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Repertorio atto n. 162/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la modifica del decreto ministeriale 27 settembre 2023, n. 525633, recante «Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori “ortofrutticoli” e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi previsti dall’intervento settoriale ortofrutticoli del Piano strategico della PAC (PSP)».

Rep. atti n. 162/CSR del 2 ottobre 2025.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nella seduta del 2 ottobre 2025:

VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (legge comunitaria per il 1990)” e, in particolare, l’articolo 4, comma 3, il quale dispone che “il Ministro dell’agricoltura e delle foreste, nell’ambito della sua competenza, adotta, con proprio decreto, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, provvedimenti amministrativi relativi alle modalità tecniche e applicative e, secondo criteri obiettivi, in modo da garantire la parità di trattamento tra gli agricoltori ed evitare distorsioni del mercato e della concorrenza, direttamente conseguenti alle disposizioni dei regolamenti e delle decisioni emanati dalla Comunità economica europea in materia di politica comune agricola e forestale, al fine di assicurarne l’applicazione nel territorio nazionale”;

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

VISTO il regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio;

VISTO il regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013 e, in particolare, l’articolo 43, il quale prevede che i tipi di intervento nel settore dei prodotti ortofrutticoli sono obbligatori per gli Stati membri con organizzazioni di produttori riconosciute in tale settore ai sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013;

VISTO il regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/127 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/2528 della Commissione del 17 ottobre 2022, che modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 e abroga i regolamenti delegati (UE) n. 611/2014, (UE) 2015/1366 e (UE) 2016/1149 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2023/330 della Commissione del 22 novembre 2022, che modifica e rettifica il regolamento delegato (UE) 2022/126 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2022/128 della Commissione del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, i controlli, le cauzioni e la trasparenza;

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2022/2532 della Commissione del 1° dicembre 2022, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 e abroga il regolamento (UE) n. 738/2010 e i regolamenti di esecuzione (UE) n. 615/2014, (UE) 2015/1368 e (UE) 2016/1150 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;

VISTA la decisione di esecuzione C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, con la quale la Commissione europea ha approvato il piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEARS);

VISTE la decisione di esecuzione C(2023) 6990 final del 23 ottobre 2023, la decisione di esecuzione C(2024) 6849 final del 30 settembre 2024, la decisione di esecuzione C(2024) 8662 final dell’11 dicembre 2024 e la decisione di esecuzione C(2025) 3805 final del 18 giugno 2025, con le quali la Commissione europea ha approvato la modifica del piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, recante “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell’articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57”;

VISTO il decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, recante “Regolazioni dei mercati agroalimentari, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera e), della L. 7 marzo 2003, n. 38” e, in particolare, l’articolo 3, comma 1, relativo alle forme giuridiche societarie che le organizzazioni di produttori devono assumere ai fini del relativo riconoscimento;

VISTO il decreto 27 settembre 2023, n. 525633, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante «Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori “ortofrutticoli” e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi previsti dall’intervento settoriale ortofrutticoli del Piano strategico della PAC (PSP)»;

VISTO il decreto 18 ottobre 2024, n. 552025, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la modifica del decreto ministeriale 27 settembre 2023, prot. n. 525633, recante: «Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori “ortofrutticoli” e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi previsti dall’intervento settoriale ortofrutticoli del Piano strategico della PAC (PSP)»;

VISTA la nota prot. n. 351909 del 29 luglio 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita il 30 luglio 2025 al prot. DAR n. 13456, con la quale, al fine dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;

VISTA la nota prot. DAR n. 13504 del 30 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 1° settembre 2025;

VISTA la nota prot. n. 412820 del 3 settembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 15256, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, all’esito della riunione tecnica del 1° settembre 2025, ha trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto in titolo, unitamente alla relazione illustrativa, alla relazione tecnica e all’allegato II;

VISTI lo schema di decreto e l’allegato II che, nella citata versione inviata il 3 settembre 2025, recepiscono, tra le altre, come risulta dalla menzionata relazione tecnica, le seguenti richieste formulate nel corso della riunione del 1° settembre 2025:

-      dal rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, in ordine alla trasmissione al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con cadenza annuale, delle comunicazioni relative ai dati del monitoraggio dei contributi erogati nell’ambito dei programmi operativi;

-      dai rappresentanti delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, in relazione al posticipo della data di presentazione dei programmi operativi dal 30 settembre al 20 ottobre di ogni anno, con conseguente differimento al 15 novembre del termine per l’inserimento della domanda nel sistema informativo;

VISTA la nota prot. DAR n. 15262 del 3 settembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto, unitamente alla relazione illustrativa, alla relazione tecnica e all’allegato II, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTA la comunicazione dell’8 settembre 2025, acquisita il 9 settembre 2025 al prot. DAR n. 15503, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della consultazione della predetta Commissione politiche agricole, la quale ha espresso parere favorevole all’intesa sull’ultimo testo dello schema di decreto in titolo, diramato il 3 settembre 2025 con la citata nota prot. DAR n. 15262, con una richiesta emendativa;

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 10 settembre 2025 di questa Conferenza:

-     le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo dello schema di decreto in titolo, diramato il 3 settembre 2025 con nota prot. DAR n. 15262, “con la richiesta non condizionante di accogliere gli emendamenti contenuti nel documento inviato per via telematica”;

-     il Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste ha accolto la richiesta formulata dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;

-     il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha rappresentato che sullo schema di decreto in titolo erano in corso approfondimenti del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e, pertanto, ha chiesto il rinvio del punto all’ordine del giorno;

VISTA la nota prot. n. 485256 del 24 settembre 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 16474, con la quale, nel trasmettere il nuovo testo dello schema di decreto in titolo che recepisce le richieste avanzate dalle regioni, unitamente alla relazione illustrativa, alla relazione tecnica e all’allegato II, viene rappresentato che, a seguito della richiesta di approfondimenti avanzata, nella seduta del 10 settembre 2025 di questa Conferenza, dal Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze e considerata la particolare urgenza del provvedimento, lo stesso sarà adottato stralciando la parte relativa all’aiuto nazionale;

VISTA la nota prot. DAR n. 16477 del 24 settembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto, unitamente alla relazione illustrativa, alla relazione tecnica e all’allegato II, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 2 ottobre 2025 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo dello schema di decreto in titolo, diramato il 24 settembre 2025 con nota prot. DAR n. 16477;

CONSIDERATO che il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze si è espresso favorevolmente in merito allo schema di decreto in titolo;

ACQUISITO l’assenso del Governo;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la modifica del decreto ministeriale 27 settembre 2023, n. 525633, recante «Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi previsti dall’intervento settoriale ortofrutticoli del Piano strategico della PAC (PSP)», nella versione diramata il 24 settembre 2025.