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Repertorio atto n. 169/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 14, comma 20-bis, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, sullo schema di decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, d’intesa con il Ministro delle imprese e del made in Italy e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che definisce la programmazione per l’utilizzo delle risorse del Fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese italiane per il triennio 2025-2027.

 

Rep. atti n. 169/CSR del 2 ottobre 2025.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta del 2 ottobre 2025:

 

VISTO l’articolo 14, comma 18-bis, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, il quale prevede che “i poteri di indirizzo in materia di promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane sono esercitati dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dal Ministro dello sviluppo economico”;

 

VISTO l’articolo 14, comma 19, del decreto-legge n. 98 del 2011, il quale prevede che le risorse già destinate all’ICE per il finanziamento dell’attività di promozione e di sviluppo degli scambi commerciali con l’estero sono trasferite in un apposito Fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese, da istituire nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico e che, a decorrere dall’esercizio finanziario 2020, il fondo è trasferito allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

 

VISTO l’articolo 14, comma 20-bis, del decreto-legge n. 98 del 2011, il quale prevede che la programmazione triennale dell’utilizzo delle risorse del Fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese è adottata con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, d’intesa con il Ministro delle imprese e del made in Italy e, per quanto di competenza, con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e che su tale decreto è acquisita l’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;

 

VISTA la nota prot. MAECI n. 72156 del 23 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7073, con la quale il Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto, corredato delle relazioni di accompagnamento e del formale assenso espresso dal Ministero delle imprese e del made in Italy e dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 7125 del 24 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto, unitamente alla relativa documentazione, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 8 maggio 2025;

 

VISTA la comunicazione dell’8 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7772 e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 7773, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione internazionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso le proposte emendative dello schema di decreto in oggetto;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica, tenutasi l’8 maggio 2025, nel corso della quale:

-   il rappresentante del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha riferito, data la ristrettezza dei tempi, di aver già visionato le proposte emendative formulate, ritenendole in linea di principio accoglibili e riservandosi, comunque, di approfondirle successivamente alla riunione;

-   il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha formulato alcune richieste istruttorie in ordine alle quali il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale si è riservato di effettuare approfondimenti e si è impegnato a inviare un testo aggiornato alla luce dei rilievi regionali e di quelli del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la comunicazione del 15 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8235, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, a seguito della riunione tecnica dell’8 maggio 2025 ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto e le relazioni di accompagnamento;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 8248 del 15 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il predetto schema di decreto, corredato delle relazioni di accompagnamento, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, richiedendo contestualmente alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e al Ministero dell’economia e delle finanze l’invio dell’eventuale avviso favorevole al nuovo testo o, in alternativa, le proprie eventuali ulteriori osservazioni in previsione di un’ulteriore riunione tecnica;

 

VISTA la comunicazione del 23 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8754, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione internazionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso avviso favorevole sullo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 8759 del 23 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la sopracitata comunicazione alle amministrazioni interessate, richiedendo contestualmente al Ministero dell’economia e delle finanze di voler trasmettere con ogni cortese sollecitudine il proprio parere sullo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. MAECI n. 100738 dell’11 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9794, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - nel far seguito all’avviso favorevole espresso dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e al successivo sollecito inviato dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, con la nota prot. DAR n. 8759 del 23 maggio 2025 - ha rappresentato l’assoluta urgenza di procedere rapidamente con il perfezionamento dello schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 9997 del 13 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la sopracitata nota alle amministrazioni interessate, richiedendo nuovamente al Ministero dell’economia e delle finanze di voler trasmettere con ogni cortese sollecitudine il proprio parere, in considerazione dell’urgenza segnalata dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 10788 del 26 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, in considerazione del già acquisito avviso favorevole delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di decreto in oggetto, ha convocato una riunione tecnica per il giorno 2 luglio 2025, al fine di concludere l’istruttoria sullo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. MAECI n. 113021 del 30 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10986, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso “una versione rivista dello schema di decreto e delle relazioni di accompagnamento”, ha rappresentato che la stessa incorporava alcune integrazioni proposte in sede di coordinamento tecnico, anche alla luce delle osservazioni formulate dal Ministero dell’economia e delle finanze nel corso dell’istruttoria tecnica e ha comunicato che quindi non vi era la necessità di effettuare ulteriori riunioni tecniche preparatorie;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11010 del 30 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la sopracitata nota alle amministrazioni interessate, annullando contestualmente la convocazione della riunione tecnica fissata per il giorno 2 luglio 2025;

 

VISTA la comunicazione del Ministero dell’economia e delle finanze acquisita al prot. DAR n. 11826 del 10 luglio 2025 e trasmessa ai soggetti interessati, in pari data, con nota prot. DAR n. 11833;

 

VISTA la nota prot. MAECI n. 120989 del 10 luglio 2025, acquisita, in pari data, con prot. DAR n. 11840, con la quale il Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha richiesto l’espunzione del provvedimento dall’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza convocata per la medesima data, in considerazione dell’esigenza di effettuare ulteriori approfondimenti a seguito della citata comunicazione pervenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze e trasmessa, in pari data, con nota prot. DAR n. 11833;

 

VISTA la nota prot. MAECI n. 1711283 del 29 settembre 2025, acquisita al prot. DAR n. 16767 del 30 settembre 2025, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso una nuova versione dello schema di decreto in oggetto, rappresentando di aver effettuato le modifiche a seguito degli approfondimenti condotti con il Ministero dell’economia e delle finanze, ai fini dell’acquisizione dell’intesa;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 16791 del 30 settembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la sopracitata nota alle amministrazioni interessante;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 2 ottobre 2025 di questa Conferenza, a seguito di ulteriori interlocuzioni ed approfondimenti svolti nel corso della seduta medesima:

-          le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;

-          il rappresentante del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha sottolineato l’urgenza di adottare il decreto in questione in quanto lo stesso, così come modificato in esito alle interlocuzioni intervenute con la Ragioneria generale dello Stato, prevede l’impiego delle risorse entro la fine dell’anno 2025;

-         il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, in considerazione delle possibili problematiche relative al rispetto degli impegni di spesa che potrebbero essere non rispettati a causa della tardiva adozione del decreto, ha rappresentato che lo stesso può essere adottato, senza il parere del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 14, comma 20-bis, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, sullo schema di decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, d’intesa con il Ministro delle imprese e del made in Italy e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che definisce la programmazione per l’utilizzo delle risorse del Fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese italiane per il triennio 2025-2027.