Esplora contenuti correlati

Repertorio atto n. 42/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, e dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, sul disegno di legge recante: “Deleghe al Governo in materia di semplificazione e codificazione”. (A.C. 1812)

Repertorio atti n. 42/CU  del 16 maggio 2019

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 16 maggio 2019:

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

VISTA la nota n. 0004107 P- del 29 aprile 2019 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno di legge recante: “Deleghe al Governo in materia di semplificazione e codificazione”, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 28 febbraio 2019, ai fini dell’acquisizione del parere della Conferenza Unificata; peraltro, nella nota viene segnalato che il Consiglio dei Ministri, in pari data, ha deliberato la procedura in via d’urgenza, a norma dell’articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281;

CONSIDERATO che detto provvedimento è stato trasmesso, con nota n. 0006950 del 30 aprile 2019 alle Regioni ed agli Enti locali;

CONSIDERATO che è stata, quindi, convocata una riunione, a livello tecnico, il 15 maggio 2019, nel corso della quale:

- i rappresentanti delle Regioni hanno presentato un documento tecnico, sollevando alcune criticità, in particolare sull’articolo 1, comma 1, relativamente alle funzioni e attribuzioni della Commissione permanente per l’attuazione delle politiche di semplificazione, anche in rapporto ad altre procedure e strutture già esistenti ed operative presso gli enti territoriali e sugli altri articoli concernenti il contenuto delle deleghe di semplificazione e codificazione di taluni settori. Al riguardo, hanno chiesto di espungere l’articolo 1, comma 1, e, per i restanti articoli del testo, di sospendere l’iter procedurale, al fine di avviare un confronto per la revisione profonda del provvedimento;

- i rappresentanti dell’ANCI hanno condiviso alcune delle criticità sollevate dalle Regioni, sottolineando la necessità di un coordinamento con altre disposizioni normative già adottate a seguito di precedenti normative di semplificazione e sollevando la problematica della “governance” e del coordinamento tra le varie strutture che operano nell’ambito della semplificazione;

- i rappresentanti dell’UPI hanno condiviso le problematiche sollevate sulla Commissione di cui all’articolo 1, comma 1, ed evidenziando, nello specifico, che alcuni settori oggetto della delega (articolo 3) dovrebbero essere definiti in modo più dettagliato;

CONSIDERATO che, al riguardo, i rappresentanti della Presidenza del Consiglio (Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi e Ufficio legislativo del Ministro per la Pubblica amministrazione) hanno precisato, in particolare, che alla Commissione di cui all’articolo 1, comma 1, avente natura di organo amministrativo, sono attribuiti compiti di verifica e di controllo dell’attuazione dei processi di semplificazione e di adeguamento della normativa nella materia, al fine di garantire l’effettiva realizzazione delle misure di semplificazione, senza incidere sulle competenze delle altre amministrazioni sia dello Stato che delle Regioni e degli Enti locali; inoltre, hanno evidenziato che la delega in argomento non fa venire meno quanto realizzato fino ad oggi avendo l’obiettivo di procedere alla ulteriore razionalizzazione della normativa e semplificazione dei procedimenti esistenti ed è stato sottolineato che, nella elaborazione del testo, è stata posta l’attenzione sulla compatibilità delle disposizioni con le competenze costituzionali regionali;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno consegnato un documento di osservazioni (All.A), associandosi ad una richiesta di rinvio da parte dell’ANCI e dell’UPI, e rendendosi, altresì, disponibili ad un confronto urgente per affrontare le criticità rilevate sul provvedimento;

CONSIDERATO che il Governo intende dare corso al provvedimento già all’esame del Parlamento e che non ritiene di potere accogliere la richiesta di rinvio, rendendosi, comunque,  disponibile a valutare eventuali istanze degli enti territoriali in sede di esame parlamentare del provvedimento;

CONSIDERATO, pertanto, che:

-  le Regioni hanno espresso parere negativo sul provvedimento, sottolineando soprattutto la contrarietà all’articolo 1, comma 1, concernente la Commissione permanente per l’attuazione delle politiche di semplificazione; 

- l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere negativo;

ESPRIME PARERE NEGATIVO

ai sensi dell’articolo 2, comma 5 e dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge recante: “Deleghe al Governo in materia di semplificazione e codificazione”, trasmesso, con nota n 0004107 P- del 29 aprile 2019, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto