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Verbale della seduta 12 ottobre 2023

Verbale n. 19/2023

Seduta del 12 ottobre 2023

                                                                                        

 

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Il giorno 12 ottobre 2023, alle ore 13.13, si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Stato-Regioni (convocazione effettuata con nota DAR prot. n. 0022540-P del 5 ottobre 2023, dapprima differita di orario con nota prot. DAR-0022935-P del 10 ottobre 2023, successivamente anticipata con nota DAR-0023014-P del 12 ottobre 2023), in seduta ordinaria, in presenza e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:

 

Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 21 settembre e del 3 ottobre 2023.

Approvati

 

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Ministro per gli affari regionali e le autonomierelativa all’adozione di una direttiva in materia di razionalizzazione dell’attività istruttoria del Governo in merito alle leggi delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 127 della Costituzione.

(AFFARI REGIONALI) 

Informativa resa

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 332, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la proroga dei termini di cui al decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 23 dicembre 2021, concernente il riparto del fondo per l’Alzheimer e le demenze.

(SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.10/2023/90 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

     Sancita intesa

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 gennaio 2023, concernente la ripartizione delle risorse PNRR relative all’investimento M6 C1-1.2.1. “Casa come primo luogo di cura (ADI)”.

(SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.10/2023/56 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

  1. Designazione, in sostituzione di un componente regionale in seno al Comitato tecnico sanitario presso il Ministero della salute, ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Ministro della salute 8 agosto 2013, sezione i) “osservatorio nazionale sullo stato di attuazione dei programmi di adeguamento degli ospedali e sul funzionamento dei meccanismi di controllo a livello regionale e aziendale”.

(SALUTE)

Codice sito 4.10/2023/91 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

     Designazione acquisita

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Disposizioni nazionali applicative dei regolamenti (UE) 787/2019, 1235/2021 e 1236/2021, per quanto riguarda le domande di registrazione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose, la procedura di opposizione, le modifiche di disciplinare e la cancellazione della registrazione”.

     (AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2023/76 - Servizio politiche agricole e forestali

Sancita intesa

 

 

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, CALDEROLI*; il Ministro della salute, SCHILLACI (in videoconferenza); il Sottosegretario all’ambiente e alla sicurezza energetica, BARBARO; il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti, FERRANTE; il Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, D’AVENA**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, LO RUSSO; il Capo settore legislativo del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, SCHININA’.

 

 

 

 

Per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano:

Il Presidente della Regione del Veneto, ZAIA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Sen. Roberto Calderoli, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.

** Il Capo Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Stato-Regioni.

 

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’approvazione i report e i verbali delle sedute del 21 settembre e del 3 ottobre 2023.

 

Non essendovi osservazioni, la Conferenza approva i report e i verbali delle sedute del 21 settembre e del 3 ottobre 2023.

 

 

Il Ministro CALDEROLI, prima di iniziare l’esame dei punti posti all’ordine del giorno della Conferenza, fa presente che, come comunicato nell’odierna seduta della Conferenza unificata, dalle prossime sedute della Conferenza unificata e della Conferenza Stato-Regioni, i verbali saranno approvati nel testo del resoconto stenografico della seduta precedente.

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie relativa all’adozione di una direttiva in materia di razionalizzazione dell’attività istruttoria del Governo in merito alle leggi delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 127 della Costituzione.

 

Il Ministro CALDEROLI introduce l’argomento riferendo che, come già anticipato il 3 ottobre 2023, nel corso della Conferenza straordinaria a Torino, in occasione del Festival delle Regioni, lo schema di direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri relativa all’esame delle leggi delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano è diretto a valorizzare la leale collaborazione cui devono essere ispirati i rapporti tra Governo centrale e Regioni. Infatti, la direttiva, che il Ministro CALDEROLI intende proporre al Presidente del Consiglio, è rivolta a tutti i Ministri ai fini della razionalizzazione dell’attività istruttoria per l’esame delle leggi delle Regioni e delle Province autonome.

Il Ministro CALDEROLI, nell’evidenziare che il tema è la leale collaborazione, afferma che per ottenere i risultati auspicati dall’azione di Governo è fondamentale ispirarsi al principio di leale collaborazione tra lo Stato e i diversi livelli costituzionali, a partire dalle Regioni e dalle Province autonome. La leale collaborazione deve, in particolare, orientare la quotidiana attività di esame della legittimità costituzionale delle leggi delle Regioni e delle Province autonome, ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione, al fine di conseguire un contenimento del contenzioso.

