Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Modalità di attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2023/1465 della Commissione del 14 luglio 2023, che prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da problemi specifici che incidono sulla redditività economica dei produttori agricoli”.
Rep. atti n. 249/CSR del 19 ottobre 2023.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna seduta del 19 ottobre 2023:
VISTO l’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (Legge comunitaria per il 1990)”, e successive modificazioni, il quale dispone che il Ministro dell’agricoltura e delle foreste, nell’ambito della sua competenza, adotta, con proprio decreto, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, provvedimenti amministrativi relativi alle modalità tecniche e applicative e secondo criteri obiettivi, in modo da garantire la parità di trattamento tra gli agricoltori ed evitare distorsioni del mercato e della concorrenza, direttamente conseguenti alle disposizioni dei regolamenti e delle decisioni emanati dalla Comunità economica europea in materia di politica comune agricola e forestale, al fine di assicurarne l’applicazione nel territorio nazionale;
VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
VISTO, in particolare, l’articolo 221, paragrafo 1, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, il quale prevede che la Commissione adotti atti di esecuzione che stabiliscono le misure di emergenza necessarie e giustificabili per risolvere problemi specifici e che tali misure possono derogare alle disposizioni del regolamento medesimo ma soltanto nella misura strettamente necessaria e per il periodo strettamente necessario;
VISTO il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
VISTO il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;
VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2023/1465 della Commissione, del 14 luglio 2023, che prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da problemi specifici che incidono sulla redditività economica dei produttori agricoli;
VISTO, in particolare, l’articolo 1, paragrafo 1, del citato regolamento di esecuzione (UE) 2023/1465, che mette a disposizione di alcuni Stati membri dell’Unione europea un aiuto di importo pari a complessivi euro 330.000.000,00 per fornire un sostegno eccezionale agli agricoltori alle condizioni stabilite nel medesimo regolamento;
VISTO, inoltre, l’articolo 3, paragrafo 1, lettera k), del citato regolamento di esecuzione (UE) 2023/1465, che destina all’Italia l’importo di euro 60.547.380,00;
VISTO, altresì, l’articolo 3, paragrafo 2, il quale prevede che gli Stati membri possano concedere un sostegno supplementare nazionale per le misure adottate, fino a un massimo del 200% dell’importo corrispondente destinato a ciascuno Stato, sulla base di criteri oggettivi e non discriminatori, a condizione che i pagamenti risultanti non provochino distorsioni del mercato o della concorrenza o sovracompensazioni;
VISTA la decisione di esecuzione C (2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, con la quale la Commissione ha approvato il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia ai fini del sostegno dell’Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
VISTA la legge 16 aprile 1987, n. 183, recante “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” che, all’articolo 5, ha previsto l’istituzione, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, del Fondo di rotazione;
VISTO il decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, recante “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nonché disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dai medesimi eventi”, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100;
VISTO, in particolare, l’articolo 12 del citato decreto-legge n. 61 del 2023, che reca disposizioni in merito al sostegno alle imprese agricole danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e per la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome delle somme per il ristoro dei danni subiti dalle imprese agricole colpite dalla siccità verificatasi nel corso dell’anno 2022;
VISTO il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 7 giugno 2023, recante “Prelevamento dal Fondo di solidarietà nazionale e riparto tra le regioni e la provincia autonoma di Trento assegnazione di € 100.000.000 per gli interventi compensativi dei danni causati dalla siccità 2022”;
VISTO il decreto del Ministero dell’economia e finanze del 19 settembre 2023, recante “Cofinanziamento nazionale dell’aiuto emergenziale diretto a fornire un sostegno finanziario per i settori agricoli colpiti da problemi specifici, ai sensi degli articoli 1 e 3 del regolamento di esecuzione (UE) n. 1465/2023, di cui alla legge n. 183/1987”;
VISTA la nota prot. n. 570849 del 13 ottobre 2023, acquisita in pari data al prot. DAR n. 23222, con la quale il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto, unitamente all’allegato, corredato della relazione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 23249 del 16 ottobre 2023, con la quale il suddetto schema di decreto è stato diramato al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 20 ottobre 2023;
VISTA la comunicazione del 16 ottobre 2023, pervenuta dalla segreteria del Capo di Gabinetto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste all’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, acquisita in pari data al prot. DAR n. 23283, con la quale, su indicazione del Capo di Gabinetto è stato chiesto che la riunione, già convocata per il giorno 20 ottobre 2023, in considerazione dell’urgenza della questione trattata, fosse anticipata al giorno 17 ottobre 2023;
VISTA la nota prot. n. 578752 del 18 ottobre 2023 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita in pari data al prot. DAR n. 23478, con la quale, all’esito della citata riunione tecnica tenutasi il 17 ottobre 2023, è stato trasmesso il nuovo schema di decreto, unitamente all’allegato e alla relazione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 23486 del 18 ottobre 2023, con la quale il suddetto schema di decreto è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la comunicazione del 18 ottobre 2023, acquisita agli atti al protocollo DAR n. 23557 in pari data, con la quale il Coordinamento regionale agricoltura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della Commissione politiche agricole della medesima Conferenza che, in esito alla consultazione telematica, ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto diramato il 18 ottobre 2023;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto diramato il 18 ottobre 2023;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Modalità di attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2023/1465 della Commissione del 14 luglio 2023, che prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da problemi specifici che incidono sulla redditività economica dei produttori agricoli”.