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Repertorio atto n. 27/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge 23 marzo 2023, n. 33, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione degli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33.

 

Rep. atti n. 27/CU del 29 febbraio 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 29 febbraio 2024:

 

VISTA la legge 23 marzo 2023, n. 33, recante “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane” e, in particolare:

  • l’articolo 3, il quale prevede la delega al Governo in materia di invecchiamento attivo, promozione dell’inclusione sociale e prevenzione della fragilità;
  • l’articolo 4, il quale prevede la delega al Governo in materia di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti;
  • l’articolo 5, il quale prevede la delega al Governo in materia di politiche per la sostenibilità economica e la flessibilità dei servizi di cura e assistenza a lungo termine per le persone anziane e per le persone anziane non autosufficienti;
  • l’articolo 6, comma 1, il quale prevede, tra l’altro, l’intesa in sede di Conferenza unificata in ordine agli schemi dei decreti legislativi di cui ai citati articoli 3, 4 e 5; 

 

VISTA la nota del 1° febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 1728 e trasmessa ai soggetti interessati il 2 febbraio 2024 con nota prot. DAR n. 1820, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, ai fini del perfezionamento dell’intesa da parte di questa Conferenza, ha trasmesso lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione degli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33, approvato in sede preliminare dal Consiglio dei ministri nella seduta del 25 gennaio 2024, corredato delle prescritte relazioni e munito del “Visto” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

TENUTO CONTO che è stata convocata una riunione tecnica il 13 febbraio 2024, a conclusione della quale l’ANCI e la Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome hanno inviato, in pari data, note aventi ad oggetto osservazioni e proposte emendative (rispettivamente prot. DAR n. 2498 e prot. DAR n. 2499), trasmesse ai soggetti interessati il 14 febbraio 2024 con nota prot. DAR n. 2594;

 

VISTA la nota del 15 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 2720, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha dato riscontro alle note aventi ad oggetto le osservazioni e le proposte emendative sopra citate;

 

VISTA la nota del 15 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 2743, con la quale la Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso una nota di osservazioni ed emendamenti;

 

VISTA la nota del 15 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 2745, con la quale l’ANCI ha trasmesso una ulteriore proposta emendativa, ad integrazione della precedente;

 

TENUTO CONTO che le note del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (prot. DAR n. 2720), della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (prot. DAR n. 2743) e dell’ANCI (prot. DAR n. 2745) sono state trasmesse congiuntamente ai soggetti interessati il 15 febbraio 2024 con nota prot. DAR n. 2758;

 

VISTA la nota del 19 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 2842 e trasmessa ai soggetti interessati, in pari data, con nota prot. DAR n. 2843, con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministro per le disabilità ha trasmesso una nota di controdeduzioni;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 19 febbraio 2024, nel corso della quale:

  • sono state esaminate tutte le osservazioni e le proposte emendative delle Regioni e dell’ANCI, precedentemente trasmesse ai soggetti interessati;
  • le Amministrazioni statali hanno reso il loro parere in modo puntuale e dettagliato in merito a molte delle citate osservazioni e proposte emendative;
  • si è concordato che le Amministrazioni statali interessate avrebbero trasmesso una sintetica nota riepilogativa delle posizioni assunte rispetto a ciascuna richiesta;

 

VISTE le note del 20 febbraio 2024, con le quali gli Uffici legislativi del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per le disabilità hanno trasmesso le note di riscontro, acquisite rispettivamente al prot. DAR nn. 2989, 2990 e 2991 e trasmesse congiuntamente, in pari data, ai soggetti interessati con nota prot. DAR n. 2992;

 

VISTE le note del 20 febbraio 2024, con le quali il Ministero della salute e il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri hanno trasmesso le note di riscontro, acquisite rispettivamente al prot. DAR nn. 3014 e 3035, congiuntamente trasmesse ai soggetti interessati il 21 febbraio 2024 con nota prot. DAR n. 3036;

 

CONSIDERATO che nella seduta del 22 febbraio 2024 di questa Conferenza, il punto in oggetto, iscritto all’ordine del giorno, a seguito di dibattito è stato rinviato, per ulteriori approfondimenti, con l’accordo di convocare una seduta straordinaria di questa Conferenza per la settimana successiva, in vista delle scadenze collegate al PNRR;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 3194 del 22 febbraio 2024 con la quale sono stati trasmessi ai soggetti interessati i documenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e dell’ANCI, già consegnati nella suddetta seduta del 22 febbraio 2024 di questa Conferenza, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 26 febbraio 2024;

 