Il Ministro CALDEROLI sottolinea che, dall’inizio del suo mandato fino al Consiglio dei ministri del 5 ottobre 2023, il Consiglio dei ministri, su sua proposta, ha esaminato 602 leggi regionali e delle Province autonome. Per 23 di queste leggi è stata proposta l’impugnativa (per una percentuale pari al 3.82%) e per 579 di queste leggi è stata proposta la non impugnativa (per una percentuale pari al 96.18%). Evidenzia, inoltre, che il numero delle impugnative proposte si potrebbe ridurre in misura ancora più significativa se si creassero le condizioni per realizzare un più stretto raccordo prima del decorso del termine per l’impugnazione e, in particolare, se il Governo disponesse di un tempo congruo per interloquire con la Regione o la Provincia autonoma interessata.

A tal fine, aggiunge, è stato ritenuto opportuno predisporre una specifica direttiva, la cui bozza è stata anticipata. Il Ministro CALDEROLI ribadisce che la direttiva, rivolta alle Amministrazioni statali, sarà a breve adottata dal Presidente del Consiglio dei ministri. In ragione delle questioni trattate, specifica che ha ritenuto di invitare all’odierna riunione anche i Presidenti dei Consigli regionali.

Il Ministro CALDEROLI prosegue affermando che la direttiva ha il duplice scopo di:

  • assicurare un efficace esercizio delle attribuzioni costituzionali del Consiglio dei ministri, esigenza a volte frustrata quando i pareri delle Amministrazioni centrali recanti proposte di impugnazione pervengono a ridosso della scadenza del termine di 60 giorni fissato dalla Costituzione;
  • creare le condizioni per poter sciogliere i dubbi di legittimità costituzionale all’interno dei tavoli tecnici tra lo Stato e la Regione o la Provincia autonoma, cioè svolgere un confronto politico che miri a individuare soluzioni conciliative; tali soluzioni possono concretizzarsi con un impegno da parte regionale ad apportare le modifiche normative necessarie per ricondurre la legislazione regionale o provinciale a conformità con il quadro costituzionale.

Per queste ragioni, aggiunge, la direttiva segue tre linee di azione:

  • una più puntuale scansione temporale, con il ricorso al silenzio-assenso, entro la quale le Amministrazioni centrali devono prendere posizione sulle leggi regionali e provinciali e avanzare eventuali richieste di chiarimenti o proposte di impugnazione;
  • l’indicazione dei contenuti necessari delle proposte ministeriali relative alle proposte di impugnazione o a ipotesi di modifica alla normativa regionale o provinciale; queste ultime, a loro volta, costituiscono l’oggetto dell’impegno che la Regione o la Provincia autonoma assumono al fine di evitare l’impugnazione stessa. L’impegno, avendo una natura prevalentemente politica, dovrà essere sottoscritto, nel rispetto dei rispettivi Statuti - perlomeno nelle more dell’eventuale adozione di un accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni - dal Presidente della Regione o Provincia autonoma;
  • il monitoraggio degli impegni assunti dalle Regioni e dalle Province autonome.

Il Ministro CALDEROLI conclude dicendo di essere certo che l’adozione della direttiva costituirà un tassello prezioso per il perfezionamento del sistema di relazioni Stato-Regioni e Province autonome. 

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, prende atto dell’informativa e condivide assolutamente l’iniziativa. Peraltro, sottolinea, come parte in causa, che si è visto un assoluto cambiamento, anche di approccio, rispetto al rapporto tra il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie e le Regioni e che questo si evince dai dati statistici che sono assolutamente evidenti. 

 

Il Ministro CALDEROLI si augura di fare sempre meglio e comunica che chiederà anche la collaborazione di tutte le altre Amministrazioni dello Stato, i cui tempi non sono sempre compatibili con il tentativo di ottenere la non impugnativa. 

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

PRENDE ATTO dell’informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie relativa all’adozione di una direttiva in materia di razionalizzazione dell’attività istruttoria del Governo in merito alle leggi delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 127 della Costituzione.

