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Repertorio atto n. 157/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica di adozione della Strategia Nazionale Biodiversità 2030 e di istituzione dei suoi Organi di Governance.

Rep. atti n. 157/CSR del 12 luglio 2023.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nell’odierna seduta del 12 luglio 2023:

VISTA la legge 6 dicembre 1991, n. 394, “Legge quadro sulle aree protette”;

VISTA la legge 14 febbraio 1994, n. 124, di ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla biodiversità (CBD), con annessi, fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992;

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, a norma del quale il Governo può promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTO lo schema di decreto di adozione della Strategia Nazionale Biodiversità 2030 trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ai fini dell’acquisizione dell’intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, con nota del 17 gennaio 2023, acquisito in data 19 gennaio 2023 al prot. DAR n. 2096 e diramato dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza in data 20 gennaio 2023 con nota prot. DAR n. 2161;

VISTA la nota del 31 gennaio 2023, acquisita il 1° febbraio 2023 al prot. DAR n. 3250, con la quale la Regione autonoma della Sardegna, in qualità di coordinatrice della Commissione ambiente, energia e sostenibilità ha trasmesso le osservazioni tecniche formulate dalla Regione Toscana, diramate dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza in data 1° febbraio 2023 con nota prot. DAR n. 3272;

VISTA la nota del 2 febbraio 2023, acquisita il 3 febbraio 2023 al prot. DAR n. 3574, con la quale la Regione autonoma della Sardegna ha trasmesso le osservazioni tecniche formulate dalla Regione Lombardia, diramate in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza con nota prot. DAR n. 3591;

VISTI gli esiti della riunione tecnica svoltasi il 7 febbraio 2023, nel corso della quale le Regioni hanno formulato osservazioni e proposte emendative al testo del decreto in esame;

VISTA la nota del 17 marzo 2023, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 7672, con la quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso il nuovo schema di decreto, aggiornato con le osservazioni formulate dalle amministrazioni statali e dalle Regioni nel corso della riunione tecnica del 7 febbraio 2023, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza in data 21 marzo 2023, con nota prot. DAR n. 7882, con la contestuale convocazione di un’ulteriore riunione tecnica, fissata per il giorno 30 marzo 2023;

VISTA la nota del 7 aprile 2023, acquisita in pari data al prot. DAR n. 9149, con la quale la Regione autonoma della Sardegna ha comunicato il parere favorevole sul testo del decreto in esame da parte delle Regioni, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza in data 11 aprile 2023, con nota prot. DAR n. 9289;

VISTA la nota dell’11 aprile 2023, acquisita in data 12 aprile 2023 al protocollo DAR n. 9355, con la quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso il nuovo schema di decreto aggiornato con le osservazioni formulate dalle amministrazioni statali e dalle Regioni nel corso della riunione tecnica del 30 marzo 2023, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza in data 12 aprile 2023, con nota prot. DAR n. 9380;

VISTA la nota del 13 aprile 2023, acquisita in data 14 aprile 2023 al prot. DAR 9630, con la quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso il nuovo schema di decreto, aggiornato con le osservazioni formulate dal Ministero dell’istruzione e del merito, diramato in pari data dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza con nota prot. DAR n. 9663;

VISTA la nota del 18 aprile 2023, acquisita in pari data con prot. DAR n. 10093, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, in data 19 aprile 2023, con nota prot. DAR n. 10230, con la quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha chiesto il differimento dell’esame dello schema di provvedimento in oggetto inserito all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Stato-Regioni del 19 aprile 2023 per ulteriori approfondimenti tecnici;

VISTA la nota del 23 giugno, acquisita in data 26 giugno al prot. DAR n. 14566, diramata dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza in data 26 giugno 2023 con nota prot. DAR n. 14647, con la quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso l’ultima versione dello schema di decreto unitamente agli allegati, a seguito dell’aggiornamento degli articoli 2, 3, 5 e 6 dello schema di decreto in esame;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso l’intesa, segnalando, con riguardo all’ultima versione dello schema di provvedimento, che nell’elenco delle associazioni non è presente Copagri, chiedendone quindi la relativa integrazione;

CONSIDERATO l’assenso manifestato, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, da parte del Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica;

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica di adozione della Strategia Nazionale Biodiversità 2030 e di istituzione dei suoi Organi di Governance.

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