VISTA la nota del 26 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 3309 e trasmessa, in pari data, con prot. DAR n. 3310, con la quale il Coordinamento infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha inviato una nota avente ad oggetto proposte emendative al testo del provvedimento;

 

VISTO il documento del Ministero dell’economia e delle finanze, pervenuto il 26 febbraio 2024, in esito alla citata riunione tenutasi nella medesima data, acquisito al prot. DAR n. 3332 e trasmesso, in pari data, ai soggetti interessati con nota prot. DAR n. 3338;

 

VISTA la nota del 27 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 3413 e trasmessa ai soggetti interessati, in pari data, con nota prot. DAR n. 3414, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato le controdeduzioni alle proposte emendative formulate dal Coordinamento infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, esaminata contestualmente alla citata nota del 26 febbraio 2024 del Ministero dell’economia e delle finanze, durante una riunione tecnica tenutasi il 27 febbraio 2024;

 

TENUTO CONTO che, come convenuto durante detta riunione del 27 febbraio 2024, il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso una ulteriore nota, acquisita con prot. DAR n. 3382 e diramata, in pari data, con nota prot. DAR n. 3418;

 

VISTA la nota del 28 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 3466 e trasmessa, in pari data, con nota prot. DAR n. 3471, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato un documento riepilogativo che tiene conto del confronto avvenuto nella sopraindicata riunione del 27 febbraio 2024;

 

VISTA la nota del 28 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 3501 e trasmessa, in pari data, con nota prot. DAR n. 3503, con la quale il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso un documento di riscontro alla proposta emendativa delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano relativamente all’articolo 6 dello schema di decreto legislativo in questione;

 

CONSIDERATI gli esiti della seduta del 29 febbraio 2024, nel corso della quale:

  • il Presidente di questa Conferenza ha chiesto alle Regioni e alle Province autonome se vi fosse la possibilità di procedere con approfondimenti con i ministeri competenti in merito alle singole materie;
  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno rappresentato la propria posizione e, non essendo stata raggiunta l’unanimità per la contrarietà di quattro Regioni, hanno espresso mancata intesa, esplicitando le motivazioni nel documento che, allegato al presente atto (all. 1), ne costituisce parte integrante; hanno inoltre ritenuto, all’unanimità, che il Governo, vista l’urgenza, possa adottare il provvedimento nei tempi di cui alla normativa vigente senza attendere il decorso del termine previsto dal decreto legislativo n. 281 del 1997;
  • l’ANCI, nell’esprimere avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa, in considerazione anche dell’accoglimento, seppure parziale, di molte delle proposte e degli emendamenti formulate da ANCI stessa, ha sottolineato la necessità di avere un ruolo attivo con i diversi livelli istituzionali, nelle fasi di attuazione dei decreti, e anche con le Regioni e con le Province. Ha chiesto, altresì, un impegno del Governo a prevedere, anche attraverso un percorso graduale, le risorse per far sì che i Comuni possano avere la capacità di concretizzare le importanti proposte inserite nel decreto;
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa, pur condividendo le preoccupazioni e le criticità espresse sia dalle Regioni e Province autonome che dall’ANCI e ha raccomandato, in particolare, l’aspetto legato alle questioni connesse al periodo successivo al 2026 con riguardo ai finanziamenti;
  • il Viceministro del lavoro e delle politiche sociali ha sottolineato come vi sia sempre stata la consapevolezza che le risorse iniziali debbano necessariamente essere seguite da ulteriori risorse nel corso del tempo e ha dichiarato di condividere le esigenze delle Regioni relativamente all’ulteriore finanziamento di risorse, anche successivamente al 2026. Ha condiviso, poi, la richiesta delle Regioni, riportata nel citato documento allegato (all. 1), di un Tavolo di lavoro quale strumento permanente di confronto;
  • il Ministro per le disabilità, nel condividere la questione che è stata posta, relativa alle risorse, ha anche espresso apprezzamento nei confronti del Viceministro per la disponibilità al Tavolo;
  • il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, nel ringraziare, ha preso atto;

 

CONSIDERATO, quindi, che nella seduta del 29 febbraio 2024 di questa Conferenza non si sono create le condizioni di assenso previste per il perfezionamento dell’intesa e che le Regioni e le Province autonome, all’unanimità, hanno ritenuto che il Governo, vista l’urgenza, possa adottare il provvedimento nei tempi di cui alla normativa vigente senza attendere il decorso del termine previsto dal decreto legislativo n. 281 del 1997;

 

VISTO l’assenso del Governo;

 

SANCISCE MANCATA INTESA

 

sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione degli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33, nei termini di cui in premessa.

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