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Repertorio atto n. 256/CSR

Parere, ai sensi dell’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante riparto delle risorse per il potenziamento dell’assistenza territoriale, ai sensi dell’articolo 1, comma 274, della legge n. 234 del 2021.

 

Repertorio atti n. 256/CSR del 7 dicembre 2022

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nella odierna seduta del 7 dicembre 2022;

VISTO l’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281;

VISTO il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che contempla all’articolo 1 norme concernenti il rafforzamento dell’assistenza territoriale;

VISTO l'articolo 1, comma 274, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, il quale prevede che con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze venga adottato il regolamento per la definizione di standard organizzativi, quantitativi, qualitativi, tecnologici e omogenei per l'assistenza territoriale;

VISTO il decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato il 23 maggio 2022, recante n. 77, in attuazione della predetta norma;

CONSIDERATO che il suddetto articolo 1, comma 274, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, dispone altresì che “al fine di assicurare l'implementazione degli standard organizzativi, quantitativi, qualitativi e tecnologici ulteriori rispetto a quelli previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per il potenziamento dell'assistenza territoriale, con riferimento ai maggiori oneri per la spesa di personale dipendente, da reclutare anche in deroga ai vincoli in materia di spesa di personale

previsti dalla legislazione vigente limitatamente alla spesa eccedente i predetti vincoli, e per quello convenzionato, è autorizzata la spesa massima di 90,9 milioni di euro per l'anno 2022, 150,1 milioni di euro per l'anno 2023, 328,3 milioni di euro per l'anno 2024, 591,5 milioni di euro per l'anno 2025 e 1.015,3 milioni di euro a decorrere dall'anno 2026 a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale”, e che ”con successivo decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, le somme di cui al primo periodo sono ripartite fra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in base ai criteri definiti con il medesimo decreto anche tenendo conto degli obiettivi previsti dal PNRR”.

VISTA la nota del 29 settembre 2022, con la quale il Ministero della salute, ai fini dell’espressione del parere da parte di questa Conferenza, ha trasmesso lo schema di decreto recante riparto delle risorse per il potenziamento dell’assistenza territoriale;

VISTA la nota del 27 ottobre 2022 (prot. DAR 17448), con la quale il suddetto provvedimento è stato portato a conoscenza delle Regioni e delle Province Autonome;

VISTA la nota del 6 dicembre 2022 con la quale il Coordinamento della Commissione salute delle Regioni ha trasmesso l’assenso tecnico con la richiesta:

  • di un’adeguata implementazione e potenziamento del fabbisogno del personale necessario, dipendente e convenzionato e di una correlata ed adeguata copertura finanziaria al fine di assicurare la progressiva e puntuale attuazione degli standard e dei modelli organizzativi per lo sviluppo dell’assistenza territoriale. Come già rappresentato nel documento contenente le Proposte strategiche delle Regioni e delle Province autonome trasmesso lo scorso 26 ottobre, le risorse previste dall'art. 1, comma 274 della Legge n. 234 del 2021 per l’assunzione del personale per il potenziamento dell’assistenza territoriale, peraltro a valere sul finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e quindi senza una corrispondente integrazione delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario nazionale, non sono sufficienti per attuare le azioni per lo sviluppo dell’assistenza territoriale e per applicare i nuovi modelli e standard organizzativi e strutturali;
  • di precisare che i valori indicati in corrispondenza delle Province Autonome di Trento e Bolzano e delle Regioni a statuto speciale con l’esclusione della Regione Siciliana assumono un carattere puramente figurativo in quanto i predetti enti provvedono autonomamente all’integrale finanziamento del servizio sanitario nei rispettivi territori, in ossequio alle norme statutarie e nel pieno rispetto dei livelli essenziali di assistenza;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, hanno espresso parere favorevole, con le richieste di cui al documento trasmesso per via telematica (Allegato A) con particolare riferimento all’adeguata implementazione e al potenziamento del fabbisogno del personale necessario, dipendente e convenzionato, e di una correlata e adeguata copertura finanziaria, al fine di assicurare la progressiva e puntuale attuazione degli standard e dei modelli organizzativi per lo sviluppo dell’assistenza territoriale;

CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero della salute e del Ministero dell’economia e delle finanze hanno accolto le suddette richieste:

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 2 comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997

  1. 281 sullo schema di decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante riparto delle risorse per il potenziamento dell’assistenza territoriale, ai sensi dell’articolo 1, comma 274, della legge n. 234 del 2021.

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