE ACCORDO tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, nei termini di seguito indicati:

  1. E’ approvato il documento recante "Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale", allegato A) al presente Accordo, che costituisce parte integrante dell’Atto di Conferenza;
  2. Dall'applicazione del presente documento non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

(All. 5)

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Intesa sull’integrazione e modifica dell’Intesa Atto rep. n. 148/CU del 22 dicembre 2016, resa ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico.

 

Il Sottosegretario SILERI conferme l’invarianza di spesa.

 

Il Presidente FEDRIIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali nei seguenti termini:

Visti:

- l’articolo 9, comma 1, della legge 23 agosto 1988 n. 400 recante “Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri” in virtù del quale all'atto della costituzione del Governo, il Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, può nominare, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ministri senza portafoglio, i quali svolgono le funzioni loro delegate dal Presidente del Consiglio dei ministri sentito il Consiglio dei ministri;

- il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021 con il quale sono stati nominati i Ministri senza portafoglio;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 febbraio 2021 con il quale è stato conferito, tra gli altri, l’incarico per la disabilità alla senatrice Erika Stefani;

- la nota del Ministro della disabilità, prot. n. 0000535 del 16/09/2021;

- l’art. 1, comma 454, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 che ha modificato l’art. 1 comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, stabilendo che la dotazione del fondo ivi previsto è incrementata di 50 milioni di euro per l'anno 2021;

- l’art. 1, comma 181, lett. a), della legge 30 dicembre 2021, n. 234, che ha modificato l’art. 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, stabilendo che la dotazione del fondo ivi previsto è incrementata di 27 milioni di euro per l'anno 2022;

- l’art. 1, comma 182, della legge sopra menzionata ove si specifica che il rifinanziamento di cui al

comma 181, lettera a), è finalizzato a favorire, nel limite di spesa ivi previsto, iniziative e progetti di

carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico;

 

SI CONVIENE

  1. La composizione della Cabina di Regia, prevista da1l’Intesa della Conferenza Unificata del 22 dicembre 2016 (Rep. Atti n. 148/CU) è integrata con due rappresentanti del1’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  2. La Cabina di Regia, oltre ai compiti stabiliti dalla citata Intesa della Conferenza Unificata del 22 dicembre 2016, ai fini dell’attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, provvede al coordinamento e al monitoraggio degli interventi previsti per l’utilizzo del Fondo di cui all’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modifiche e integrazioni.
  3. Dall'applicazione della presente intesa non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

(All. 6)

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura sui Non-fungible token (NFT) nel settore dei beni culturali.

 

Il Sottosegretario BORGONZONI evidenzia la rapida espansione, specie nell’ultimo anno, che i Non-fungible token, cioè il mondo della cripto art. ha comportato nel contesto culturale.  L’NFT è un token speciale, è la digitalizzazione di un bene unico con un atto di proprietà e un certificato di autenticità dell’opera.  Vari Paesi, prima fra tutti gli Stati Uniti, stanno cercando di sviluppare nel modo più rapido possibile norme e leggi per mettere dei paletti a tale strumento. Al fine di fornire indicazioni operative uniformi in materia agli istituti e luoghi di cultura, è stata istituita, nell’ambito della Direzione Generale Musei, una Commissione di esperti interni all’Amministrazione e di professionisti esperti.  I risultati del lavoro svolto dalla Commissione confluiranno in un documento recante delle linee guida, utile a orientare gli istituti e i luoghi della cultura nella valutazione delle proposte progettuali in questione, in modo da verificare la compatibilità delle tecnologie su cui esse si basano con le esigenze di tutela dei beni culturali.

