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Repertorio atto n. 16/CU

Accordo, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra Governo, le Regioni e gli enti locali concernente l’adozione della modulistica standardizzata per l’avvio delle attività di autoscuola. Richiesta di ulteriore proroga al 31 dicembre 2023 del termine di adeguamento della modulistica standardizzata.

Rep. atti n. 16/CU del 2 marzo 2023

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 2 marzo 2023:

 

VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione, per le materie e i compiti di interesse comune delle Regioni, delle Province e dei Comuni, con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali”, il quale dispone che questa Conferenza promuove e sancisce accordi, tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità montane, al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;

 

VISTI gli accordi tra il Governo, le Regioni e gli enti locali del 4 maggio 2017 (atto rep. n. 46/CU), del 6 luglio 2017 (atto rep. n. 76/CU), del 22 febbraio 2018 (atto rep. n. 18/CU), del 17 aprile 2019 (atto rep. n. 28/CU) e del 25 luglio 2019 (atto rep. n. 73/CU), concernenti l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività commerciali e assimilate e di edilizia;

VISTI gli accordi tra il Governo, le Regioni e gli enti locali che hanno prorogato il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola: atto rep. n. 144/CU del 18 dicembre 2019 (termine prorogato al 31 marzo 2020); atto rep. n. 32/CU del 31 marzo 2020 (termine prorogato al 30 settembre 2020); atto rep. n. 129/CU del 5 novembre 2020 (termine prorogato al 30 giugno 2021); atto rep. n. 72/CU dell’8 luglio 2021 (termine prorogato al 31 dicembre 2021);

 

VISTO, da ultimo, l’accordo tra il Governo, le Regioni e gli enti locali del 16 marzo 2022 (atto rep. n. 38/CU) che ha prorogato il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola al 31 dicembre 2022;

VISTO l’articolo 50, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il codice dell’amministrazione digitale, secondo cui: “I dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall’ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati”;

 

VISTA la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante: “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO l’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, sulla “Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), a norma dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”, secondo cui le amministrazioni statali: “adottano moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, nonché della documentazione da allegare. I suddetti moduli prevedono, tra l’altro, la possibilità del privato di indicare l’eventuale domicilio digitale per le comunicazioni con l’amministrazione. Per la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento all’edilizia e all’avvio di attività produttive, i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997, con accordi, ai sensi dell’articolo 9 del medesimo decreto legislativo, o con intese, ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, tenendo conto delle specifiche normative regionali”;

VISTO l’articolo 2, comma 4, del predetto decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, ai sensi del quale “L’amministrazione può chiedere all’interessato informazioni o documenti solo in caso di mancata corrispondenza del contenuto dell’istanza, segnalazione o comunicazione e dei relativi allegati a quanto indicato nel comma 2. E’ vietata ogni richiesta di informazioni o documenti ulteriori rispetto a quelli indicati dalla modulistica e pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni nonché di documenti in possesso di una pubblica amministrazione”;

 

VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124” e l’allegata Tabella A;

VISTO il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, che, all’articolo 15, comma 1, lettere d) ed e), modifica l’articolo 24, commi 3 e 4, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;

VISTO l’articolo 24, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, nel testo modificato dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, ai sensi del quale “il Governo, le Regioni e gli enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede di Conferenza unificata, accordi ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, o intese ai sensi dell’articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali ed agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni. Le pubbliche amministrazioni regionali e locali utilizzano i moduli unificati e standardizzati nei termini fissati con i suddetti accordi o intese; i cittadini e le imprese li possono comunque utilizzare decorsi trenta giorni dai medesimi termini”, e il comma 4 del medesimo articolo, secondo cui: “Ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettere e), m) e r), della Costituzione, gli accordi sulla modulistica conclusi in sede di Conferenza unificata sono rivolti ad assicurare la libera concorrenza, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, assicurano il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell’amministrazione statale, regionale e locale al fine di agevolare l’attrazione di investimenti dall’estero”;

VISTA l’intesa sancita dalla Conferenza unificata in data 11 maggio 2022, atto rep. n. 70/CU, ai fini dell’aggiornamento dell’Agenda per la semplificazione per il periodo 2022-2026;

VISTA la nota congiunta n. 307 del 17 gennaio 2023, acquisita dall’ufficio di coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza al protocollo DAR n. 2148 del 20 gennaio 2023, con la quale le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno chiesto una proroga, al 31 dicembre 2023, del termine di cui al già citato accordo sancito in Conferenza unificata con atto rep. n. 38 del 16 marzo 2022, per l’adeguamento della modulistica in materia di autoscuole;

VISTA la nota prot. DAR n. 2205 del 20 gennaio 2023, con la quale l’ufficio di coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la predetta nota a tutte le amministrazioni interessate;

VISTA la nota con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, l’ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione, nel far seguito alla predetta nota prot. DAR n. 2205 del 20 gennaio 2023, ha espresso parere favorevole alla richiesta della ulteriore proroga e trasmesso il relativo schema di accordo, con nota prot. 128 del 9 febbraio 2023, acquisita dall’ufficio di coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza al prot. DAR n. 4178, in pari data;

VISTA la nota prot. DAR n. 4215 del 9 febbraio 2023, con la quale l’ufficio di coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato a tutte le amministrazioni coinvolte il predetto parere favorevole, unitamente allo schema di Accordo (Allegato “A”), parte integrante del presente atto;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’accordo;

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’accordo, sollecitando la ripresa dei tavoli tecnici rispetto alla definizione della modulistica;

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, l’UPI ha espresso avviso favorevole all’accordo;

ACQUISITO, pertanto, l’assenso del Governo, delle Regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali:

SANCISCE IL SEGUENTE ACCORDO

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’ANCI e l’UPI nei termini sotto indicati:

 

Art. 1

Modifiche all’accordo repertorio atti n. 38/CU sancito dalla Conferenza unificata il 16 marzo 2022

In riferimento all’accordo del 16 marzo 2022, il termine di adeguamento relativo alla modulistica per le autoscuole è fissato al 31 dicembre 2023.

Per saperne di più

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