Intesa, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e dell’articolo 4, commi 3 e 4, del Piano di azione nazionale pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025, sui criteri per il riparto delle risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per gli esercizi finanziari 2024 e 2025.
Rep. atti n. 134/CU del 21 settembre 2023.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna seduta del 21 settembre 2023:
VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, recante “Istituzione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
VISTO, in particolare, l’articolo 8 del citato decreto legislativo n. 65 del 2017, che disciplina l’adozione, da parte del Governo, di un Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione su tutto il territorio nazionale, nonché il successivo articolo 12, il quale, per la progressiva attuazione del Piano, istituisce un Fondo nazionale, da ripartire d’intesa con la Conferenza unificata;
VISTO il Piano di azione per il quinquennio 2021-2025, adottato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 5 ottobre 2021 e, in particolare, l’articolo 4, commi 3 e 4, il quale dispone che, con intesa in Conferenza unificata, è definito il riparto del Fondo tra le Regioni e le Province autonome delle risorse afferenti agli esercizi finanziari 2024 e 2025, tenendo conto dei criteri previsti dall’articolo 12 del decreto legislativo n. 65 del 2017;
VISTO il documento, trasmesso dal Ministero dell’istruzione e del merito con nota del 14 luglio 2023, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 16555, contenente i criteri per il riparto del suddetto Fondo ed i termini e le modalità per la programmazione e il monitoraggio delle risorse da parte delle Regioni e delle Province autonome;
CONSIDERATO che il suddetto documento è stato diramato dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in data 14 luglio 2023, con prot. DAR n. 16589, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 28 luglio 2023;
VISTO il documento dell’ANCI del 21 luglio 2023, acquisito al prot. DAR n. 17213 e diramato nella medesima data con prot. DAR n. 17220, contenente le proposte emendative sui criteri predisposti dal Ministero dell’istruzione e del merito;
VISTI gli esiti dell’incontro tecnico tenutosi in data 28 luglio 2023, nel corso del quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato di non avere osservazioni, le Regioni hanno formulato avviso tecnico favorevole all’intesa e l’ANCI ha ribadito le osservazioni contenute nel documento inviato, una delle quali è stata ritenuta accoglibile dal Ministero dell’istruzione e del merito;
VISTA la nota acquisita al prot. DAR n. 19204 del 10 agosto 2023, diramata, in pari data, dal citato Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria, con prot. DAR n. 19210, con la quale il Ministero dell’istruzione e del merito ha trasmesso il documento contenente i criteri di riparto del Fondo, modificato in parziale accoglimento delle suddette proposte;
CONSIDERATO che il punto all’ordine del giorno della seduta del 6 settembre 2023 di questa Conferenza, riguardante il documento in oggetto, è stato rinviato su richiesta del Ministero dell’istruzione e del merito, per un esame in sede tecnica delle ulteriori proposte emendative presentate da ANCI in sede di Conferenza;
VISTA la nota prot. DAR n. 20316 del 6 settembre 2023, con la quale sono state diramate le suddette proposte emendative di ANCI ed è stata convocata una nuova riunione tecnica per il 13 settembre 2023;
VISTI gli esiti della citata riunione tecnica, nel corso della quale il Ministero dell’istruzione e del merito e le Regioni hanno comunicato il proprio avviso tecnico favorevole all’accoglimento della proposta emendativa dell’ANCI riguardante il termine per l’erogazione delle risorse mentre, in relazione al secondo emendamento, relativo all’anticipazione del termine della programmazione regionale, il Ministero, dopo ampia discussione, ha indicato quale possibile termine intermedio la data del 31 marzo;
VISTA la comunicazione dell’ANCI del 14 settembre 2023, acquisita al prot. DAR n. 20937 e diramata in pari data con prot. DAR n. 20952, con la quale è stata rappresentata la disponibilità ad accogliere la proposta del termine del 31 marzo;
VISTA la nota acquisita al prot. DAR n. 21219 del 18 settembre 2023 e diramata in pari data con prot. DAR n. 21257, con la quale il Ministero dell’istruzione e del merito ha trasmesso una versione aggiornata dei criteri per il riparto delle risorse del Fondo, che prevede quale termine per la trasmissione dei dati relativi alla programmazione regionale il 31 marzo 2024, per l’esercizio finanziario 2024, e il 31 marzo 2025, per l’esercizio finanziario 2025;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale:
- la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso avviso favorevole all’intesa sul testo trasmesso dal Ministero dell’istruzione e del merito - che accoglie in parte le richieste avanzate dall’ANCI di anticipare il termine per l’invio della programmazione regionale - per non rischiare di perdere le risorse del Fondo, evidenziando altresì che il nuovo termine individuato appare irrealistico e di difficile traguardo, per le motivazioni contenute nel documento inviato per via telematica e che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante (allegato 1);
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo trasmesso il 18 settembre 2023, con la raccomandazione di rivedere l’intero Piano pluriennale, in un’ottica di semplificazione delle procedure e di riduzione delle tempistiche di assegnazione delle risorse ai Comuni e di accelerare l’attivazione della piattaforma di rendicontazione e monitoraggio del sistema informativo 0/6, ormai attesa da circa due anni, come riportato nel documento inviato per via telematica e che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (allegato 2);
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché degli enti locali;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e dell’articolo 4, commi 3 e 4, del Piano di azione nazionale pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025, sui criteri per il riparto delle risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per gli esercizi finanziari 2024 e 2025.