In ogni caso il processo di valutazione delle proposte progettuali aventi a riguardo l’applicazione di tali tecnologie ai beni culturali dovrà ispirarsi a due principi: il principio di inalienabilità della proprietà dell’immagine digitale per cui il relativo diritto sulla stessa deve permanere in capo al soggetto pubblico proprietario del bene; il secondo principio riguarda il processo di valutazione che non può prescindere dal principio di utilizzo non esclusivo dei beni culturali da parte del proprietario, del concessionario, o di terzi estranei all’Amministrazione a cui è concesso l’uso dei medesimi. Il Sottosegretario auspica, infine, una collaborazione con le Regioni ed Enti locali. (All.7/a)

  Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto.

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, prende atto.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, prende atto.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

PRENDE ATTO dell’informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura sui Non-fungible token (NFT) nel settore dei beni culturali.

(All. 7)

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 8 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 200, comma 2, del decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze di integrazione della procedura per la compensazione minori ricavi tariffari registrati negli anni 2020 e 2021, a causa dell’emergenza Covid 19, dalle Aziende esercenti servizi di Trasporto Pubblico Locale, di cui al DM n.340 dell’11 agosto 2020.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA ai sensi dell’art. 29 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito in legge 21 maggio 2021, n. 69, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto delle risorse per la compensazione dei minori ricavi tariffari registrati negli anni 2020 e 2021, a causa dell’emergenza Covid 19, dalle Aziende esercenti servizi di Trasporto Pubblico Locali.

(All. 8)

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 9 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 816, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze relativo alla ripartizione di ulteriori risorse, di cui all’articolo 24, comma 1, del Decreto-legge n. 4 del 27 gennaio 2022, destinate ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale al 31 marzo 2022, a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa con le segnalazioni contenute nel documento. (All. 9/a)

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 1, comma 816, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze relativo alla ripartizione di ulteriori risorse, di cui all’articolo 24, comma 1, del Decreto legge n. 4 del 27 gennaio 2022, destinate ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale al 31 marzo 2022, a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 9)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 10 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l’istituzione dell’Osservatorio Nazionale per la Condizione Abitativa, di cui all’articolo 59 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112.

 

Il Vice Ministro MORELLI illustra le funzioni e la composizione dell’Osservatorio Nazionale per la Condizione Abitativa, evidenziandone l’importanza.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, nel dichiarare il proprio apprezzamento per l’iniziativa del Governo di voler costituire l’Osservatorio Nazionale, chiede di poter avere un rappresentante dell’ANCI anche nel Comitato tecnico, così come già previsto nel Comitato di indirizzo all’art.4.

Il Presidente MARRESE, in nome dell’UPI, nel prendere atto del provvedimento, chiede la possibilità di potere inserire nel Comitato tecnico un proprio rappresentante.

 

Il Vice Ministro MORELLI si dichiara disponibile ad accogliere le suddette richieste di ANCI e UPI.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

PRENDE ATTO dell’Informativa, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l’istituzione dell’Osservatorio Nazionale per la Condizione Abitativa, di cui all’articolo 59 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 10)

Il Ministro GELMINI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 15.37.  

     Il Segretario                                                                              Il Presidente

      Cons. Saverio Lo Russo                                                                 Mariastella Gelmini

 

 

 

 

 

 

DISTINTA DEGLI ALLEGATI

 

 

  1. 1 ALL. 1/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 1                          REP. ATTI N. 58/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 2 ALL. 2                         REP. ATTI N. 59/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 3 ALL. 3/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 3                          REP. ATTI N. 60/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 4 ALL. 4 REP. ATTI N. 61/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 5 ALL. 5                         REP. ATTI N. 62/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 6 ALL. 6                         REP. ATTI N. 63/CU 28 APRILE 2022

                                

  1. 7 ALL. 7/a DOC. SS. BORGONZONI

                                 ALL.7                          REP. ATTI N. 64/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 8 ALL. 8 REP. ATTI N. 65/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 9 ALL. 9 DOC. REGIONI

                                 ALL. 9                          REP. ATTI N. 66/CU 28 APRILE 2022

 

  1. 10 ALL. 10 REP. ATTI N. 67/CU 28 APRILE 2022

 

 

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