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Repertorio atto n. 51/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante le modalità e le procedure per l’esercizio dei poteri sostitutivi riconosciuti all’Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria, istituito dall’articolo 2, comma 1, del medesimo decreto-legge n. 73/2024. 

 

Rep. Atti n. 51/CSR del 17 aprile 2025.          

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO 

 

 

Nella seduta del 17 aprile 2025: 

 

VISTO il decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, recante “Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie”, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107 che, all’articolo 2, comma 1, prevede che “Al fine di rafforzare le attività di controllo del Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria (SiVeAS), di cui all'articolo 1, comma 288, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, è istituito presso il Ministero della salute l’Organismo di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria […] che opera alle dirette dipendenze del Ministro della salute e svolge le funzioni già attribuite al predetto Sistema, assicurandone anche il relativo supporto tecnico, fatta eccezione per le funzioni di cui all'articolo 1, comma 3, lettere c), e), g), h) e l), del decreto del Ministro della salute 17 giugno 2006”; 

 

VISTO il comma 6, del citato articolo 2 del medesimo decreto-legge n. 73 del 2024, che attribuisce al suddetto Organismo di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria poteri sostitutivi in relazione ai compiti affidati alle regioni e al Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria (RUAS), in caso di mancata individuazione del predetto RUAS entro il termine prescritto o nel caso di ripetute inadempienze rispetto agli obiettivi di cui al medesimo decreto-legge n. 73 del 2024, stabilendo che “[…] Tali poteri sostitutivi sono attivati previo contraddittorio e con le modalità e le procedure individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano”; 

 

VISTA

la nota del 6 novembre 2024, acquisita al protocollo DAR n. 17497 in pari data, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo - Ufficio per le attività di indirizzo politico-amministrativo ha inviato lo schema di decreto in oggetto, trasmesso dal Ministro della salute con nota n. 15107 del 24 ottobre 2024, al fine di sancire l’intesa prevista dall’articolo 2, comma 6, del decreto - legge 7 giugno 2024, n. 73, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; 

 

VISTA la nota DAR prot. n. 17728 dell’8 novembre 2024, con la quale la suddetta documentazione è stata trasmessa alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano nonché alle amministrazioni statali interessate ed è stata contestualmente convocata una riunione tecnica per il 20 novembre 2024; 

  

VISTA la documentazione trasmessa dal Coordinamento regionale della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 19 novembre 2024, acquisita al prot. DAR n. 18515, trasmessa con nota DAR prot. n. 18519 in pari data, contenente osservazioni del Coordinamento regionale dell’Area assistenza territoriale e della regione Valle d’Aosta; 

 

CONSIDERATI gli esiti della citata riunione del 20 novembre 2024, nel corso della quale sono state discusse le suddette osservazioni ed altre proposte della Regione Toscana e della Provincia autonoma di Trento, relative ai compiti specifici dell’Organismo di cui trattasi; 

 

VISTA la nota pervenuta in data 3 gennaio 2025, acquisita al prot. DAR n. 87, e trasmessa, in pari data, con nota DAR prot. n. 94, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha chiesto l’inserimento della clausola di invarianza finanziaria nel testo dello schema di decreto; 

 

VISTA la comunicazione in data 6 febbraio 2025, acquisita in pari data al prot. DAR n. 2173, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha richiesto la convocazione di una riunione tecnica “per comprendere meglio le ragioni del mancato accoglimento di parte delle osservazioni e delle proposte di modifica formulate dal Coordinamento dell’Area Assistenza Territoriale”; 

 

CONSIDERATO che con nota DAR prot. n. 2267 del 7 febbraio 2025 l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una ulteriore riunione tecnica per il 18 febbraio 2025;  

 

CONSIDERATO che, a seguito della suddetta riunione, il Capo di gabinetto del Ministro della salute, con nota del 26 febbraio 2025, acquisita al prot. DAR n. 3575 del 27 febbraio 2025, ha tramesso il nuovo testo dello schema di decreto, rappresentando di avere recepito le proposte emendative regionali e di avere inserito la clausola di invarianza finanziaria precedentemente richiesta dal Ministero dell’economia e delle finanze con la citata nota del 3 gennaio 2025; 

 

VISTA la nota DAR prot. n. 3593 del 27 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato il citato schema di decreto;  

 

VISTA la nota DAR prot. n. 4604 del 17 marzo 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha sollecitato il Coordinamento interregionale in sanità ai fini dell’assenso tecnico o, diversamente, di eventuali osservazioni in merito al nuovo testo dello schema di decreto; 

 

VISTA la comunicazione del 21 marzo 2025, acquisita al prot. DAR n. 4948, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha comunicato che in ordine allo schema di decreto in oggetto era in corso la valutazione politica da parte della Commissione salute e che tale schema sarebbe stato valutato e posto all’ordine del giorno della riunione del 26 marzo 2025 della medesima Commissione salute delle regioni; 

 

VISTA la comunicazione del 27 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 5493, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel comunicare che “NON sussistono le condizioni per esprimere un parere favorevole sullo schema di DPCM” diramato con nota DAR prot. n. 3593 del 27 febbraio 2025, ha trasmesso una nuova versione dello schema di decreto, emendato, rappresentando che “si ritiene possa consentire sia di dare attuazione al Decreto Legge n. 73/2024, sia di rispettare le prerogative e le competenze regionali”; 

 

