Repertorio atto n. 37/CSR
Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sull’assegnazione delle risorse in favore degli interventi finalizzati alla prevenzione e al contrasto degli incendi boschivi di cui all’articolo 4 del decreto-legge 8 settembre 2021, n.120 - Strategia nazionale per le aree interne – SNAI (annualità 2023).
Rep. atti n. 37/CSR del 27 marzo 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E
LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 27 marzo 2025:
VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO il decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, recante “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”, e, in particolare, l’articolo 4, inerente alle misure per il rafforzamento delle attività di previsione e prevenzione degli incendi boschivi;
VISTA la nota prot. MIN_FITTO n. 3608 del 23 ottobre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 16779, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR ha trasmesso, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza, la nota informativa contenente la proposta per il finanziamento, relativo all’annualità 2023, degli interventi ricadenti nei comuni classificati come “interni” in base alla mappatura delle aree interne del ciclo 2021-2027;
VISTA la nota prot. DAR n. 16848 del 24 ottobre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, la documentazione relativa alla proposta in oggetto, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 4 novembre 2024;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 4 novembre 2024;
CONSIDERATO che l’argomento in oggetto, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 7 novembre 2024 di questa Conferenza, è stato rinviato su richiesta delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la nota prot. DAR n. 17819 dell’11 novembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una riunione tecnica per il giorno 19 novembre 2024, nel corso della quale le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno presentato proposte emendative e l’Ufficio di gabinetto del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, si è impegnato a trasmettere un nuovo testo che recepisse le osservazioni condivise;
VISTA la nota prot. DAR n. 18478, del 19 novembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha chiesto l’invio del nuovo testo della proposta in oggetto, come concordato nel corso della predetta riunione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 19898 del 10 dicembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una riunione tecnica per il giorno 12 dicembre 2024;
VISTA la nota del 12 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20139, con la quale la Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso la proposta regionale di assegnazione delle risorse;
VISTA la nota prot. DAR n. 20150 del 12 dicembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la predetta nota del 12 dicembre 2024 alle amministrazioni interessate;
VISTI gli esiti dell’incontro tecnico del 12 dicembre 2024, nel corso del quale le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno evidenziato alcune criticità e il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’interno ha rappresentato di aver riformulato la proposta di assegnazione e di averla trasmessa all’Ufficio di gabinetto del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione;
VISTA la nota prot. DAR n. 2196 del 6 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha richiesto informazioni alle amministrazioni statali interessate in merito allo stato della procedura relativa alla proposta in oggetto;
VISTA la nota prot. MIN_FOTI n. 1057 dell’11 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4271, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione ha trasmesso la nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, unitamente alla pertinente documentazione;
VISTA la nota prot. DAR n. 4328 del 12 marzo 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, la predetta nota prot. MIN_FOTI n. 1057 dell’11 marzo 2025 e i relativi allegati, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 20 marzo 2025;
VISTI gli esiti della riunione del 20 marzo 2025, nel corso della quale le regioni, prendendo atto della proposta dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri e dell’illustrazione svolta dal Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’interno, hanno espresso parere negativo rispetto all’ultima versione del provvedimento diramata con nota prot. DAR n. 4328 del 12 marzo 2025;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 27 marzo 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere negativo, ritenendo che alle regioni debbano essere attribuite le risorse necessarie, in una materia come quella della prevenzione e del contrasto agli incendi boschivi;
- il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha chiesto il rinvio dell’esame della proposta in oggetto;
- il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha rilevato che nella stessa giornata del 27 marzo 2025 la proposta sarebbe stata oggetto di una seduta del CIPESS e che, quindi, sarebbe stato positivo rappresentare questa contrarietà al CIPESS;
- il Sottosegretario di Stato per l’interno ha affermato che l’assegnazione rappresenta un’opportunità di continuazione di un progetto sperimentale avviato con fondi CIPESS 2022, nell’ambito della strategia nazionale di lotta agli incendi boschivi, che nulla toglie alle regioni che beneficiano dei fondi relativi alla lotta agli incendi boschivi. Quindi, è stata fatta la scelta di ampliare la rete di copertura dell’intervento. Il Sottosegretario di Stato, nel soggiungere che la sperimentazione è andata molto bene anche per il riscontro avuto soprattutto dagli enti locali, ha specificato che non si tratta di sottrazione di risorse. Ha poi invitato le regioni a rivalutare il parere, considerando, altresì, che se la sperimentazione viene interrotta, il Ministero dell’interno dovrà valutare la strategicità di mantenere gli interventi già avviati. Il Sottosegretario di Stato per l’interno ha sostenuto, inoltre, che se si scegliesse di tornare, ovviamente, allo schema pre-delibera CIPESS 2022, è evidente che il soccorso tecnico urgente sarebbe comunque garantito con i presidi classici del Corpo nazionale sia d’estate che di inverno, ritenendo, tuttavia, che rappresenterebbe un grave errore fare un passo indietro sul fronte della sicurezza dei cittadini. Il Sottosegretario di Stato ha proseguito affermando che quando l’interesse generale prevale su quello particolare, va sempre dato spazio - come è stato fatto nel CIPESS 2022 - all'interesse generale, che è quello dei cittadini, prima ancora che all’interesse particolare della gestione della singola risorsa. Ha concluso rappresentando di rimettersi, ovviamente, alla scelta delle regioni;
- il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione ha precisato, senza entrare nel merito delle competenze, che la proposta era coerente con la delibera CIPESS 8/2022, rilevando, pertanto, la sussistenza di un precedente e rappresentando di comprendere che il CIPESS, in presenza di un parere negativo di questa Conferenza, avrebbe dovuto registrarlo e quindi riportare in altra sede una nuova deliberazione;
CONSIDERATO che, nella medesima seduta del 27 marzo 2025 di questa Conferenza, le regioni hanno affermato che le questioni argomentate dal Sottosegretario di Stato per l’interno possono essere affrontate attraverso convenzioni, ma che, dal punto di vista della legittimità, la funzione in questione spetta alle stesse, perché attribuita dalla norma primaria;
VISTI gli esiti della medesima seduta nel corso della quale le regioni, in conformità a quanto formulato all’unanimità dalla Commissione regionale, hanno espresso parere negativo;
ESPRIME PARERE NEGATIVO
ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sull’assegnazione delle risorse in favore degli interventi finalizzati alla prevenzione e al contrasto degli incendi boschivi di cui all’articolo 4 del decreto-legge 8 settembre 2021, n.120 - Strategia nazionale per le aree interne – SNAI (annualità 2023).