(all. 1)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 332, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la proroga dei termini di cui al decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 23 dicembre 2021, concernente il riparto del fondo per l’Alzheimer e le demenze.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa e rappresenta la necessità di rifinanziare il Fondo istituito con l’articolo 1, comma 330, della legge del 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio 2021), per il triennio 2024-2026, stanziando ulteriori 15 milioni complessivi, al fine di continuare ad investire in questa direzione, così da consolidare e ampliare l’offerta di servizi per le persone con disturbo neurocognitivo, garantendo una presa in carico riabilitativa continuativa e di qualità e raggiungendo, quindi, un maggior numero di cittadini che ne possono beneficiare (all. 1/a).

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 1, comma 332, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la proroga dei termini di cui al decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 23 dicembre 2021, concernente il riparto dei fondi per l’Alzheimer e le demenze.

(all. 2)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 gennaio 2023, concernente la ripartizione delle risorse PNRR relative all'investimento M6 C1-1.2.1. “Casa come primo luogo di cura (ADI)”.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa, sull’ultima stesura del provvedimento di modifica al decreto interministeriale 23 gennaio 2023, che recepisce le modifiche condivise a livello tecnico, condizionata all’impegno dei Ministeri competenti a ripartire le risorse di cui all’articolo 4,  comma 2, dello schema di decreto, come rideterminate a seguito dell’attuazione del comma 3, lettera a), e le risorse di cui al comma 3, lettera b), alle Regioni e alle Province autonome attraverso successivo decreto adottato d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, all’esito delle positive verifiche da parte della Commissione europea al raggiungimento del Target comunitario M6C1-6 che tenga conto:

  1. per le Regioni e le Province autonome che hanno raggiunto il proprio target finale, del numero degli assistiti che determinino il superamento dei target incrementali finali assegnati a livello regionale e provinciale;
  2. per le Regioni e le Province autonome che non hanno raggiunto il proprio target finale, del numero degli assistiti incrementali over 65 presi in carico, rispetto alla base dati 2019.

Il Governo e le Regioni convengono che il decreto indicherà anche i meccanismi sanzionatori, che andranno a recuperare, per le Regioni e le Province autonome che non hanno raggiunto pienamente il target finale, l’eventuale eccedenza tra le somme complessivamente erogate a titolo di anticipazione nelle diverse annualità del piano e la valorizzazione degli assistiti incrementali effettivamente registrati fino a fine periodo effettuata al costo standard previsto. Il Presidente ZAIA consegna, pertanto, il documento (all. 2/a).

 

Il Ministro SCHILLACI accoglie le condizioni poste dalle Regioni.

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 gennaio 2023, concernente la ripartizione delle risorse PNRR relative all'investimento M6 C1-1.2.1. «Casa come primo luogo di cura (ADI)», nella versione diramata il 3 ottobre 2023.

(all. 3)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Designazione, in sostituzione di un componente regionale in seno al Comitato tecnico sanitario presso il Ministero della salute, ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Ministro della salute 8 agosto 2013, sezione i) “osservatorio nazionale sullo stato di attuazione dei programmi di adeguamento degli ospedali e sul funzionamento dei meccanismi di controllo a livello regionale e aziendale”.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, indica il nominativo della dott.ssa Olivia Leoni della Regione Lombardia per la sostituzione di cui trattasi (all. 3/a).

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

DESIGNA ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Ministro della salute 8 agosto 2013, la dott.ssa Olivia Leoni della Regione Lombardia, in sostituzione del dott. Marco Corradin, in seno al Comitato tecnico sanitario presso il Ministero della salute, sezione i) “osservatorio nazionale sullo stato di attuazione dei programmi di adeguamento degli ospedali e sul funzionamento dei meccanismi di controllo a livello regionale e aziendale”.

(All. 4)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Disposizioni nazionali applicative dei regolamenti (UE) 787/2019, 1235/2021 e 1236/2021, per quanto riguarda le domande di registrazione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose, la procedura di opposizione, le modifiche di disciplinare e la cancellazione della registrazione”.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Disposizioni nazionali applicative dei regolamenti (UE) 787/2019, 1235/2021 e 1236/2021, per quanto riguarda le domande di registrazione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose, la procedura di opposizione, le modifiche di disciplinare e la cancellazione della registrazione”.

(All. 5)

 

 

Il Ministro CALDEROLI ringrazia per la collaborazione e dichiara, quindi, conclusi i lavori della Conferenza Stato-Regioni alle ore 13.23.

 

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