VISTA la nota DAR prot. n. 5634 del 31 marzo 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la suddetta proposta di decreto con richiesta di conoscere le valutazioni delle amministrazioni proponenti e gli intendimenti circa la prosecuzione dell’iter istruttorio del provvedimento in sede di Conferenza Stato-regioni, anche attraverso la richiesta di convocazione di un ulteriore incontro tecnico; 

 

VISTA

la nota in data 4 aprile 2025, acquisita al prot. DAR n. 6048, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro della salute ha chiesto l’iscrizione del provvedimento all’ordine del giorno della seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza;  

 

VISTA la nota del 9 aprile 2025, acquisita al prot. DAR n. 6280 in data 10 aprile 2025, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze, sentito il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ha rappresentato di non avere osservazioni da formulare ai fini del prosieguo dell’iter dello schema di decreto diramato con la citata nota prot. DAR n. 5634 del 31 marzo 2025; 

 

VISTA la nota del 10 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6336, con la quale il Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha segnalato che “ad avviso delle regioni e delle Province autonome, non è stata ancora completata la consueta e necessaria istruttoria tecnica sul provvedimento, tenuto conto che, ad oggi, non è stato ancora dato riscontro da parte del Ministero della salute alle proposte di modifica avanzate dalle regioni, inviate con nota del 27 marzo u.s. Al fine di consentire alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di definire una posizione compiuta sul provvedimento, si rappresenta la necessità di conoscere le valutazioni del Ministero della salute su quanto proposto dalle regioni.”; 

 

VISTA la nota DAR prot. n. 6377 del 10 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano nonché alle amministrazioni statali interessate la suddetta nota del Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (prot. DAR n. 6336 del 10 aprile) e la sopracitata nota del Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze (prot. DAR n. 6280 del 10 aprile 2025); 

 

VISTA la nota del 14 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6548, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro della salute, tra l’altro, “nel rispetto del principio di leale collaborazione e al fine della massima concertazione nella risoluzione del fenomeno delle liste d’attesa”, ha manifestato di ritenere “opportuno proporre ogni possibile incontro per l’ulteriore discussione del provvedimento in oggetto con l’auspicio di raggiungere l’unanime intesa” in sede di Conferenza Stato-regioni;  

 

VISTA la nota DAR prot. n. 6570 del 14 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una riunione tecnica per il 15 aprile 2025, nel corso della quale si è nuovamente effettuato un confronto sullo schema di decreto in questione;  

 

VISTA la nota del 16 aprile 2025, indirizzata al Capo di gabinetto del Ministro della salute e, per conoscenza, al Segretario di questa Conferenza, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6720, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione salute della Conferenza delle regioni e delle Province autonome, facendo seguito alla citata riunione tecnica tenutasi in data 15 aprile 2025, ha confermato la disponibilità delle regioni “a continuare il confronto in queste ore al fine di pervenire all’intesa sul provvedimento in esame, individuando una modalità che coniughi la necessaria attuazione del D.L. 73/2024 con il rispetto delle prerogative riconosciute dalle regioni”; 

 

VISTA la nota DAR prot. n. 6740 del 17 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la suddetta nota del Coordinamento regionale della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome al Ministero dell’economia e delle finanze e alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo - Ufficio per le attività di indirizzo politico-amministrativo;  

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, facendo seguito alla sopra citata nota del 16 aprile 2025, indirizzata al Ministero della Salute e, per conoscenza, agli uffici di Segreteria di questa Conferenza, hanno confermato e ribadito la loro piena disponibilità, in una logica di leale collaborazione, a proseguire il confronto sullo schema di dPCm al fine di pervenire all'intesa, individuando una modalità che coniughi la necessaria attuazione del decreto-legge n. 73/2024 con il rispetto delle prerogative riconosciute alle regioni e hanno trasmesso il documento - già acquisito al prot. DAR n. 6720 - che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato A); 

 

CONSIDERATO che il Sottosegretario di Stato per la salute ha rappresentato che il Ministero della salute ha accolto sostanzialmente tutti i rilievi regionali possibili e tutte le riflessioni condivisibili, espletando tutti i passaggi tecnici e politici per raggiungere l’intesa, in un confronto protrattosi per mesi, e ha ribadito l’importanza, nonché la rilevanza costituzionale, del tema “liste d’attesa” e la necessità di accelerare le procedure per dare piena attuazione al decreto in oggetto; 

 

CONSIDERATO che le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, evidenziando che  lo schema di decreto si inserisce in una dimensione ordinamentale che vede la regione quale soggetto che gestisce conseguentemente, hanno precisato che la richiesta di rinvio della trattazione del punto è finalizzata a condurre ulteriori approfondimenti, proseguendo questo confronto e sviluppandolo nell’arco dei giorni successivi, in un clima di dialogo e di collaborazione costruttiva quanto mai necessaria;  

 

CONSIDERATO che, in esito all’articolato dibattito, il Presidente di questa Conferenza ha chiesto al Sottosegretario di Stato per la salute di riscontrare quanto da ultimo rappresentato dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano; 

 

CONSIDERATO che il Sottosegretario di Stato per la salute ha ribadito il carattere d’urgenza del decreto in questione, in quanto attuativo di un decreto-legge, chiedendo, quindi, di procedere con la mancata intesa; 

 

PRESO ATTO, da parte del Governo e delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, della mancata intesa; 

  

  

SANCISCE MANCATA INTESA

 

  

  

sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante le modalità e le procedure per l’esercizio dei poteri sostitutivi riconosciuti all’Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria, istituito dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107.